I mutui italiani sono i più cari

La maggior parte degli italiani, nonostante la crisi ha sempre il chiodo fisso della casa. Investire nel mattone resta l’aspirazione di quanti, per anni, hanno vissuto nella casa di proprietà dei genitori ed ora si sentono pronti al grande passo.

Peccato che i tempi non siano dalla loro parte. 

Un’indagine congiunta dell’Adusbef – da anni impegnata nella lotta contro l’anatocismo bancario – e di Federconsumatori ha fatto emergere il costo dei mutui italiani. Accendere un mutuo nel nostro paese costa molto più che altrove.

Mediamente, i tassi sono maggiori dell’1,9% rispetto ad altri paesi europei. Il costo dei mutui, dunque, resta un problema tutto italiano, soprattutto se, come spiegano le associazioni di consumatori, non si capisce proprio il perché della sproporzione.

Anche i costi dei conto correnti, spesso necessari per accendere un finanziamento (le prossime liberalizzazioni elimineranno il vincolo) sono molto alti e stavolta non si tratta di un problema a livello di banche.

Sotto accusa c’è proprio lo Stato che dovrebbe istituire un fondo di emergenza per aiutare le famiglie e le imprese che non riescono ad onorare gli impegni contrattuali. La moratoria sui mutui, in questo senso, aiuta gli italiani, ma è una misura temporanea.

Resta da capire perché gli istituti di credito continuino ad aumentare i prezzi.