Mutuo casa: opportunità d’acquisto per le famiglie brianzole

In futuro nella Brianza sono ben 30 mila le famiglie che sono intenzionate ad acquistare una casa in virtù del fatto che quello nel mattone, nonostante tutto, rappresenta sempre la miglior garanzia di investimento e di tutela del risparmio. Questo è quanto ha dichiarato il componente della Camera di commercio di Monza e Brianza, Mauro Danielli, sottolineando in particolare come nel primo trimestre di quest’anno ci sia stato un sensibile aumento delle compravendite a fronte di una lieve contrazione dei prezzi che lascia presagire come la paura di un crollo delle quotazioni sia oramai alle spalle. A Monza, infatti, negli ultimi sei mesi i prezzi sono scesi ma di un modesto 1,7% a fronte di un -1,4% di calo medio registrato in Brianza; questi dati, in particolare, emergono da “Rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Monza e Brianza“, un rapporto sul primo semestre di quest’anno che la Camera di commercio di Monza e Brianza ha realizzato avvalendosi della collaborazione di Borsa Immobiliare e di Fimaa Milano.

Mutui casa: tre su quattro sono a tasso variabile

Nei primi tre mesi di quest’anno in Italia il 74% dei mutui stipulati è stato sottoscritto con la formula del tasso variabile. A rilevarlo è un Rapporto dell’’Area Research del Gruppo MPS, Banca Monte dei Paschi di Siena, che ha fornito altresì delle previsioni per il mercato residenziale domestico, caratterizzato da una buona reazione alla crisi e da una crescita dello stock di mutui superiore alla media europea in in contesto di buona tenuta per quel che riguarda l’accesso al credito attraverso il canale bancario. Per quel che riguarda i tassi, il Rapporto MPS rivela come ci sia stato un restringimento del gap tra tasso fisso e tasso variabile, ma ciò nonostante si stima che nel corso del corrente anno le preferenze di chi stipula un mutuo continueranno in prevalenza a “premiare” il variabile.

Mutuo BancoPosta Doppio Gusto: trasferimento e ristrutturazione

Per rinnovare la propria casa, attraverso dei lavori di ristrutturazione, ed al fine di trasferire contestualmente il mutuo, magari diventato col tempo fin troppo oneroso, e stipulato con una banca, il Gruppo Poste Italiane propone ai clienti “Mutuo BancoPosta Doppio Gusto”, una nuova ed interessante formula di finanziamento immobiliare che in un solo colpo finanzia le due finalità sopra descritte; il tutto con il vantaggio di poter ottenere la quota di importo di mutuo riguardante i lavori di ristrutturazione in un’unica soluzione e nel momento in cui il finanziamento immobiliare viene stipulato con Poste Italiane dai privati e dalle famiglie. Con il Mutuo BancoPosta Doppio Gusto è inoltre possibile accedere a tutta l’ampia gamma di mutui BancoPosta: dal Mutuo a Tasso Fisso al Mutuo a Tasso Variabile e passando per il Mutuo a Tasso Misto, il Mutuo a Rata Decrescente, il Mutuo I.S.I. Inizio Solo Interessi ed il Mutuo Affitto, ovverosia quello che permette di pagare un rata costante, come se si trattasse del canone di locazione, a fronte di una durata variabile del finanziamento immobiliare.

Mutui, che strategia: scelgono le donne, l’uomo firma

Famiglie italiane: chi porta i pantaloni? Può sembrare una domanda ormai desueta, oppure banale per qualche altro, eppure c’è qualcuno che ha provato a stabilire la dinamica di ricerca di un mutuo attraverso il canale di internet limitando lo studio all’ambito del territorio italiano. Il risultato, abbastanza sorprendente (tanto da essere divenuto una notizia rilanciata da tutti i principali uffici stampa del BelPaese), sembra essere una sostanziale divisione del territorio di caccia: alla donna spetta la ricerca della “preda” migliore (per caratteristiche, impegno finanziario, sostenibilità, durata e altri parametri fondamentali), all’uomo la finalizzazione del contratto di mutuo e la firma che suggella l’accensione del finanziamento.

Mutui: tassi bancari al nuovo minimo storico

Nello scorso mese di aprile il sistema bancario italiano ha concesso mutui alle famiglie per l’acquisto di abitazioni ad un tasso medio, tra finanziamenti immobiliari a tasso fisso, e quelli a tasso variabile, del 2,56%, ovverosia sul nuovo minimo storico. A rilevarlo è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel suo Monthly Outlook del mese di maggio 2010; nell’aprile scorso, infatti, il tasso medio per gli acquisti, costruzione e ristrutturazione di abitazioni da parte delle famiglie è sceso di tre punti base rispetto al mese di marzo 2010, e addirittura di ben 150 punti base rispetto al mese di marzo dell’anno 2009.

Acquisto casa in condominio: in Italia serve normativa alla francese

Quando le famiglie acquistano una prima casa con un mutuo nella maggioranza dei casi, anche in virtù di cifre elevate, non comprano una villetta, ma un’unità immobiliare in condominio. Ebbene, al riguardo una recente sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione ha riaperto nel nostro Paese la questione riguardante l’attuale normativa in vigore in materia di condominio, visto che nella gestione quotidiana, a seguito del mancato riconoscimento del principio di solidarietà fra condòmini, nascono problemi nel rapporto tra i condomini ed i soggetti terzi che forniscono beni e servizi. A mettere in risalto questa situazione è stato il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, il quale ha inoltre sottolineato come di fronte al problema sopra evidenziato il legislatore continui a non dedicare alcuna attenzione ed anzi pensa a spendere di più continuando a costruire, a consumare territorio e, tra l’altro, anche a togliere spazio ai terreni ad uso agricolo.

Acquistare con un mutuo un’abitazione di 70 mq

A quanto deve ammontare l’importo di un mutuo da chiedere ad una banca per coprire l’acquisto, in un capoluogo di provincia, di un’abitazione di settanta metri quadrati in uno stato conservativo normale? Ebbene la risposta al riguardo ce la fornisce la Uil nel quinto Rapporto “famiglia-reddito-casa”, da cui è emerso come l’operazione sopra indicata sia più costosa a Roma, dove per comprare una casa con le caratteristiche suddette bisogna sborsare la bellezza di 418.830 euro; trattasi tra l’altro di un valore medio che oscilla tra i 577.500 euro di Roma Centro ed i 311.500 euro della periferia passando per i 367.500 euro del semicentro della Capitale. Al secondo posto di questa speciale classifica delle case da 70 mq più costose in base al territorio, c’è Venezia con una media di 392.000 euro ad immobile; al terzo posto c’è Milano con 290.500 euro, poi Siena (259.000 euro) e Napoli con poco più di 256 mila euro.

Mutuo Senza Frontiere Banca Popolare di Intra

Si chiama “Mutuo Senza Frontiere“, ed è un finanziamento immobiliare che la Banca Popolare di Intra, appartenente al Gruppo Veneto Banca, in collaborazione con la Banca Italo Romena, a sua volta società del Gruppo Veneto Banca, ha espressamente ideato per i cittadini romeni che risiedono e lavorano nel nostro Paese, ma che vogliono nello stesso tempo finanziare l’acquisto o la ristrutturazione di un immobile in Romania. In particolare, i beneficiari di questo prodotto finanziario sono le persone fisiche e nello specifico, come accennato, quei cittadini che, lavorando regolarmente in Italia, hanno la nazionalità romena, sono in possesso di regolare permesso di soggiorno, e contestualmente vogliono ristrutturare o acquistare una casa in Romania. Il Mutuo Senza Frontiere della Banca Popolare di Intra viene concesso con durate minime di cinque e massimo quindici anni per la prima casa, acquisto o ristrutturazione, oppure per la seconda casa, sempre acquisto o ristrutturazione, ma a patto che il mutuo in tal caso venga richiesto da una persona fisica con finalità abitativa o di affitto.

Mutui casa del Banco di Sardegna

Dai mutui “classici” a tasso fisso a quelli a tasso variabile e passando per le formule di finanziamento immobiliare più flessibili ed innovative come il “Mutuo Blindato“, il “Mutuo Aperto” ed il “Mutuo Mio“. E’ questa attualmente l’offerta di mutui casa da parte del Banco di Sardegna, Istituto di credito che vanta una presenza capillare nella Regione Sardegna ma filiali anche in Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Lazio. Tra i mutui sopra elencati, quello più interessante in questo momento, anche in virtù della dinamica dei tassi di mercato, appare il “Mutuo Blindato”, un finanziamento immobiliare proposto dal Banco di Sardegna a favore dei privati e delle famiglie consumatrici con la formula del tasso variabile, e quindi con un costo sempre in linea con il mercato, ma con un limite minimo ed un limite massimo del tasso applicabile sulla rate mensili che, di conseguenza, mette al riparo i contraenti da possibili ed eccessive oscillazioni al rialzo del costo del denaro.

Mutui: crolla l’Euribor, riparte il mercato immobiliare +18%

Forse, stavolta, ci siamo davvero. Il mercato immobiliare, uno dei principali motori dell’economia – anche di quella sommersa – in Italia, ha ripreso a muoversi dopo una gravissima crisi che sembrava averne minato quelle fondamenta che si sono rivelate essere d’argilla, dunque inadatte a sostenere un gigante. Secondo un’analisi condotta da Gruppo Immobiliare.it attraverso i dati raccolti dal suo sito NuoveCostruzioni.it, nel solo 2009 le richieste per gli appartamenti di nuova costruzione hanno fatto registrare un incremento del 18%. All’origine di questa “ripresona”, la discesa dei prezzi praticata dai costruttori, i nuovi criteri di efficienza energetica e soprattutto – fuor di poesia – il crollo degli interessi applicati sui mutui.

Sospensione rata mutuo con Banca Popolare di Spoleto

A favore dei nuclei familiari che versano in condizioni di disagio economico a causa della crisi, nei mesi scorsi anche la Banca Popolare di Spoleto ha aderito al protocollo ABI – Consumatori per la sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei mutui. In questo modo, rispettando i requisiti richiesti, le famiglie che hanno stipulato un mutuo con la Banca Popolare di Spoleto possono fruire di un’agevolazione che prevede la sospensione del pagamento della quota capitale per una durata pari a ben dodici mesi anche a favore di quella clientela che presenta nei pagamenti ritardi fino ad un massimo di 180 giorni consecutivi. A tal fine, il personale delle filiali della Banca Popolare di Spoleto è a disposizione della clientela al fine di poter avere assistenza nell’accesso ad una misura per la quale, come accennato, occorre però rispettare alcuni requisiti previsti e definiti nel protocollo ABI – Consumatori.

Mutui: come sospendere le rate

La recente crisi economica, che molti dicono non essere ancora alle spalle, ci ha portati a parlare in diverse occasioni della moratoria sui mutui prevista dal Piano Famiglia lanciato dall’ABI, Associazione Bancaria Italiana. In sintesi, la misura prevede che a particolari condizioni (come la perdita del lavoro a carico del portatore di reddito della famiglia) il pagamento delle rate del mutuo possa essere sospeso per 12 mensilità, in modo da sgravare il bilancio familiare da una voce decisamente consistente nella speranza che, con l’anno di tempo che è stato accordato, la situazione lavorativa torni ad essere favorevole e quindi la famiglia possa tornare a pagare le rate senza alcuna grave apprensione.