Mutuo Credem: vantaggi e caratteristiche

Sono ben 40 le soluzioni di mutuo possibili stipulabili con il Credito Emiliano. A metterlo in risalto sul proprio sito Internet è proprio il Gruppo Credito Emilano nel sottolineare di conseguenza come sia ampia la gamma offerta al fine di poter andare a sottoscrivere una formula di finanziamento ipotecario personalizzata ed in linea con le proprie esigenze per l’acquisto, la costruzione o per la ristrutturazione di una casa. Ma quali sono le caratteristiche che accomunano tutti i mutui Credem? Ebbene, innanzitutto la durata può partire da un minimo di cinque ad un massimo di trenta anni con periodicità della rata che può essere non solo mensile, ma anche trimestrale o semestrale. I mutui, con la formula ipotecaria, e quindi con l’immobile messo a garanzia degli importi concessi, possono essere erogati dal Credito Emiliano con finalità di acquisto, costruzione e ristrutturazione della casa, ma anche con finalità di surroga o di sostituzione di un mutuo che è stato già acceso presso altre banche.

Comprare casa col mutuo: serve un budget iniziale

Per comprare casa in media una famiglia deve avere in media una liquidità a disposizione pari all’incirca a 50 mila euro, altrimenti di stipulare un mutuo in Italia non se ne parla. In passato, ed in particolare prima dello scoppio della crisi dei mutui subprime, anche nel nostro Paese spopolavano i cosiddetti “Mutui 100%”, ovverosia quelli in grado di poter finanziare il 100% del valore dell’immobile. Adesso al riguardo molte cose sono cambiate visto che sottoscrivere un mutuo 100% con una banca è ancora tecnicamente possibile ma solo se il contraente offre delle garanzie aggiuntive e reali rispetto alla classica presentazione della busta paga, del cedolino della pensione, oppure del modello Unico se il mutuatario è un libero professionista o un lavoratore autonomo.

Mutuo BancoPosta: spread in promozione sul tasso fisso

Dal 4 ottobre scorso e fino, salvo proroghe, al 30 novembre 2010, il Gruppo Poste Italiane, per la formula di mutuo a tasso fisso, con finalità di acquisto, ristrutturazione di immobili o sostituzione più ristrutturazione, propone uno spread speciale sul finanziamento ipotecario pari all’1,25%. Lo sconto sullo spread è quindi pari allo 0,10% visto che di norma sui mutui BancoPosta viene attualmente praticata una commissione fissa dell’1,35% con la sola eccezione del mutuo indicizzato al tasso della Bce, la Banca Centrale Europea, che è pari all’1,95%. Il mutuo a tasso fisso, lo ricordiamo, è il classico finanziamento immobiliare con durata fissa ed importo della rata costante nel tempo, mese dopo mese, che permette al contraente di mettersi al riparo dalle oscillazioni del costo del denaro sul mercato. La durata del Mutuo BancoPosta a tasso fisso con lo spread in promozione può essere pari a 5, 10, 15, 20, 25 oppure 30 anni con l’indicizzazione all’Irs, ovverosia al tasso di interesse di mercato per i prestiti interbancari a lungo termine.

Proteggere il mutuo con un prestito

Un mutuo è importante stipularlo al fine di poter comprare casa, ma è altrettanto importante proteggerlo. Per farlo occorre chiaramente andare a stipulare ed associare al finanziamento immobiliare una copertura assicurativa che permetta al mutuatario di sentirsi al sicuro durante tutto il piano di ammortamento senza dover andare ad impegnare tutti i propri risparmi in caso di imprevisti o eventi negativi di natura temporanea o definitiva. Ebbene, al riguardo il Gruppo Intesa Sanpaolo, a fronte della possibilità di poter associare ai mutui del Gruppo il prodotto “Polizza ProteggiMutuo“, ha ideato “Prestito ProteggiMutuo“, il finanziamento finalizzato proprio alla stipula della copertura assicurativa che a fronte del tasso di interesse bloccato permette di poter andare a frazionare nel tempo i pagamenti relativi al premio della polizza.

Mutuo Euro Option del Credem

E’ flessibile, è un prodotto del Credem – Gruppo bancario Credito Emiliano, ed è finalizzato all’acquisto, all’ampliamento o alla sostituzione di macchinari, impianti o attrezzature che sono funzionali all’esercizio dell’attività aziendale. Sono queste le principali caratteristiche di “Euro Option“, il mutuo del Credem ideato appositamente per le piccole e medie imprese, ma anche per i liberi professionisti che puntano a stipulare un prodotto in grado di metterli al riparo dai rischi legati alle oscillazioni di mercato dei tassi di interesse. In particolare, Euro Option del Credem è una soluzione di mutuo, stipulabile con garanzia ipotecaria oppure con la formula del finanziamento chirografario, che offre semplicità ma anche flessibilità ed elasticità in termini di periodicità della rata, durata del piano di rimborso e tipologia di tasso. Al fine di poter sfruttare al meglio i cambiamenti e gli scenari di mercato nel tempo, infatti, Euro Option del Credem permette di poter passare in corso di piano di ammortamento dal tasso fisso a quello variabile e viceversa.

Mutuo Affitto BancoPosta

La rata è costante, mentre la durata è variabile da dieci a venti anni. Si presenta così il “Mutuo Affitto“, uno dei tanti finanziamenti immobiliari BancoPosta del Gruppo Poste Italiane che permette da un lato di sfruttare i vantaggi del tasso variabile, che consente il pagamento di una rata con interessi più leggeri rispetto alla formula a tasso fisso, e dall’altro di poter pagare una rata costante come se si continuasse a vivere in una casa a fronte del pagamento di un canone di locazione. In caso di aumento del costo del denaro, nel corso del piano di ammortamento, la durata del Mutuo Affitto BancoPosta può essere estesa fino ad un massimo di 30 anni con eventuale maxi-rata finale. Attualmente, fino al 31 ottobre 2010, i tassi in vigore sul Mutuo Affitto BancoPosta prevedono un spread all’1,35% più l’euribor a tre mesi che, in base alle quotazioni attuali, individua per il finanziamento immobiliare un tasso di partenza complessivo al 2,25% circa.

Mutui Friuli Venezia Giulia: Bando per le famiglie in scadenza

Stanno per scadere, nella Regione Friuli Venezia Giulia, i termini di partecipazione ad un importante Bando messo a punto dall’Amministrazione regionale a favore di quei lavoratori che percepiscono gli ammortizzatori sociali e che sono contestualmente in difficoltà con il pagamento della rata mensile del mutuo. La scadenza per la presentazione delle domande, infatti, è fissata per venerdì prossimo, 1 ottobre 2010, termine ultimo per inoltrare le istanze a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure a mano direttamente presso la sede di Udine, al numero 1 di via Aquileia, della  Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia S.p.A.. Alla domanda di contributo per il pagamento dei mutui per la casa, che deve essere redatta su un apposito modello, deve essere altresì allegata la dichiarazione, a cura della Banca, che quantifica gli interessi di mora che sono maturati e che non sono stati pagati sul mutuo per la prima casa a partire dalla data dell’1 luglio 2008 e fino all’11 giugno del 2009.

Mutuo casa: scegliere il tasso più conveniente

Qual è in questo momento il “miglior” tasso per stipulare un mutuo casa? Il tasso fisso o quello variabile? Ebbene, innanzitutto c’è da dire che il tasso migliore per eccellenza non esiste, ma di sicuro è possibile andare a scegliere la soluzione di finanziamento immobiliare più adatta alle proprie esigenze. Tutto o quasi dipende sia dalla natura del reddito familiare, sia dall’andamento delle entrate mensili e di quelle prospettiche, ragion per cui quel mutuo che a prima vista, e magari per i primi anni, può sembrare vantaggioso, poi a causa di dinamiche di mercato, e/o di mutate condizioni e capacitò di reddito e di risparmio, può anche non esserlo più. Attualmente in Italia i costi da sostenere su un mutuo sono più bassi per la formula a tasso variabile, a fronte dell’incertezza della rata futura, mentre il mutuo a tasso fisso è più caro, con uno scarto medio di oltre due punti percentuali, ma a fronte di oneri maggiori si ha la certezza di pagare una rata fissa per l’intera durata del piano di ammortamento.

Mutuo SAL di Banca Etruria

Al fine di poter andare a finanziare la costruzione di immobili, Banca Etruria per le imprese, ed in particolare per quelle edili e produttive che costruiscono case e edifici, ha ideato “Mutuo SAL“, il finanziamento ideale per l’impresa del comparto che vuole ottenere credito per andare a finanziare programmi di investimento immobiliare. Il Mutuo SAL è sottoscrivibile dalle imprese indipendentemente dalla tipologia e dalla destinazione d’uso dell’edificio da costruire, e può essere allo stesso modo concesso o per programmi di investimento immobiliare destinati alla vendita, oppure ai fini di utilizzo per l’attività caratteristica. In base ai costi di costruzione, con il Mutuo SAL Banca Etruria può concedere credito fino al 75% dei costi stessi ed a fronte di erogazioni che possono essere effettuate in più tranche ed in base ai fabbisogni in modo tale, quindi, da poter ridurre al minimo gli oneri finanziari per l’accesso al credito.

Fondo solidarietà mutui prima casa con Unicredit

Unicredit Group, in merito alla misura del Fondo di Solidarietà dei mutui per la prima casa, ha pubblicato sul proprio sito Internet una pagina dettagliata sulle caratteristiche della misura, ed anche il link al sito del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze dove si attende già da un paio di settimane la pubblicazione online dei moduli al fine di poter presentare le istanze. Così come per la moratoria Abi – Consumatori, anche l’accesso al Fondo di solidarietà per i mutui per la prima casa è subordinato al rispetto di opportuni requisiti. Accedendo a tale misura, innanzitutto, il periodo di sospensione delle rate del mutuo è pari a ben 18 mesi a fronte dello spostamento di tutte le rate in coda al piano di ammortamento; su queste rate, per la famiglie, non graverà il peso degli interessi che matureranno in quanto questi vengono proprio coperti dal Fondo di solidarietà dei mutui prima casa.

Domanda mutui casa: crescita lenta ma incoraggiante

Dopo una lunga fase di stasi, caratterizzata da un andamento stagnante delle compravendite, e da un accesso al credito bancario che non sempre è stato fluido da parte delle famiglie e delle imprese, in Italia la tendenza risulta essere in palese inversione. Sebbene sia ancora presto per cantare vittoria, di certo gli ultimi dati forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica fanno pensare ad un mercato dove la domanda di mutui ha interrotto oramai la tendenza ribassista, e si spera che ora la tendenza possa essere positiva. D’altronde i bassi tassi di interesse, ancora ampiamente sotto la media storica, sono appetibili per le famiglie ed ancor di più per le giovani coppie che, come tra l’altro mette in risalto il portale di comparazione online Supermoney.eu, in Italia aspirano sempre di più ad indebitarsi ma a patto che questo comporti l’avere un tetto sulla testa. Il sistema bancario, tra l’altro, offre oramai prodotti diversificati e adatti ad ogni esigenza in termini di importo della rata, tipologia di tasso e durata.

Mutuo casa: Emilia-Romagna, terzo Bando per le giovani coppie

Nella Regione Emilia-Romagna è in rampa di lancio il terzo Bando riguardante la concessione di contributi ai nuclei familiari ed alle giovani coppie per l’acquisto della prima casa ad uso residenziale. A darne notizia è stata proprio l’Amministrazione regionale che al riguardo ha rinnovato la misura dopo che già oltre 170 famiglie hanno potuto ottenere, nel rispetto dei requisiti di accesso al Bando, contributi fino a ben 15 mila euro ciascuno per l’acquisto dell’abitazione. Trattasi di un’iniziativa che da un lato vuole agevolare famiglie e giovani coppie, e dall’altro ridare slancio al mercato immobiliare con uno stanziamento aggiuntivo che, per il terzo Bando, ammonta a quasi 11,5 milioni di euro. Per il Bando, denominato “Una casa per le giovani coppie e altri nuclei familiari“, le richieste da parte delle famiglie e delle giovani coppie si apriranno con la formula del “click day” il prossimo 23 dicembre direttamente online, mentre le imprese interessate ad offrire in vendita gli alloggi avranno tempo fino al 30 del corrente mese di settembre.

Mutui ipotecari: tassi medi al 3% a Bolzano

Nella Provincia Autonoma di Bolzano, alla fine dello scorso mese di giugno, i tassi medi per un mutuo ipotecario “standard” a tasso variabile per un importo pari a 150 mila euro, con rata semestrale e durata pari a 20 anni, si sono attestati al 3%. A rilevarlo è stato l’Astat, l’Istituto di Statistica provinciale precisando che anche in corrispondenza di tale rilevazione c’è stato un calo dei tassi ma con una dinamica di ribasso meno incisiva rispetto ai precedenti trimestri. Nel periodo, inoltre, è stata rilevata dopo un anno di rialzi una inversione di tendenza per quel che riguarda lo spread, ovverosia la commissione fissa pagata alla banca per l’accensione del finanziamento immobiliare; nel dettaglio, l’Astat nel trimestre ha rilevato un calo dello spread che ora come valore medio si attesta al 2%. I dati rilevati dall’Istituto di Statistica Provinciale sono chiaramente la risultante dell’abbassamento del costo del denaro che c’è stato anche negli ultimi mesi in Europa anche se la tendenza ribassista rispetto al periodo della crisi più acuta risulta essere oramai in palese rallentamento.

Mutui casa: Friuli Venezia Giulia, aiuti ai lavoratori

Per i lavoratori che nel Friuli Venezia Giulia percepiscono gli ammortizzatori sociali, e che sono nello stesso tempo in difficoltà con il pagamento dei mutui per la casa, arriva una boccata d’ossigeno. Così come previsto dalla Legge Regionale numero 6 del 2003, in corrispondenza dell’articolo 10, comma 1bis, l’Amministrazione potrà infatti erogare alla banca che ha concesso il finanziamento dei contributi in conto capitale a favore di quei mutuatari che percepiscono gli ammortizzatori sociali, e che con i fondi regionali potranno quindi trarre sollievo attraverso uno sgravio sugli interessi di mora scattati sulle rate di mutuo non pagate a causa di difficoltà finanziarie. La misura, in accordo con quanto rende noto con un comunicato l’Amministrazione regionale, è fruibile dopo che è stato emanato l’1 luglio scorso un apposito Decreto, il numero 150, da parte del Presidente della Regione, cui è seguita poi la pubblicazione di un Regolamento.