Dopo una lunga fase di stasi, caratterizzata da un andamento stagnante delle compravendite, e da un accesso al credito bancario che non sempre è stato fluido da parte delle famiglie e delle imprese, in Italia la tendenza risulta essere in palese inversione. Sebbene sia ancora presto per cantare vittoria, di certo gli ultimi dati forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica fanno pensare ad un mercato dove la domanda di mutui ha interrotto oramai la tendenza ribassista, e si spera che ora la tendenza possa essere positiva. D’altronde i bassi tassi di interesse, ancora ampiamente sotto la media storica, sono appetibili per le famiglie ed ancor di più per le giovani coppie che, come tra l’altro mette in risalto il portale di comparazione online Supermoney.eu, in Italia aspirano sempre di più ad indebitarsi ma a patto che questo comporti l’avere un tetto sulla testa. Il sistema bancario, tra l’altro, offre oramai prodotti diversificati e adatti ad ogni esigenza in termini di importo della rata, tipologia di tasso e durata.
Mutui: Piemonte capofila della rimonta a Nord-Ovest, +9%
Crisi alle spalle? Forse. Questo, almeno, è quanto viene automatico esclamare se si guarda ai dati relativi alle compravendite di abitazioni in Piemonte, una delle regioni-traino d’Italia e quindi anche laboratorio attendibile per chi sia in cerca, come noi, di indicazioni utili per interpretare le prospettive future del settore immobiliare (e con esso, vista la sua significativa incidenza sull’economia nazionale, sul nostro Sistema Paese nel suo complesso). A dare la buona notizia è l’elaborazione dei dati dell’Istat da parte dell’Ufficio studi di Unioncamere Piemonte, guidato da Roberto Strocco: compravendite cresciute quasi del 2% (+1,8, per amore di precisione) anno su anno con rilevazione circoscritta al primo trimestre.
Mutuo casa: Emilia-Romagna, terzo Bando per le giovani coppie
Nella Regione Emilia-Romagna è in rampa di lancio il terzo Bando riguardante la concessione di contributi ai nuclei familiari ed alle giovani coppie per l’acquisto della prima casa ad uso residenziale. A darne notizia è stata proprio l’Amministrazione regionale che al riguardo ha rinnovato la misura dopo che già oltre 170 famiglie hanno potuto ottenere, nel rispetto dei requisiti di accesso al Bando, contributi fino a ben 15 mila euro ciascuno per l’acquisto dell’abitazione. Trattasi di un’iniziativa che da un lato vuole agevolare famiglie e giovani coppie, e dall’altro ridare slancio al mercato immobiliare con uno stanziamento aggiuntivo che, per il terzo Bando, ammonta a quasi 11,5 milioni di euro. Per il Bando, denominato “Una casa per le giovani coppie e altri nuclei familiari“, le richieste da parte delle famiglie e delle giovani coppie si apriranno con la formula del “click day” il prossimo 23 dicembre direttamente online, mentre le imprese interessate ad offrire in vendita gli alloggi avranno tempo fino al 30 del corrente mese di settembre.
Mutuo: tasso fisso o variabile?
Lo abbiamo detto più volte, ma non abbiamo paura di ripeterlo: scegliere il mutuo è una faccenda terribilmente seria. Al punto che riteniamo corretto mettervi in guardia dal primo profeta che incontrerete sul vostro cammino, generalmente indossando la giacca e la cravatta dell’impiegato di banca: vi parlerà di un mondo fantastico, magari sarà pure così onesto da mettervi in guardia rispetto ai rischi collegati a questa particolare forma d’investimento, però vi consigliamo di prendere appunti e passare a un secondo profeta, a un secondo istituto, ad una nuova “confessione” bancaria, se non altro per sapere come funziona la concorrenza in quel particolare tipo di mercato. Se poi il preferito sarà ancora il primo prodotto, non esitate a sottoscriverlo. Ma prima valutate almeno un buon numero di ipotesi.
Mutuo euribor e Basilea III
Con l’accordo sulle nuove norme, peraltro più stringenti, di Basilea III, il sistema bancario a livello internazionale sarà a regime sia più stabile, sia caratterizzato da una sensibile riduzione di rischi su credito ed investimenti tali da fa emergere scenari come quelli che abbiamo vissuto con l’ultima crisi finanziaria. Ma che ne sarà dei tassi di interesse? A fronte di vincoli più stretti a carico delle banche, ci sarà o meno una ripercussione negativa sul costo del denaro con un conseguente aumento? La domanda è d’obbligo e chiaramente interessa chi in questo momento in Italia sta pagando o si appresta a pagare, magari perché appena stipulato, un mutuo a tasso variabile indicizzato all’euribor. Ebbene, con l’arrivo di Basilea III, la Federconsumatori da un lato auspica che per il sistema bancario si apra una nuova fase all’insegna sia della solidità, sia della trasparenza, ma nello stesso tempo non deve esserci un contestuale aumento del costo del denaro.
Mutui GB: 5 istituti cannibalizzano il mercato, guida Lloyds Banking Group
Viene quasi da chiedersi cosa abbiamo imparato, quale sia stata la lezione che il mondo occidentale ha raccolto dalla terribile prova della crisi economica mondiale, rispetto alla quale tutti concordano nel dire che, nonostante la fase più acuta sia alle spalle, le prospettive per una ripresa forte e duratura devono essere per un attimo accantonate e riviste. Ci sarà, insomma, da portare pazienza, ma nel frattempo godiamoci la scoperta di un 2009 in cui i mutui in Gran Bretagna sono stati letteralmente cannibalizzati da sole 5 banche erogatrici, rappresentative dell’82% del mercato contro una quota del 64% riferita al 2007. Il settore, insomma, si consolida.
Mutuo a tasso variabile del Banco di Sicilia
Segue l’andamento dei tassi di mercato, e per l’acquisto della prima casa può avere una durata che può arrivare fino a ben 40 anni. Si presenta così il “Mutuo a Tasso Variabile” del Banco di Sicilia, Istituto controllato da Unicredit Group, che a fronte di un minimo di 30 mila euro può concedere con il prodotto fino all’80% del valore dell’immobile messo a garanzia. L’indicizzazione del “Mutuo a Tasso Variabile” del Banco di Sicilia può essere o all’euribor con scadenza a tre mesi, oppure, solo per l’acquisto della prima casa, con il tasso della Banca Centrale Europea; per entrambi i casi oltre al tasso scelto occorre aggiungere la commissione fissa dovuta alla banca, ovverosia lo spread. Il “Mutuo a Tasso Variabile” del Banco di Sicilia può essere concesso anche per l’acquisto di una seconda casa con tasso indicizzato all’euribor e scadenze che possono spaziare da 5 e fino a non oltre trenta anni, mentre per l’acquisto della prima casa, come accennato, si può scegliere tra tasso euribor a tre mesi, e tasso Bce, a fronte di una durata che parte da cinque e che può arrivare fino a 40 anni.
Fondo di Solidarietà, il Ministero assicura: “Pronti entro breve”
Falsa partenza poteva essere, falsa partenza in effetti è stata. Senza che la cosa debba stupire più di tanto, dal momento che quando abbiamo parlato di una possibile falsa partenza i tempi ristretti avrebbero dovuto consigliarci di credere nell’impossibilità che le cose fossero a posto, effettivamente pronte per diventare operative, già lo scorso 2 settembre, data in cui – con la pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale – avrebbe dovuto entrare in vigore la misura di sostegno del Fondo di Solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa. La misura, che ricordiamo permette di sospendere per un periodo massimo di 18 mesi il pagamento delle rate, non è ancora divenuta “efficace” perché ancora non si è concluso il processo di individuazione dell’ente Gestore dei 20 milioni di euro stanziati.
Mutuo Liquidità della Banca Popolare di Verona
La stipula di un mutuo non è legata spesso alla necessità e finalità di dover costruire, ristrutturare o acquistare una casa, sia essa la prima o la seconda, ma anche ad incrementare la propria disponibilità nell’ambito di esigenze finanziarie di varia natura. A fronte di rimborsi sulle rate con la formula del tasso fisso o del tasso variabile, la Banca Popolare di Verona, Istituto controllato dal Gruppo Banco Popolare, ha ideato il “Mutuo Liquidità”, il prodotto/finanziamento che permette di andare a finanziare con un mutuo proprio esigenze finanziarie diverse dall’acquisto della casa ad uso residenziale. Ad esempio, si può stipulare il “Mutuo Liquidità” della Banca Popolare di Verona anche per finanziare l’acquisto di immobili che non sono ad uso abitativo come ad esempio un ufficio o un negozio. Il Mutuo Liquidità della Banca Popolare di Verona può essere stipulato dai privati con una durata fino a ben 30 anni e comunque per una durata tale che al termine del piano di ammortamento il contraente non abbia un’età superiore ad 80 anni; l’importo massimo erogabile è pari a non oltre l’80% del valore commerciale dell’immobile messo a garanzia.
Mutui in Italia: casa piccola o leasing immobiliare
Sono finiti i tempi dei cinque, sei vani e anche quelli dei quadrivani. Gli italiani prediligono le case piccole, di solito bivani o trivani, dove il soggiorno é in living con la cucina per tentare di ampliare gli spazi. Così gli italiani optano per un mutuo casa da 70/80 mq, dove ci vivranno con i figli, uno o due. E se nel tempo la casa dovesse risultare troppo piccola, perchè magari nel corso degli anni la famiglia si e’ allargata, non e’ comunque possibile richiedere un nuovo acquisto agevolato. Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 86/E, non é possibile duplicare i benefici prima casa, avvalendosi cioe’ della detrazione prevista, per comprare un’abitazione piu’ grande di quella in cui risiede, acquistata prima del matrimonio dal coniuge.
Codacons: “Mutui in crescita? Segnale di Crisi”
“Il mondo è bello perché è vario”, amano ripetere coloro i quali si sono ormai rassegnati alla varietà delle posizioni in campo in ogni dibattito. Eppure, a voler essere sinceri, di fronte a certe sparate cominciamo quasi a rimpiangere quei momenti in cui c’era qualcuno, si chiamasse confessione o partito, che ci diceva quale fosse il suo modo – ortodosso – di pensare cui noi eravamo solamente tenuti a conformarci, e poi a confrontarsi con le altre posizioni in campo sarebbe stato il movimento cui avevamo delegato la nostra rappresentatività. Cascano, infatti, onestamente le braccia dinanzi all’ultima affermazione del Codacons, sicuramente veritiera ma per un numero di casi talmente limitato che è disonesto fare notizia e cercare lo scandalo con un’affermazione tanto qualunquista.
Mutuo chirografario Mantovabanca per l’energia pulita
Per chi di una casa è già proprietario, e vuole renderla efficiente dal punto di vista energetico andando ad installare un impianto di produzione di energia pulita da fonti rinnovabili, la Banca di Credito Cooperativo Mantovabanca 1896 propone alla propria clientela, privati, aziende, ma anche enti pubblici, “Energia Pulita”, il mutuo chirografario o ipotecario che, grazie ad un accordo con Legambiente, ed a fronte di un tasso agevolato, permette di ottenere un finanziamento per la progettazione, realizzazione e connessione in rete di un impianto fotovoltaico; il prodotto, inoltre, è accessibile anche per impianti a collettori solari, mini-idroelettrici, eolici, a biomasse, a mini-cogenerazione ma anche per l’adozione di sistemi che garantiscano l’efficienza energetica. I privati, le aziende e gli enti pubblici possono stipulare il Mutuo Mantovabanca Energia Pulita potendo ottenere importi fino a ben 200 mila euro con la formula del finanziamento chirografario, senza il rilascio di garanzie reali, per durate fino a dieci anni, mentre oltre i dieci e fino a venti anni il mutuo è stipulabile dietro presentazione di garanzia ipotecaria.
Compravendite immobiliari, riparte il mercato. E con lui i mutui…
Non è stato un periodo semplice, quello appena trascorso. Ma il sereno è tornato, così come il segno più davanti al dato numerico riferito alle compravendite immobiliari; un’apparizione gradita e attesa a lungo, molto a lungo; diciamo per tre anni almeno. Avete capito bene: il dato sulle compravendite immobiliari è tornato a crescere: è questo, almeno, quanto comunicato dall’Istat, che ha diffuso i dati riguardanti acquisti e cessioni di immobili e riferiti ai mutui relativi ai primi tre mesi del 2010.
BCC Roma è Mutuo Sistema Energia: Interventi Mobilità Sostenibile
A cosa serve un incentivo? Generalmente, esso viene offerto quando si crede a qualcosa la cui realizzazione passa attraverso un percorso antieconomico. Proviamo a spiegarci meglio con qualche esempio: crediamo che il bene della nazione sia il rilancio del settore automobilistico? Incentiviamolo! Riteniamo sia più giusto investire nel settore delle energie rinnovabili, anche se i costi per la dotazione di centrali eoliche o pannelli fotovoltaici sono molto elevati? Consentiamo di ammortizzare in qualche modo l’investimento, così che anche il settore produttivo abbia i soldi per continuare la ricerca e possa creare nuovi prodotti più efficienti e più accessibili al grande pubblico. Per chi crede nel rispetto dell’ambiente come valore per la salvaguardia del futuro del Pianeta, esistono una serie di incentivi pubblici. Ma anche privati, come il mutuo “Sistema Energia” di BCC Roma.