Mutui a stato avanzamento lavori: la proposta Unicredit

E’ a tasso variabile, la rata può essere rimborsata con cadenza classica, ovverosia mensile, oppure trimestre dopo trimestre a fronte di un piano di ammortamento che può avere una durata di minimo cinque e massimo 30 anni. Sono queste le principali caratteristiche di “Stato Avanzamento Lavori“, il finanziamento ipotecario di Unicredit, per i progetti di edilizia, stipulabile presso le Agenzie del Gruppo, ovverosia quelle di Unicredit Banca, Banco di Sicilia ed Unicredit Banca di Roma. L’erogazione delle somme richieste con il mutuo è suddivisa proprio in base ai lavori; in questo modo, rispetto all’erogazione in un’unica soluzione, il contraente va a risparmiare sugli interessi applicati sulle rate indicizzate al tasso euribor a tre mesi più lo spread contrattuale definito e stabilito con il cliente in sede di stipula. Il “Mutuo Stato Avanzamento Lavori” di Unicredit, solo per gli interventi di edilizia che riguardano la prima casa, può essere inoltre stipulato con l’indicizzazione al tasso della Banca Centrale Europea (BCE) più sempre lo spread contrattuale.

Mutuo Credem: come chiedere la sospensione

Il Gruppo Credem, Credito Emiliano, nell’ambito del Piano Famiglie dell’ABI, ed in particolare per quel che riguarda la misura inerente la moratoria sui mutui per l’acquisto della prima casa, ha messo a disposizione online, direttamente attraverso il proprio sito Internet, sia tutte le informazioni su come aderire nel rispetto dei requisiti, sia, in formato pdf, il modello di lettera di sospensione del finanziamento ipotecario. Sul portale, tra l’altro, sono ben specificati e spiegati i casi in corrispondenza dei quali le famiglie in difficoltà possono avvalersi della misura; nel dettaglio, alla misura, nel rispetto degli altri requisiti, si può accedere per caso morte dell’intestatario del mutuo ed anche, tra l’altro, per cessazione del rapporto di lavoro, sopraggiunta non autosufficienza, sospensione dal lavoro o riduzione dell’orario di lavoro. Inoltre, nel rispetto degli altri requisiti, con il Credem il Mutuo stipulato con la Banca si può “congelare” in caso di “spese sanitarie“; per questo caso specifico la famiglia richiedente la moratoria deve presentare fatture attestanti spese sanitarie per un importo non inferiore ai 5 mila euro.

Mutuo Carige per i giovani

Per chi ha un’età compresa tra i 18 ed i 29 anni, il Gruppo banca Carige può offrire l’opportunità di acquistare la casa, ma anche arredarla o rinnovarla con il “Mutuo Carige per i giovani“, un finanziamento ipotecario agevolato in quanto a zero spese ad a tasso speciale. Il prodotto, infatti, è ideale per quei giovani che magari vivono in coppia da pochi anni e decidono di mettere su famiglia anche attraverso l’acquisto della prima casa. Per importi erogabili con il Mutuo fino a 200 mila euro, e comunque entro e non oltre l’80% del valore dell’immobile, i giovani possono ottenere un finanziamento ipotecario avente una durata di minimo 5 e massimo 30 anni con zero spese eccetto, in alcuni casi, solamente la spesa di perizia tecnica dell’immobile. Nell’ambito della Linea Mutui Carige, inoltre, un consulente presso le filiali del Gruppo bancario è a disposizione dei giovani e delle giovani coppie al fine di poter andare a stipulare la formula di mutuo ipotecario più congeniale.

Umbria, mutuo prima casa: convenzione per agevolazione famiglie

La convenzione firmata a Perugia tra Regione Umbria, Gepafin e i rappresentanti di 17 istituti di credito operanti nella regione prevede la possibilità di estendere a tutte le famiglie umbre, fermi restando il tetto di reddito annuo e gli altri requisiti già previsti, la possibilità di beneficiare delle garanzie sui mutui ipotecari stipulati per l’acquisto della prima casa.

“La Regione Umbria continua nella sua azione a sostegno delle famiglie umbre per aiutarle, in questa fase di crisi economica, a soddisfare il loro diritto all’acquisto di una casa e nello stesso tempo dà una risposta concreta alle esigenze manifestate dal mondo del credito – ha commentato l’assessore regionale alle politiche della casa, Stefano Vinti -. Diamo nuova operatività a un intervento innovativo avviato in via sperimentale con il Programma operativo annuale 2005, per l’acquisto di alloggi assistito da garanzie, attraverso l’assegnazione da parte della Regione Umbria di un contributo di 1 milione di euro a Gepafin al fine di costituire un fondo di garanzia per ridurre i tassi di interesse sui mutui contratti per la prima casa nei comuni con più di 10 mila abitanti. L’adesione all’iniziativa è stata crescente: dalle 15 domande iniziali del 2007 si è passati alle 48 del 2009; nel primo semestre del 2009 sono state 36. Complessivamente, al 30 giugno scorso – spiega ancora l’assessore – sono state soddisfatte 112 richieste da parte delle famiglie umbre, la maggior parte delle quali in provincia di Perugia, con numerose domande anche da parte di residenti nei comuni non ricompresi nell’elenco stabilito in convenzione. La Giunta regionale ha stabilito pertanto di estendere i benefici del fondo di garanzia per l’acquisto di alloggi a tutto il territorio regionale e, approvando il nuovo schema di convenzione, ha preso inoltre atto delle necessità manifestate dagli istituti bancari che aderiscono all’iniziativa in modo da rispondere allo stesso tempo alle nuove esigenze delle famiglie e del mondo del credito evidenziate dalla stessa Gepafin”.

Mutuo pensionati e lavoratori pubblico impiego

Sia i pensionati, sia i dipendenti pubblici, in materia di finanziamenti ipotecari per la casa hanno una “corsia preferenziale” ed agevolata per quel che riguarda l’acquisto della prima casa adibita ad uso residenziale. Questo grazie all’Inpdap, l’Istituto nazionale di previdenza per dipendenti dell’amministrazione pubblica, che può offrire mutui a tassi particolarmente convenienti non solo al pensionato ed al dipendente della Pubblica Amministrazione, ma anche ai loro familiari. Rispetto ai costi di accesso ai finanziamenti ipotecari direttamente attraverso il canale bancario, con l’Inpdap c’è la possibilità di poter andare a stipulare mutui prima casa a tasso agevolato e con la formula del tasso fisso o del tasso variabile a fronte, comunque, di un importo di mutuo che non può superare il livello dei 300 mila euro.

Sospensione mutuo BancoPosta

Anche con il Gruppo Poste Italiane è possibile avvalersi delle agevolazioni del “Piano Famiglie 2010” dell’Abi, l’Associazione Bancaria Italiana, ed in particolare della moratoria sui mutui stipulati dalle famiglie per la casa ad uso residenziale. Questo significa che anche i mutuatari BancoPosta, nel rispetto dei requisiti, possono chiedere la sospensione del pagamento delle rate dei finanziamenti ipotecari; la moratoria, lo ricordiamo, è partita lo scorso 1 febbraio 2010 e, salvo proroghe, terminerà il 31 gennaio del prossimo anno. La sospensione del mutuo BancoPosta, possibile grazie all’adesione da parte del gruppo bancario Deutsche Bank, è richiedibile se l’importo di mutuo originario non supera i 150 mila euro, e se, tra l’altro, il reddito imponibile del mutuatario non supera il livello dei 40 mila euro annui.

Mutui: tassi invariati ed esplosione delle richieste ad agosto

La ripresa deve passare anche attraverso segnali come questo, forse non ancora del tutto positivi ma di certo molto importanti per definire una tendenza in atto che deve far riflettere. Secondo i dati definitivi prodotti dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana, e relativi al mese di agosto, i prestiti alle piccole imprese e ancor più i mutui per l’acquisto degli immobili da parte delle famiglie sono cresciuti. I primi, in verità, non di molto: i finanziamenti rivolti alle piccole imprese, infatti, hanno avuto un incremento dello 0,5% mentre la tendenza dei finanziamenti al totale delle imprese non finanziarie migliora, ma resta negativa con un calo dello 0,7% dal -1,5% di luglio 2010.

Separazione dei beni e mutuo cointestato

La separazione non pone fine al matrimonio, né fa venir meno lo status giuridico di coniuge ma incide su alcuni effetti propri del matrimonio. Ad esempio si scioglie la comunione legale dei beni. Quando ci si sposa si può scegliere come regime patrimoniale la separazione dei beni per mantenere la proprietà esclusiva dei beni acquistati sia prima che dopo il matrimonio, anche se fruiti in comune. I beni di marito e moglie restano separati durante il matrimonio, salvi i diritti di successione. Il regime di separazione dei beni produce l’effetto di dare al coniuge che effettua l’acquisto ogni diritto sul bene, in via esclusiva.

Mutuo, risparmiare limitando la durata

I tassi stanno cominciando ad aumentare ma per il resto dell’anno rimangono ancora interessanti per chi ha deciso di acquistare casa sottoscrivendo un mutuo. L’Euribor a tre mesi, il tasso di riferimento ai mutui casa a tasso variabile, è arrivato all’1%. Record che é rimasto invariato per tutto il 2010. In ogni caso le previsioni degli analisti sottolineano che gli aumenti dovrebbero arrestarsi per tutto il 2010 per poi riprendere nel corso del 2011 e del 2012, fino ad arrivare addirittura al 3%. Fino ad allora le famiglie italiane, che se lo possono permettere, potrebbero prendere in considerazione la possibilità’ di sottoscrivere un mutuo per acquistare casa.

Lazio: mutuo sociale piano casa

Il pensiero ricorrente per le giovani coppie che decidono di mettere sù famiglia é ovviamente quello della casa, tra prezzi degli immobili che non diminuiscono, tassi che pur al minimo danno vita a rate insostenibili… la maggior parte delle famiglie é costretta a stipulare mutui per 20, 30 e anche 40 anni. L’emergenza abitativa é un problema che tocca tutta la penisola e diverse sono le soluzioni da parte delle autorità locali, laddove ce ne siano. Il presidente della Regione Lazio Renata Polverini, a margine della presentazione di due volumi della Caritas dedicati alla comunita’ cinese, che si e’ svolta stamattina a Roma presso la sede della Regione Lazio ha sottolineato che il mutuo sociale non manca, per essere messo in moto ha bisogno del finanziamento, quando ci sara’ il finanziamento trovera’ la norma corrispondente.

Mutui off-set: IW Bank è Mutuo Acquisto

Di recente, abbiamo parlato del “caso” dei mutui off-set senza però addentrarci tra le offerte che il mercato rilancia più nello specifico. Proviamo a farlo ora, a cominciare da un prodotto forse poco noto così come lo è la banca che lo offre (benché il suo “verbo” si stia diffondendo rapidamente grazie ad una campagna pubblicitaria, prevalentemente su internet, discreta quanto efficace per la sua simpatia), ossia IW Bank. Parliamo infatti di Mutuo Acquisto, un’offerta speciale per termini piuttosto che per durata o condizioni speciali: qui non bisogna correre per ottenere le agevolazioni previste, dal momento che non vi è alcun limite temporale.

Sospensione rata mutuo con Ing Direct

Anche Ing Direct aderisce alla moratoria ABI-Consumatori sulla sospensione delle rate mensili del mutuo per la prima casa, ragion per cui anche i titolari del Mutuo Arancio che sono in difficoltà con il pagamento della rate, nel rispetto dei requisiti, possono accedere alla misura. In particolare, possono chiedere la sospensione del mutuo con Ing Direct quei mutuatari che rispettano le condizioni previste dalla moratoria ABI-Consumatori, ovverosia un reddito non superiore ai 40 mila euro da parte del richiedente, unitamente ad un importo originario del finanziamento immobiliare non superiore al livello dei 150 mila euro. Il tutto a fronte di eventi negativi legati all’occupazione, decesso del mutuatario, o condizioni di non autosufficienza, che si sono verificati nell’arco di tempo tra l’1 gennaio del 2009 ed il 31 dicembre del 2010.

Mutui in Italia: casa piccola o leasing immobiliare

Sono finiti i tempi dei cinque, sei vani e anche quelli dei quadrivani. Gli italiani prediligono le case piccole, di solito bivani o trivani, dove il soggiorno é in living con la cucina per tentare di ampliare gli spazi. Così gli italiani optano per un mutuo casa da 70/80 mq, dove ci vivranno con i figli, uno o due. E se nel tempo la casa dovesse risultare troppo piccola, perchè magari nel corso degli anni la famiglia si e’ allargata, non e’ comunque possibile richiedere un nuovo acquisto agevolato. Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 86/E, non é possibile duplicare i benefici prima casa, avvalendosi cioe’ della detrazione prevista, per comprare un’abitazione piu’ grande di quella in cui risiede, acquistata prima del matrimonio dal coniuge.

Mutuo Giovani della Banca Popolare di Crema

Negli ultimi anni l’acquisto della prima casa con un mutuo, da parte delle giovani coppie, è diventato sempre più difficile. Le classiche formule di finanziamento immobiliare molto spesso infatti non sono sostenibili, specie nei primi anni del piano di ammortamento, a causa dei bassi redditi percepiti da chi, essendo giovane, ha magari un contratto di lavoro non stabile o comunque basse disponibilità finanziarie che non permettono di potersi assumere l’onere di pagare mensilmente le rate di un mutuo. Ebbene, anche per venire incontro a tali esigenze, la Banca Popolare di Crema, Istituto di credito controllato dal Banco Popolare, propone una formula di mutuo appositamente creata per i giovani che offre la possibilità per i primi anni del piano di ammortamento di poter pagare una rata bassa, molto leggera in quanto composta dei soli interessi maturati sul finanziamento.