Mutui: a chi conviene abbassare la rata

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Banner_Segnala_600Una rata mensile più bassa per il mutuo acceso in passato aiuta chi l’ha sottoscritto in tempi non sospetti a ripagarlo con più serenità ed assicura alla banca un rientro “minimo” del capitale erogato. Convenienza doppia?

Accendere un mutuo per l’acquisto di un appartamento è una pratica molto comune benché si stiano diffondendo in questi anni degli strumenti alternativi al pagamento della “semplice” rata.

Ma non è del rent to buy o del buy to rent che vogliamo parlare, quanto piuttosto della rinegoziazione del mutuo. Gli istituti di credito, in genere, una volta definito il piano d’ammortamento, non sono propensi a tornare sui loro passi e concedono pochissimo spazio alle richieste di revisione che arrivano dai cittadini.

Di fatto, almeno in Italia, i rischi di insolvenza si stanno acutizzando ed una banca avrebbe maggiori vantaggi economici dal ridurre la consistenza della rata mensile, piuttosto che dall’avvio della pratica di pignoramento di un immobile.

Pignorare una casa al creditore insolvente può durare anni e la banca che ha investito dei soldi può ritrovarsi per le mani soltanto un altro pezzo di patrimonio immobiliare invenduto. Abbassando la rata, invece, riesce a recuperare una parte del denaro, magari con gli interessi ridotti al minimo e il debitore, magari in crisi per via del lavoro o della crisi, riesce a pagare ogni debito.