Mutui di banca popolare di Bergamo

Acquistare una casa é un sogno che tutti sperano di realizzare. Oggigiorno, con i prezzi delle case alle stelle, sempre più coppie stentano ad acquistare una casa “in contanti”. Giovani e meno giovani decidono così di chiedere un mutuo. Di seguito le offerte mutuo di banca popolare di Bergamo. Mutuo Formula Open é un mutuo a tasso misto ad opzione che permette di cambiare tra fisso e variabile ogni due anni, finanzia fino al 75% del valore dell’immobile, con un massimo di 200.000,00 euro. Il debito può essere restituito entro 30 anni, il tasso é fisso per i primi 2 anni; ogni biennio successivo il cliente può scegliere tra un tasso fisso ed uno variabile (Euribor).

Sospensione rate mutui famiglie procede a pieno ritmo

Sono circa 24 mila le famiglie che, nell’ambito del Piano Famiglie dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI), hanno beneficiato nel nostro Paese alla fine dello scorso mese di giugno 2010 della sospensione del pagamento della rata sui mutui relativi alla prima casa. A darne notizia è proprio l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) nel sottolineare come il controvalore dei mutui sospesi sia salito complessivamente a ben 3,2 miliardi di euro, e come nelle casse delle famiglie, a fronte della sospensione delle rate, siano rimasti sinora ben 155 milioni di euro di liquidità in più per far fronte alle difficoltà legate alla crisi economica. La percentuale di famiglie che s’è vista sospesa sul pagamento della rata non solo la quota capitale, ma anche la quota interessi sul finanziamento immobiliare, risulta inoltre essere pari a ben il 90%.

Mutui agevolati Molise, Romano: “Solo per amici”

Oggi vogliamo esulare dal sentiero della quotidiana recensione di mutui, ma non dall’argomento dei finanziamenti in sé, per riferir vi di una notizia che un po’ ci meraviglia e molto – se, una volta verificata, potrà essere considerata veritiera – ci disturba. Anche perché crediamo che, pur uscendo dal nostro seminato, non faremo opera sgradita a lettori che sempre più spesso si servono delle nostre pagine per capire come funziona il mercato dei mutui, anche di quelli a condizioni agevolate che alcune istituzioni statali offrono ad una popolazione sempre più alle prese con le difficoltà generate dalla crisi economica; perché se qualcuno utilizza male questi strumenti, è chiaro che qualcuno d’altro non ne avrà a disposizione…

Mutuo Pratico di Prestitempo

Si chiama “Mutuo Pratico“, ed è un finanziamento immobiliare proposto ai privati da Prestitempo, la divisione del gruppo Deutsche Bank per il credito alle famiglie; il prodotto permette di poter finanziare fino all’80% del valore dell’immobile a fronte di un piano di rimborso con indicizzazione della rata con il tasso fisso, con il tasso variabile, oppure con il tasso misto. Mutuo Pratico di Prestitempo può essere stipulato, con durate che partono da 5 fino ad arrivare a 40 anni, non solo per l’acquisto di unità immobiliari, ma anche per la loro ristrutturazione; inoltre, il prodotto si può anche sottoscrivere per surroga, ovverosia andando a trasferire il mutuo in corso di pagamento presso altre banche in Prestitempo con il vantaggio di poter fruire di condizioni migliorative per quel che riguarda la durata, il tasso e l’importo della rata che si può abbassare e che quindi permette poi di andare a rimborsare un finanziamento decisamente più sostenibile ed in linea con le entrate e le capacità di spesa della famiglia.

Mutui, la svolta: abolito lo ius variandi sugli interessi

Viene da cominciare il post con un avverbio soddisfatto: finalmente! Finalmente è successo quello che i risparmiatori aspettavano da molto tempo, e reclamavano da altrettanto come un diritto che avrebbe dovuto essere acquisito tacitamente e senza “bagni di sangue” salvo trovarsi davanti una controparte che invece, a quanto pare, non ha mai considerata così scontata la cosa. È infatti caduta, ex lege, la possibilità esistente a vantaggio delle banche di modificare unilateralmente i tassi di interesse sui mutui. La rivoluzione, lungi dall’essere un semplice restauro della facciata, potrebbe avere conseguenze sostanziali.

Mutuo Doppio Gusto di Poste italiane proroga promozione

Poste Italiane offre il mutuo “BancoPosta Doppio Gusto“, un tipo di mutuo che offre una nuova opportunità per le famiglie: trasferire in BancoPosta il vecchio mutuo che abbiamo sottoscritto con un altro intermediario finanziario e passare quindi in Poste, e al contempo richiedere una somma aggiuntiva di denaro. Il mutuo BancoPosta, offerto da Poste Italiane in collaborazione con Deutsche Bank è disponibile in oltre 3500 uffici postali abilitati, così chi ha necessità di denaro per finanziare lavori di ristrutturazione della propria casa, può chiedere il tutto con un unico mutuo e un’unica rata. Il mutuo BancoPosta Doppio Gusto può essere richiesto con durate da 5 a 30 anni. Si tratta di un mutuo che offre la possibilità di sottoscrive sia il  tasso fisso, che variabile e misto.

Mutui alle imprese di Banca Marche

Banca Marche, oltre a proporre alla clientela retail un’ampia gamma di mutui ipotecari, ha anche un’offerta di mutui a favore delle imprese; quattro, in particolare, sono le tipologie di mutui ipotecari proposti alle PMI: il Mutuo a Tasso Fisso, il Mutuo a Tasso Variabile, il Mutuo a Tasso Fisso con Ammortamento Differito, ed il Mutuo a Tasso Variabile con Ammortamento Differito. Per tutte queste tipologie di mutui, a fronte dell’importo erogato, ed a garanzia del rimborso del mutuo stesso, è prevista l’iscrizione di un’ipoteca su immobili a favore di Banca Marche. Con la formula del Mutuo a Tasso Fisso, la PMI può stipulare un finanziamento ipotecario con durata massima consentita fino a dieci anni, e rata fissa ed invariata per tutta la durata del piano di ammortamento, mentre la formula del Mutuo a Tasso Fisso con Ammortamento Differito proposta da Banca Marche prevede la concessione di un finanziamento ipotecario con le stesse caratteristiche del Mutuo a Tasso Fisso, ma con la possibilità di andare a differire l’avvio del piano di ammortamento.

Mutui: Operatori USA schedati, dovranno fornire le Impronte Digitali

Alle volte, guardare Oltreoceano è sconvolgente. Certo, il “problema” risiede nel fatto che quando si guarda lo si fa con gli occhi di chi è abituato ad una mentalità differente, molto differente rispetto a quella che emerge da quel grande meltin’ pot culturale che sono gli Stati Uniti. Certo, in un’Italia che vorrebbe diventare giustizialista ed invece si è rassegnata a farsi scivolare addosso uno scandalo dopo l’altro senza che ormai quasi più nessuno sappia indignarsi, leggere che chi vorrà continuare (o cominciare) a vendere mutui “a stelle e strisce” dovrà sottoporsi ad un procedimento di schedatura che passerà anche attraverso la raccolta delle sue impronte digitali fa davvero specie.

Mutui ipotecari: la durata media è intorno ai 23 anni

In Italia la durata media dei mutui ipotecari per il mercato residenziale è attorno ai 23 anni a fronte di una rata che nel 2009 è stata mediamente pari a 704 euro, in calo rispetto ai 822 euro medi del 2008. Questi sono alcuni dei dati salienti del “Rapporto Immobiliare 2010 – Settore Residenziale“, a cura dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia del Territorio, da cui è altresì emerso come nelle prime otto città italiane, sempre in merito ai mutui ipotecari con finalità di acquisto dell’abitazione, il capitale erogato si sia attestato complessivamente a 6,1 miliardi di euro circa, di cui 2,5 miliardi di euro nella sola città di Roma, e 1,3 miliardi di euro nel Comune di Milano. Sul totale delle abitazioni oggetto di compravendita lo scorso anno, il 42,7% di queste sono state assistite nell’acquisto da un mutuo, andando a segnare un percentuale 2009 perfettamente in linea con quella dell’anno precedente.

Mutui: fate un check up, possibili risparmi sensibili

Il momento è propizio, sarà bene non lasciarselo sfuggire: tassi d’interesse molto vicini ai minimi storici (toccati solo alcuni mesi or sono), prospettive di crescita degli stessi rimandate ad un lungo periodo, un mercato immobiliare che vuole ripartire al più presto e per questo è ben disposto anche a praticare qualche sconto; sono solo alcuni dei fattori che consigliano a chi ancora non ha un mutuo di accenderlo adesso, invece che tergiversare con il rischio che poi sia troppo tardi. Ma sono anche i dati che suggeriscono a quelli che invece un mutuo ce l’hanno di andare a fargli un tagliando, giusto per capire se l’evoluzione repentina del mercato causata dalla crisi economica ha aperto nuovi possibili fronti di risparmio.

Portabilità mutui anche per le imprese

Il decreto legislativo sul credito al consumo che approderà domani in Consiglio dei Ministri si riferisce proprio ai mutui per le imprese. Il nuovo testo, volto a recepire la direttiva comunitaria 2008/48/Ce, prevede, infatti, che vi sia portabilità anche se il mutuatario non è un privato ma un’impresa. In sostanza il titolare di un mutuo o di un finanziamento, che cambia la banca di appoggio, può trasferire nella nuova banca il mutuo stipulato con un’altra banca, anche senza il consenso di quest’ultima. Con la portabilità il debitore può “trasferire” il mutuo, sia che sia stato contratto con banca, con un istituto finanziario o con ente previdenziale. La normativa vigente però (Dl. 7/2007) prevede la portabilità solo nei casi in cui il sottoscrittore sia un consumatore. Mentre la nuova regola, che dovrebbe aggiungersi all’articolo 120-quarter del Tub, dovrebbe consentire anche a chi ha una partità iva, di beneficiare di questa manovra.

Mutuo Carige Buonsenso: rata protetta per dieci anni

Pagare una rata con interessi agganciati al tasso variabile, ed avere nello stesso tempo, per un periodo pari a dieci anni, la sicurezza di un tasso massimo grazie ad un tetto prefissato e noto alla stipula del finanziamento immobiliare. Si presenta così il “Mutuo Buonsenso“, un finanziamento immobiliare ideato e lanciato sul mercato dal Gruppo Banca Carige per chi vuole pagare sul mutuo una rata con interessi in linea con l’andamento del mercato, ma che con il trascorrere degli anni non vuole correre rischi eccessivi nel caso in cui il costo del denaro dovesse registrare un’impennata. Con il “Mutuo Buonsenso” di Banca Carige è possibile finanziare fino all’80% del valore dell’immobile a fronte di un’indicizzazione al tasso euribor con scadenza a tre mesi. Le durate del “Mutuo Buonsenso” di Banca Carige possono essere pari a 15, 20, oppure 30 anni a fronte di una modalità di rimborso con la formula classica delle rate mensili, e fermo restando che, con il passare degli anni, in caso di un calo dei tassi di mercato la rata mensile con il “Mutuo Buonsenso” tenderà ad abbassarsi visto che l’indicizzazione è a tasso variabile.

Mutui Emilia-Romagna, Lazio, Campania: dati contrastanti

Nella sua inchiesta relativa ai trend di accensione dei mutui e di acquisto delle abitazioni in Italia, l’Ufficio Studi Tecnocasa non si è accontentato di produrre un dato nazionale bensì ha scelto di dettagliare fino all’ambito regionale l’analisi, in modo tale da poter approntare le migliori strategie presso ciascuna delle numerose filiali in franchising distribuite su tutto il territorio. Noi ci vogliamo invece limitare nella nostra indagine, perciò abbiamo scelto una regione per ogni macro-area italiana così da provare a capire, attraverso il trend di ognuna di queste, cosa sta succedendo nel mercato immobiliare e – di conseguenza – anche in quello dei finanziamenti alle famiglie.

Rata mutui famiglie: la moratoria con Banca Sella

Anche il Gruppo Banca Sella nei mesi scorsi ha aderito al Piano Famiglie dell’ABI, Associazione Bancaria Italiana, che tra le misure di aiuto ai nuclei familiari in difficoltà c’è anche quella relativa alla possibilità di sospendere il pagamento della rata del finanziamento immobiliare per la prima casa per un periodo pari a dodici mesi. Questo dopo che il 18 dicembre dello scorso anno molte Associazioni dei Consumatori e l’Associazione Bancaria Italiana hanno siglato uno specifico Accordo comune al quale Banca Sella S.p.A. ha aderito permettendo così ai propri mutuatari, già da diversi mesi, nel rispetto dei requisiti, di potersi avvalere del beneficio della sospensione della rata a causa di eventi ed imprevisti negativi legati e causati dalla crisi economica. Alla moratoria con Banca Sella, in linea con l’Accordo ABI – Consumatori, è infatti possibile aderire in caso di eventi quali, tra gli altri, la perdita del posto di lavoro, la sospensione o la riduzione dell’orario di lavoro, oppure i casi di decesso del mutuatario o l’insorgere di condizioni di non autosufficienza.