Mutuo Arancio sostituzione più soldi

Ing Direct, nota al grande pubblico per il “Conto Arancio”, il conto di deposito remunerato, propone alla propria clientela, sempre attraverso sottoscrizione e stipula dei prodotti on line, anche il “Mutuo Arancio”. Trattasi di un finanziamento immobiliare a zero spese proposto per l’acquisto della prima o della seconda casa, ma anche per sostituire il mutuo in corso di pagamento presso un’altra banca. Interessante è la formula “Mutuo Arancio più soldi” che, nello specifico, permette di sostituire il vecchio mutuo con “Mutuo Arancio” ed ottenere della liquidità aggiuntiva. Il vecchio mutuo si può sostituire con il Mutuo Arancio sia a tasso variabile, sia a tasso fisso oppure a rata costante con un tasso molto competitivo; al fine di effettuare il confronto tra il vecchio mutuo ed il Mutuo Arancio scelto per la sostituzione, Ing Direct raccomanda nello specifico di confrontare l’Indicatore Sintetico di Costo (ISC), che fornisce il dato sul costo effettivo del finanziamento.

Mutuo Carige tasso variabile e rate costanti

Per chi vuole acquistare la casa con un mutuo pagando ogni mese una rata costante, senza perdere i vantaggi legati al tasso variabile, il Gruppo Banca Carige offre questa formula di mutuo alla propria clientela potendo ottenere un importo erogato fino all’80% del valore dell’immobile. Il vantaggio della rata fissa permette chiaramente di pagare ogni mese una somma in linea con le proprie capacità di risparmio, mentre il tasso variabile, specie in questo momento, permette di pagare sul mutuo tassi di interesse che sono nell’eurozona sui minimi storici. L’indicizzazione del mutuo Carige tasso variabile e rate costanti è infatti al tasso euribor, con scadenza a tre mesi, più la commissione fissa, ovverosia lo spread; il finanziamento immobiliare a rata costante e tasso variabile è stipulabile dalle famiglie per durate fino a 25 anni con possibilità di prolungamento della durata fino a non oltre trenta anni.

Mutui, moratoria per 90mila famiglie

È scattata lo scorso primo febbraio; è partita comunque, pur senza che tutte le banche italiane si allineassero nel proporla benché, alla fine, gli operatori del settore siano concordi nell’affermare che entro poche settimane il 100% degli istituti si convinceranno della bontà della decisione e predisporranno (almeno nel caso di chi ancora non l’ha fatto) delle soluzioni “ad hoc” calibrate sulla base delle proprie possibilità e di quelle della clientela; è stata pensata per venire incontro ad una platea (stimata) di 150mila famiglie, benché le nuove proiezioni parlino di numeri sensibilmente più bassi. È la moratoria sui mutui, misura adottata dall’ABI nell’ambito del Piano Famiglia per sgravare gli italiani da uno degli oneri più importanti sulla busta paga in questo periodo di crisi.

Lazio: la Regione lancia il “Mutuo Sostenibile”

Dove le banche non arrivano, o perché non vogliono o perché – non essendo organizzazioni filantropiche – non possono, lì può arrivare lo Stato o qualche sua emanazione territoriale. Prendiamo ad esempio, in quest’occasione specifica, il caso della Regione Lazio, che ha trasformato la propria formula di sostegno ai mutui destinati alle famiglie meno abbienti dal modello antico dei 15mila euro per l’acquisto di un appartamento inventando la nuova strategia del cosiddetto “Mutuo Sostenibile”. È successo sul finire della scorsa settimana, quando in giunta regionale sono state approvate le delibere necessarie per lanciare questa nuova forma di aiuto riservata a chi volesse acquistare casa.

Portabilità mutuo con Banca Antonveneta

Banca Antonveneta, Istituto di credito del Gruppo Monte dei Paschi di Siena, offre a chi ha un mutuo acceso presso un’altra banca non appartenente al gruppo MPS, di portarlo in Antonveneta potendo sia sfruttare i vantaggi offerti dalle vigenti norme di Legge, sia sostituire il mutuo della vecchia banca con finanziamenti immobiliari innovativi e più adatti alle proprie esigenze ed al proprio reddito. La portabilità mutuo con Banca Antonveneta permette infatti di sostituire il vecchio mutuo con uno nuovo a tasso fisso, uno a tasso variabile, o in alternativa optare per la formula innovativa del mutuo a tasso variabile con protezione, ovverosia quello che viene definito “CAP”, pari attualmente al 5,50%. Questa tipologia di mutuo, infatti, permette di pagare nel tempo la rata a tasso variabile, indicizzata all’euribor, ma nel momento in cui il tasso da pagare sulla rata dovesse superare il “CAP”, scatta la protezione che prevede il pagamento della rata massima, senza un euro in più, definita in sede di stipula.

Mutuo Compro e Sistemo di Woolwich

Il nome è già di prensentazione: desideriamo comprare una casa ed anche ristrutturarla? Ecco il mutuo che fa per voi. Compro e Sistemo finanzia prima e seconda casa (ad uso civile abitazione accatastata al Nuovo Catasto Edilizio Urbano) a lavoratori dipendenti a tempo indeterminato con almeno sei mesi di anzianità di servizio; lavoratori autonomi con almeno due anni di attività.

Le categorie di cui sopra non devono, alla scadenza del mutuo non aver superato l’85° anno d’età e non aver subito protesti o aver in corso procedure fallimentari o pignoramenti. L’importo finanziabile parte da un minimo di 70000 euro, con il limite di: massimo 70 % del valore dell’immobile. E’ richiesta scrizione ipotecaria pari al 150% dell’importo erogato. La durata del mutuo può arrivare fino a 30 anni, il rimborso è a rate a mezzo R.I.D. (addebito automatico in conto corrente).

Mutui: tassi d’interesse al minimo a gennaio 2010

Tra coloro i quali hanno analizzato e stanno analizzando le tendenze di medio periodo (più o meno da un anno e mezzo a questa parte) dell’economa mondiale e del mercato, sono in molti quelli che consigliano di muoversi per approfittare di una condizione di debolezza probabilmente irripetibile. Da una parte speriamo di dargli ragione, nel senso che crediamo tutti si stiano augurando che la crisi possa passare al più presto, il motore dell’economia tornare a spingere e così riattivarsi la domanda di lavoro; dall’altra parte, però, il mercato è ancora convalescente soprattutto a causa della debolezza dei consumatori, sempre più in affanno in questi mesi. Anche se può sembrare un azzardo, l’affanno è proprio la situazione nella quale guardarsi intorno per cercare nuove strade in grado di consentirci di superare la fase critica. Tanto più di questi tempi, con i tassi dei mutui al nuovo minimo storico.

Mutui innovativi: MPS Protezione

Per l’acquisto di immobili residenziali, il Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena ha da qualche tempo lanciato sul mercato “MPS Protezione“, un mutuo innovativo a tasso variabile con cap che è in grado di proteggere il contraente dalle eccessive oscillazioni al rialzo dei tassi di interesse senza dover rinunciare al vantaggio della rata a tasso variabile visto che al momento i tassi di interesse nell’eurozona sono ai minimi storici. Con “MPS Protezione” è possibile ottenere un finanziamento fino all’80% del valore dell’immobile con ipoteca e con un massimale concedibile pari a 350 mila euro e rimborso delle rate a cadenza semestrale, trimestrale o mensile. “MPS Protezione” è un tipo di mutuo che il Monte dei Paschi offre ai privati con il “cap” che scatta in caso di aumento eccessivo del tasso di interesse, e senza perdere il vantaggio di poter pagare una rata a tassi in linea con i correnti andamenti del mercato.

Mutui, Abi: tassi al minimo storico

Rapporto Abi tutto da raccontare. Perchè pare che il trend relativo alla tassazione sui mutui proposti dalle banche alle famiglie italiane stia subendo un calo significativo e continuativo. Il rendiconto mensile dell’Associazione Bancaria Italiana – ripreso da Agi – illustra in maniera dettagliata una situazione tale per cui nel mese di gennaio si è registrato l’ennesimo minimo storico rispetto ai tassi di interesse applicati delle banche sui mutui. In percentuale, una flessione, rispetto a dicembre 2009, dello 0.02% (dal 2,88% al 2,86%). Per dare il senso della difficoltà palese e del netto stravolgimento rispetto al passato, basti pensare che solo un anno fa il tasso applicato dalle banche oscillava intorno al 4.80%. Testuale da parte dei referenti di Abi: “Il tasso sui prestiti in euro alle famiglie per l’acquisto di abitazioni – che sintetizza l’andamento dei tassi fissi e variabili ed è influenzato anche dalla variazione della composizione fra le erogazioni in base alla tipologia di mutuo – è risultato pari al 2,86%, dato inferiore di 2 punti base rispetto al mese precedente e di 193 punti base rispetto a gennaio 2009“. Infine, altro record negativo anche a proposito di tassi sulle nuove operazioni: a gennaio quello sui prestiti alle imprese (in euro) si è posizionato al 2,03% (2,17% a dicembre 2009; -178 b.p. rispetto a gennaio 2009).

Mutuo, tassi bassi e Piano Famiglia: “è ora di rinegoziare”

Dallo scorso 1 febbraio, in 190 banche è possibile – per le famiglie che si trovano in una situazione di “oggettiva difficoltà” come il licenziamento, la cassa integrazione o anche un lutto o un infortunio del principale portatore di reddito – chiedere la sospensione del pagamento del mutuo acceso per l’acquisto della casa per un periodo medio di 12 mesi (ma alcuni istituti arrivano ad offrirne anche 18). Il Piano Famiglia, voluto dall’ABI, dovrebbe effettivamente allentare la morsa della crisi per chi deve fare i salti mortali per far quadrare i conti ogni mese. Ma come muoversi? Quando (e quanto) conviene? Qual è l’effettivo impatto della moratoria sulla platea delle famiglie italiane?

Mutuo: l’estinzione anticipata

Chi contrae un mutuo di tipo ipotecario per un immobile di norma paga una rata mensile per l’intera durata del piano di ammortamento, ma ci sono casi in cui per il mutuatario può risultare vantaggioso avvalersi dell’estinzione anticipata. Da poco più di due anni in Italia sono in vigore delle norme che rappresentano una vera e propria conquista per i consumatori, e che riguardano l’applicazione di nessuna penale per i mutui ipotecari, con finalità di acquisto dell’abitazione principale, che sono stati stipulati a partire dalla data del 2 febbraio del 2007. Ad esempio, chi si ritrova inaspettatamente ad ereditare grosse somme e/o patrimoni rilevanti, è chiaro che non ha più senso andare a pagare per 15 o 20 anni le rate su un finanziamento sul quale magari gravano elevati importi per quel che riguarda gli interessi. Pur tuttavia, se per i mutui “giovani”, ovverosia quelli stipulati a partire dal 2 febbraio 2007, il recesso/estinzione è senza costi, lo stesso non dicasi per quelli che, invece, sono stati stipulati prima della data del 2 febbraio 2007.

Mutuo Famiglia Bper con tasso fisso iniziale

Molto spesso una famiglia che vuole acquistare una casa con un finanziamento immobiliare ha bisogno di sapere con certezza, alla stipula, e per un ben predefinito periodo di tempo, la rata mensile che andrà a pagare per poi continuare a pagare mensilmente un importo a tassi allineati con i correnti livelli di mercato nel dato momento. Ebbene, per venire incontro a questo tipo di esigenza da parte dei nuclei familiari che vogliono acquistare una casa, Bper, Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, ha ideato il “Mutuo Famiglia con tasso fisso iniziale“, una tipologia di finanziamento immobiliare che prevede la formula del tasso fisso per un periodo pari a 5, 10, 15 o 20 anni, e poi proseguire automaticamente con la formula del tasso variabile fino a scadenza; oppure, in alternativa proseguire con il tasso fisso anche quando nel frattempo è stato scelto in precedenza il pagamento della rata a tasso variabile.

Lavoratori atipici? Mutuo di Banca Etica Adriatica

Un lavoro a tempo indeterminato? Una certezza per i giovani di ieri, un miraggio per i ragazzi di oggi. Se anche tu sei alle prese con un contratto che scade e che non viene trasformato (almeno per il momento) a tempo indeterminato, c’è una soluzione pensata per te da Banca Etica Adriatica.

Mutuo ipotecario a lavoratori atipici è un finanziamento ipotecario (quindi gravato da ipoteca sull’immobile a garanzia del rimborso del finanziamento) a tasso variabile e rata costante, con una durata di rimborso compresa tra 5 e 20 anni (estendibile fino a 25). Il mutuo può essere richiesto per acquistare, ristrutturare o costruire un immobile ad uso abitativo.

Abi, moratoria mutui: Banche, adesione al 100%

Ne abbiamo parlato ieri per illustrarne modalità e tipologia: la moratoria sui mutui, pensata per agevolare la situazione economica dei nuclei familiari meno abbienti, sembra aver fatto breccia anche nel “cuore” dei banchieri. A questo punto, pare quadrare il cerchio: la moratoria sui mutui dovrebbe registrare l’adesione della totalità degli istituti bancari. Stando alle dichiarazioni di giornata del Presidente dell’Abi Associazione Bancaria ItalianaCorrado Faissola, il 100% delle banche aderirà entro la fine del mese di febbraio all’iniziativa di Governo.
Una mano tesa verso le famiglie italiane che faticano ad arrivare alla fine del mese e che, in questo modo, potrebbero beneficiare di una boccata di ossigeno in un periodo economico difficile.
Ufficiale anche il contesto nel quale Faissola si è lasciato andare alla previsione, avvenuta nel corso dell’audizione presso la Camera dei Deputati del Parlamento italiano: