Mutui nel mirino delle Agenzie di rating

Non è solo l’Italia che sta attraversando un periodo di crisi del debito. Nei giorni scorsi ha fatto notizia, facendo crollare i mercati azionari, il declassamento del debito americano. Gli Stati Uniti, per la prima volta nella storia, avendo perso il rating “AAA”, non sono più il Paese più affidabile al mondo, o meglio tra quelli più affidabili; è una sconfitta per l’America, ma soprattutto per il Presidente Obama che probabilmente ha compromesso ogni chance di puntare ad un secondo mandato. Ma questa decisione ha contribuito anche al declassamento, da parte sempre di Standard and Poor’s, di Freddie Mae e Fannie Mac, le due agenzie governative americane che operano nel settore dei mutui, e che sono state salvate dal crac negli anni scorsi, in piena crisi finanziaria, proprio da parte del Governo americano.

Mutuo prima casa giovani coppie con le agevolazioni regionali

La crisi economica è stata pagata a carissimo prezzo dai giovani, non solo dal punto di vista occupazionale. Per loro, infatti, è sempre più difficile accedere al bene casa attraverso la stipula di un finanziamento ipotecario. Anche in Italia le banche non danno più credito con la stessa facilità con cui avveniva in passato; con la conseguenza che se il giovane lavoratore che si presenta in banca è precario, allora la probabilità di vedersi respinta la richiesta di mutuo è molto ma molto alta. E allora non resta per gli over 40 che partecipare periodicamente a Bandi regionali che concedono agevolazioni sui mutui. In particolare, in questi mesi parecchie Regioni, a fronte comunque di risorse stanziate che non bastano mai, hanno emanato Bandi per la concessione di contributi in conto capitale, oppure in conto interessi, affinché le giovani coppie possano stipulare con il sistema bancario dei mutui agevolati per la prima casa ad uso residenziale.

Mutuo euribor: come sfruttare la tempesta finanziaria

In questi ultimi giorni sui mercati finanziari s’è scatenata una tempesta, che prima ha colpito i titoli del debito pubblico italiano e spagnolo, e poi ha innescato una raffica di vendite sull’azionario anche a seguito della decisione dell’Agenzia S&P di abbassare il rating sull’America. Ma non tutte le tempeste finanziarie vengono per nuocere; se chi ha azioni in portafoglio si sta leccando le ferite, lo stesso non dicasi per chi sta pagando o si appresta a stipulare un finanziamento ipotecario a tasso variabile, ed in particolare un mutuo euribor. Sono tornati infatti a spirare i venti di una nuova recessione, e puntualmente il tasso interbancario, dopo una lenta, progressiva e persistente ascesa, ora è tornato con un orientamento al ribasso.

Prestito Proteggi Mutuo di Intesa Sanpaolo

Per chi vuole dilazionare nel tempo il pagamento del premio della Polizza ProteggiMutuo, i clienti del Gruppo bancario Intesa Sanpaolo che stipulano un finanziamento ipotecario possono farlo andando a sottoscrivere un prodotto ad hoc, che è denominato “Prestito ProteggiMutuo“. In questo modo il premio della polizza sul mutuo può essere frazionato a fronte della possibilità, in ogni momento, di poter comunque estinguere in anticipo il finanziamento sottoscritto per l’assicurazione. L’erogazione del prestito per la polizza risulta come al solito soggetto ad istruttoria e comunque senza bisogno, di norma, di documentazione aggiuntiva rispetto a quella già presentata per la stipula di un finanziamento ipotecario del Gruppo Intesa Sanpaolo. Le rate del prestito vengono addebitate direttamente in conto corrente a fronte chiaramente di nessun preventivo di spesa visto che la finalità è quella di andare a coprire il pagamento del premio per l’assicurazione sul mutuo.

Mutui e mercato immobiliare: il punto in Italia

Negli ultimi tempi il mercato immobiliare in Italia sembra essere fermo, e fa fatica a rialzarsi. E di conseguenza per acquistare casa, non avendo tutti i soldi a disposizione per chiudere la transazione, sempre più famiglie fanno ricorso ad un mutuo. Il livello delle compravendite è mediamente in calo, ma questo è anche frutto dei prezzi di mercato che non scendono di quell’entità tale da smuoverlo. I venditori di immobili, infatti, continuano ad essere “rigidi”, nel senso che non offrono sconti tali da attirare compratori che spesso sono alla ricerca solo del grande affare. E così le vendite di case languono a fronte del venditore che preferisce locare l’immobile piuttosto che cederlo svendendolo. Visti gli ultimissimi venti di crisi che stanno interessando il nostro Paese, questa situazione rischia di protrarsi ancora per molto tempo con tutto quel che ne consegue.

Mutuo sociale nella Regione Lazio

Nella Regione Lazio anche i giovani che hanno un lavoro non stabile, ovverosia precario, potranno coronare il sogno di diventare proprietari della propria abitazione. Ad annunciarlo è stato Teodoro Buontempo, Assessore alle Politiche per la Casa della Regione Lazio, nel sottolineare come questo sarà possibile grazie al “mutuo sociale”, una delle misure contenute nel Piano Casa che nei giorni scorsi è stato illustrato dall’Assessore Buontempo, da Luciano Ciocchetti, assessore all’Urbanistica della Regione Lazio, e dal Governatore Renata Polverini. Proprio il Presidente della Regione Lazio ha parlato del nuovo Piano Casa come la risposta a quelle che sono le aspettative sia delle famiglie, sia per il rilancio dell’edilizia. A fronte del rispetto della salvaguardia ambientale, si punterà sul rilancio dell’edilizia, ma anche sulla semplificazione delle procedure amministrative, e sulla riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente sul territorio laziale.

Trasloca Mutuo Opzione Sicura di Unicredit

Cambiare mutuo cambiando banca e potendo rimodulare le condizioni del mutuo rendendole più sostenibili al fine di pagare le rate mensili con più serenità. Con questo obiettivo Unicredit S.p.A., attraverso le proprie Agenzie, quelle del Banco di Sicilia, Unicredit Banca e Unicredit Banca di Roma, propone “Trasloca Mutuo Opzione Sicura“, il finanziamento ipotecario ideale proprio per quei clienti che attualmente pagano un mutuo presso altri istituti di credito. A fronte dello spostamento del debito residuo dalla vecchia banca a Unicredit, il cliente può andare a stipulare “Opzione Sicura“, il finanziamento ipotecario innovativo con il Tagliando che permette di avere sempre sotto controllo l’andamento sia dei tassi, sia dell’importo mensile della rata da pagare.

Mutui Inpdap ipotecari per gli iscritti

Sono state pubblicate le graduatorie riguardanti i mutui ipotecari edilizi dell’Inpdap, Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica, in riferimento al secondo quadrimestre del 2011; la graduatoria, in particolare, è stata approvata dall’Ufficio Provinciale e Territoriale entro 30 giorni dalla data di scadenza della presentazione delle domande. La graduatoria, inoltre, viene pubblicata sul sito Internet dell’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica (Inpdap), per una durata di 15 giorni. Ma vediamo più da vicino cosa sono, cosa offrono, ed a chi sono rivolti i suddetti mutui. I mutui ipotecari Inpdap sono rivolti a tutti gli iscritti in attività di servizio, con un contratto di lavoro a tempo indeterminato, ma anche a tutti i pensionati che sono iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali; ma a patto di avere un’anzianità d’iscrizione di almeno 3 anni.

Mutui prima casa: nuovo bando in Sardegna

E’ prevista entro il mese di settembre, in Sardegna, la pubblicazione del bando pubblico per avere accesso al mutuo regionale per l’acquisto della prima casa con tutte le nuove disposizioni che sono state approvate di recente. A darne notizia è stata proprio l’Amministrazione della Regione Sardegna dopo che ieri, a Cagliari, c’è stato un incontro tra Sebastiano Sannitu, Assessore ai Lavori Pubblici, ed i vari rappresentanti delle banche al fine di mettere a punto quelle che saranno le nuove modalità operative di accesso ai mutui regionali non solo per acquisto, ma anche per la costruzione e la ristrutturazione di prime case ad uso residenziale. Al riguardo proprio l’Assessore Sannitu, in accordo con quanto riportato dal sito Internet della Regione Sardegna, ha messo in evidenza come il nuovo bando da un lato garantirà una maggiore attenzione alle giovani coppie, e dall’altro permetterà altresì una maggiore facilità nell’accesso ai contributi stanziati per i mutui sulla prima casa ad uso abitativo.

Mutuo euribor luglio 2011: rata sempre più alta

Nel mese di luglio l’euribor ha ancora una volta fatto registrare una tendenza al rialzo, e di conseguenza sale sempre più anche la rata del mutuo a tasso variabile. Tutto ciò sia a causa del cambio di orientamento della Bce in termini di politica monetaria, sfociato in due rialzi dei tassi, ciascuno di un quarto di punto, sia perché il costo del denaro sui mercati continua ad aumentare in virtù di un diffuso incremento del premio di rischio. A fronte di un’inflazione ben oltre il 2% in Eurolandia, la crisi dei debiti sovrani sta tra l’altro portando ad un aumento sia dei tassi bancari passivi, sia di quelli attivi su strumenti finanziari come i pronti contro termine ed i conti di deposito.

Mutui prima casa: come gestire le difficoltà

Ormai è chiara, da qualche settimana a questa parte, qual è la politica monetaria che vuole attuare la Banca Centrale Europea; c’è da tenere sotto controllo l’inflazione, e per questo, salvo un raffreddamento dei prezzi al consumo, il costo del denaro è destinato a salire. Questo però ha creato, sta creando e continuerà a creare problemi alle famiglie che nei mesi o negli anni scorsi hanno stipulato un finanziamento ipotecario a tasso variabile. Così come per le nuove stipule di mutui ci sono da mettere in preventivo maggiori costi per gli interessi da pagare agli istituti di credito. E allora, se una famiglia è in difficoltà con il pagamento della rata del mutuo, magari salita oltre i limiti di budget, in che modo è possibile gestire le difficoltà? Ebbene, in questi casi o si chiede una modifica delle condizioni del mutuo, oppure si chiede temporaneamente di non pagare le rate.

Assicurazioni mutui: parte il confronto

Nelle scorse settimane l’Isvap, Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo, era intervenuto in materia di polizze, ed in particolare quelle associate ai finanziamenti ipotecari stipulati dalle famiglie. Nel dettaglio, l’Isvap, Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo, aveva rilevato in merito sia scarsa trasparenza, sia fattori tali da limitare la concorrenza. Ad esempio, una banca non può imporre, contestualmente al mutuo, la stipula di una assicurazione a copertura degli importi erogati per la quale, tra l’altro, spesso c’è a monte un forte conflitto di interesse. Questo significa che il mutuatario può sul mutuo chiaramente stipulare un’assicurazione, ma può farlo anche con una compagnia di assicurazione diversa da quella proposta dalla banca; anche perché spesso l’Istituto di credito a sua volta ha partecipazioni o il controllo totalitario della compagnia assicurativa in questione.

Mutui cartolarizzati: Banca Etruria completa operazione Mecenate

Attraverso la Mecenate srl, una società veicolo, il Gruppo bancario Banca Etruria, quotato in Borsa a Piazza Affari, nei giorni scorsi ha perfezionato un’operazione di cartolarizzazione di mutui residenziali in bonis a fronte dell’emissione di obbligazioni per un controvalore pari a 465,8 milioni di euro. Trattasi, per questo tipo di operazione, di titoli obbligazionari Residential Mortgage Backed Securities (RMBS), che attualmente, in accordo con un comunicato ufficiale emesso martedì scorso, 26 luglio del 2011, dal Gruppo bancario, risultano essere interamente acquistati da Banca Etruria. In particolare, i titoli Residential Mortgage Backed Securities risultano essere suddivisi in tre classi: la Classe A1 per un controvalore pari a 160 milioni di euro; la classe A2 per un controvalore pari a 90 milioni di euro; la Classe A3 per un controvalore pari a 99,4 milioni di euro.

Mutuo costruzione casa e manovra, nuove sorprese

La manovra finanziaria triennale di correzione dei conti pubblici ha introdotto importanti novità riguardo alla casa, in particolare a quella ad uso residenziale, al punto che, senza un riordino della spesa pubblica, torneranno le tasse sulla prima casa a causa del taglio alle agevolazioni. Ma per chi punterà nei prossimi anni alla stipula di un mutuo per la costruzione di immobili, potrebbero arrivare altre sgradite novità. La sorpresa riguarda l’imposta sul valore aggiunto (Iva) al costruttore, che potrebbe passare dall’attuale 4% al 5,2%. Questo significa, calcolatrice alla mano, che su una prima casa da 100 mila euro, tanto per fare un esempio, il maggior esborso per l’acquirente, rispetto ai livelli di Iva attuale, sarebbe pari a ben 1.200 euro.