Mutuo casa: una scelta anche da single

Nel nostro Paese la stipula di un mutuo per l’acquisto della casa non coinvolge solamente le famiglie, ma anche chi ancora una famiglia se la deve costruire. In accordo con un Rapporto a cura del broker online Mutui.it, infatti, in Italia un terzo dei mutui per l’acquisto della prima casa viene stipulato con gli istituti di credito dai single. In questa “categoria” sociale, in particolare, ci sono nubili, celibi, ma anche divorziati e separati che si sobbarcano da soli l’onere di pagare per diversi anni un mutuo. Al riguardo il Portale ha tracciato l’identikit del single che stipula un mutuo: ha in media 35 anni, richiede importi pari mediamente a 134 mila euro, a fronte di una percentuale, rispetto al valore complessivo dell’immobile, pari al 67%. In quasi otto casi su dieci il mutuo stipulato dal single è con finalità di acquisto della prima casa ad uso residenziale con scelta prevalente per il finanziamento ipotecario a tasso variabile.

Mutui e prestiti: cresce l’indebitamento delle famiglie

In Italia le famiglie, a causa dell’elevato indebitamento, sono sempre più in affanno. A rilevarlo è stato l’Ufficio Studi della CGIA di Mestre che al riguardo ha calcolato come nell’arco di due anni, dal settembre del 2008 al settembre del 2010, l’indebitamento medio nazionale sia cresciuto del 28,7% per effetto del debito legato ai mutui, ai prestiti, ai finanziamenti ed al credito al consumo. L’indebitamento più elevato è stato registrato nella Provincia di Roma con una media di quasi 29 mila euro a famiglia con a ruota la Provincia di Milano e poi a seguire la Provincia di Lodi, quella di Prato, la Provincia di Como e quella di Varese. Il segretario della CGIA di Mestre, Giuseppe Bortolussi, ha sottolineato come i livelli più elevati di indebitamento si registrino in quelle aree del nostro Paese dove i redditi sono più alti, con la conseguenza che a preoccupare maggiormente non è il controvalore dell’indebitamento in valore assoluto, ma il tasso di insolvenze che non colpisce di più il Nord ma le realtà territoriali del Mezzogiorno.

Mutui giovani coppie: Governo annuncia Diritto al futuro

Il Governo torna ad investire sui giovani, sull’occupazione e sull’accesso alla casa annunciando “Diritto al futuro”, un progetto che, tra l’altro, prevede la concessione di garanzie, tramite appositi stanziamenti, per la stipula dei mutui per l’acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie. I beneficiari, nello specifico, saranno gli under 35 che hanno un contratto di lavoro atipico e che, quindi, possono di norma avere difficoltà nell’accesso al credito attraverso il canale bancario. “Diritto al futuro” è una misura, annunciata proprio oggi in conferenza stampa dal Premier Berlusconi, che può far leva su una dotazione finanziaria pari a 216 milioni di euro, che salgono a 300 milioni di euro attraverso progetti di cofinanziamento tra il pubblico ed il privato. L’iniziativa, nello specifico, è promossa da Giorgia Meloni, ministro della Gioventù, al fine di investire nelle nuove generazioni che vogliono acquistare la casa, che sono studenti meritevoli e che, inoltre, vogliono far nascere un’impresa.

Mutuo Blindato del Banco di Sardegna

Il tasso è variabile, ma questo può oscillare solo all’interno di un valore minimo e di un valore massimo, con la conseguenza che in caso di eccessivo rialzo del costo del denaro sui mercati il contraente andrà a pagare una rata di importo massimo noto e definito alla stipula del prodotto. Si presenta così il “Mutuo Blindato“, un finanziamento ipotecario ideato dal Banco di Sardegna per la propria clientela, privati e famiglie, che non vuole rinunciare ai vantaggi del pagamento di un mutuo a tasso variabile ma nello stesso tempo vuole avere la certezza di pagare una rata massima nel caso in cui sul mercato il costo del denaro dovesse impennarsi. Il Mutuo Blindato del Banco di Sardegna può essere concesso dall’Istituto con la formula del tasso variabile sia per l’acquisto, sia per la costruzione o la ristrutturazione della prima così come della seconda casa. Gli importi ottenibili arrivano fino all’80% del valore dell’immobile o dei costi per gli interventi di ristrutturazione, mentre la durata può arrivare fino a 15 anni con rate composte da una quota capitale e da una quota interessi.

Mutuo Medio-lungo termine del Banco di Sardegna

E’ un finanziamento ipotecario, in valuta, con finalità di acquisto, costruzione o ristrutturazione di un immobile, con il tasso variabile e caratteristiche principali uguali a quelle di un mutuo in euro. Si presenta così il “Mutuo Medio-lungo termine” del Banco di Sardegna, un finanziamento con garanzia ipotecaria stipulabile per durate di 5, 10, 15 oppure 20 anni con la formula di erogazione in un’unica soluzione, ma anche con la formula dello stato di avanzamento dei lavori a fronte di una periodicità, per quel che riguarda il saldo delle rate, che può essere semestrale oppure mensile. Il prodotto, in particolare, è indicato che per quei mutuatari che vogliono stipulare un finanziamento ipotecario in una valuta diversa dall’euro a fronte o di tassi più vantaggiosi rispetto a quelli offerti nel Vecchio Continente, oppure si vuole beneficiare di fluttuazioni più favorevoli del cambio rispetto alla valuta di riferimento. Il Mutuo Medio-lungo termine del Banco di Sardegna, in valuta ed a tasso variabile, è al pari di quelli in euro un finanziamento ipotecario potenzialmente destinato a tutti coloro che sono interessati ad investire in un immobile.

Mutui Friuli Venezia Giulia: Bando per le famiglie in scadenza

Stanno per scadere, nella Regione Friuli Venezia Giulia, i termini di partecipazione ad un importante Bando messo a punto dall’Amministrazione regionale a favore di quei lavoratori che percepiscono gli ammortizzatori sociali e che sono contestualmente in difficoltà con il pagamento della rata mensile del mutuo. La scadenza per la presentazione delle domande, infatti, è fissata per venerdì prossimo, 1 ottobre 2010, termine ultimo per inoltrare le istanze a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure a mano direttamente presso la sede di Udine, al numero 1 di via Aquileia, della  Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia S.p.A.. Alla domanda di contributo per il pagamento dei mutui per la casa, che deve essere redatta su un apposito modello, deve essere altresì allegata la dichiarazione, a cura della Banca, che quantifica gli interessi di mora che sono maturati e che non sono stati pagati sul mutuo per la prima casa a partire dalla data dell’1 luglio 2008 e fino all’11 giugno del 2009.

Mutui MPS per giovani, stranieri e lavoratori precari

Si chiama “Fuoriserie“, ed è una gamma di prodotti proposta da Banca MPS – Monte dei Paschi di Siena, a favore di quella clientela che di norma può avere potenzialmente delle difficoltà nell’accesso al credito ed ai servizi bancari. Stiamo parlando chiaramente dei giovani, che di norma nei primi anni di lavoro percepiscono un reddito basso, ma anche degli stranieri e dei lavoratori con un contratto di lavoro che non è a tempo indeterminato e, quindi, a progetto oppure a tempo determinato. Con “Fuoriserie”, in particolare, MPS ha definito un’ampia gamma di prodotti, per le principali esigenze finanziarie dei soggetti sopra citati, semplici, flessibili ma anche dinamici. Tra i prodotti della gamma “Fuoriserie” ci sono anche i mutui, a partire dal “Mutuo Giovani Coppie”, un finanziamento immobiliare che, con la formula del tasso fisso, oppure con quella del tasso variabile, permette di sottoscrivere un prodotto con uno spread contenuto a fronte di una durata che può arrivare fino a 40 anni con rata, quindi, bassa, e di conseguenza ideale per poter finanziare l’acquisto della prima casa.

Mutui e prestiti: famiglie italiane indebitate ma non troppo

La crisi finanziaria ed economica ha lasciato il segno in questi ultimi due anni in Italia non solo dal fronte occupazionale, ma anche da quello dell’indebitamento delle famiglie che è inesorabilmente cresciuto al fine di poter far fronte non solo alle spese straordinarie, ma anche a quelle obbligate. Pur tuttavia, effettuando il confronto tra le famiglie italiane e quelle degli altri Paesi europei più importanti, il quadro è per certi versi, se non incoraggiante, meno preoccupante. Le famiglie italiane, in accordo con un Rapporto dell’Ufficio Studi della CGIA di Mestre, sono infatti le meno indebitate d’Europa. Certo, il debito medio in Italia è cresciuto, in base alle rilevazioni dell’Associazione degli artigiani mestrina, a 24.512 euro, ma sembra poca cosa in confronto ai 67.588 euro medi a famiglia nel Regno Unito; ma anche in Francia ed in Germania, rispettivamente con 37.858 e 37.094 euro, l’indebitamento delle famiglie risulta essere più elevato.

Fondo solidarietà mutui: modesto aiuto per pochissime famiglie

Un modesto aiuto per pochissime famiglie. Viene definito così da Franco Chiriaco, Segretario Generale del Sunia, il Sindacato degli Inquilini, il Fondo di solidarietà dei mutui che dovrebbe partire nella giornata di domani, giovedì 2 settembre 2010, a favore di quei nuclei familiari che sono in difficoltà con il pagamento della rata mensile dei finanziamenti immobiliari per la prima casa. Per il Sindacato Unitario degli Inquilini e degli Assegnatari è grave il fatto che per una misura, peraltro modesta, le famiglie abbiano atteso ben tre anni; il Fondo solidarietà mutui, infatti, era stato messo a punto con la Legge Finanziaria dell’ultimo Governo di centrosinistra, ma solo pochi giorni fa, con la firma del Decreto attuativo da parte del Ministro all’Economia, si è passati in sostanza dalle parole ai fatti.

Mutui casa: Friuli Venezia Giulia, aiuti ai lavoratori

Per i lavoratori che nel Friuli Venezia Giulia percepiscono gli ammortizzatori sociali, e che sono nello stesso tempo in difficoltà con il pagamento dei mutui per la casa, arriva una boccata d’ossigeno. Così come previsto dalla Legge Regionale numero 6 del 2003, in corrispondenza dell’articolo 10, comma 1bis, l’Amministrazione potrà infatti erogare alla banca che ha concesso il finanziamento dei contributi in conto capitale a favore di quei mutuatari che percepiscono gli ammortizzatori sociali, e che con i fondi regionali potranno quindi trarre sollievo attraverso uno sgravio sugli interessi di mora scattati sulle rate di mutuo non pagate a causa di difficoltà finanziarie. La misura, in accordo con quanto rende noto con un comunicato l’Amministrazione regionale, è fruibile dopo che è stato emanato l’1 luglio scorso un apposito Decreto, il numero 150, da parte del Presidente della Regione, cui è seguita poi la pubblicazione di un Regolamento.

Mutuo acquisto casa: migliora l’indice di accessibilità

Negli ultimi diciotto mesi in Italia è andato a migliorare in maniera progressiva l’indice cosiddetto di affordability, ovverosia l’indice di accessibilità all’acquisto di una casa da parte delle famiglie del nostro Paese. A farlo presente nei giorni scorsi è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel ricordare in particolare come tale indice sia stato costruito e periodicamente rilevato dal Centro Studi dell’Associazione Bancaria Italiana tenendo conto sia di metodologie e prassi a livello internazionale, sia dei dati aggiornati forniti dalla Banca d’Italia, dall’Agenzia del Territorio e dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat). Nel dettaglio, l’indice va a misurare sia l’apporto del credito bancario, sia l’andamento del mercato immobiliare e del reddito delle famiglie in funzione della possibilità di poter acquistare sul mercato un’abitazione.

Mutuo fisso Webank con sconto sul tasso

Con il tasso euribor che negli ultimi mesi è tornato a salire in maniera lenta ma progressiva, il mutuo a tasso fisso rispetto a quello a tasso variabile sta passo dopo passo tornando prepotentemente in auge. Ma ogni formula di finanziamento immobiliare deve essere valutata in ogni caso con attenzione, e deve essere caratterizzata in particolare da spese accessorie basse, ancor meglio se in tutto in parte gratuite e/o a carico della banca. Ebbene, tra le proposte di mutuo a tasso e rata fissa è interessante il “Mutuo Fisso” della Banca online Webank che, innanzitutto, propone sul finanziamento immobiliare zero costi e zero spese per quel che riguarda l’istruttoria, l’incasso della rata, e le spese per la riduzione o l’estinzione integrale del finanziamento immobiliare.

Mutui: aumenta l’indebitamento delle famiglie

In Italia l’indebitamento medio delle famiglie, tra prestiti, credito al consumo e mutui per comprare la casa, è in aumento. A rilevarlo è stato l’Ufficio Studi della Cgia di Mestre che, nello specifico, ha calcolato come alla fine dello scorso anno l’indebitamento medio, attestatosi a 15.930 euro, sia cresciuto in termini assoluti di 863 euro. In particolare, il maggior livello di indebitamento riguarda le famiglie del Centro-Nord con Roma che a livello provinciale svetta con a ruota la Provincia di Lodi, Milano, Trento, Prato e Como; ma dal 2002 al 2009 la crescita dell’indebitamento medio vede nelle prime posizioni anche molte Province del Sud a conferma del fatto che la crisi finanziaria ed economica ha generato effetti negativi sull’indebitamento delle famiglie italiane, a partire da quelle monoreddito con più figli. Non a caso, dall’introduzione dell’euro e fino al 31 dicembre del 2009 l’indebitamento medio è cresciuto più di tutti nella Provincia di Caserta con a seguire Chieti, Taranto, Napoli e Piacenza.

Mutuo Poste Italiane per rinnovare l’abitazione

Può avere una durata da cinque e fino a trenta anni, ed è stato ideato e lanciato sul mercato per poter rinnovare l’abitazione sia nel caso di prima casa, sia per la seconda casa; il prodotto permette di poter finanziare fino al 100% delle spese di ristrutturazione a patto che queste non superino il 40% del valore dell’immobile messo ad ipoteca. Sono queste le principali caratteristiche della formula “Mutuo Ristrutturazione” di Poste Italiane che permette di accedere ad un finanziamento immobiliare con finalità di ristrutturazione con spread sul tasso all’1,35%, e con la possibilità in questo momento, a valere sulle richieste di mutuo entro il prossimo 31 agosto, di poter stipulare il prodotto a zero spese ed a zero costi sia per quel che riguarda la perizia, sia per l’istruttoria. Con la  formula “Mutuo Ristrutturazione” di Poste Italiane è possibile accedere a tutta l’ampia gamma di finanziamenti immobiliari proposti dal colosso postale, a partire dai “classici” mutui a tasso fisso ed a tasso variabile.