Le condizioni sono molto flessibili, e la durata può arrivare fino a trenta anni a fronte di un tasso che può essere variabile, fisso, misto, oppure variabile a “Gestione Autonoma“; ed il tutto a fronte di importi erogabili che possono arrivare fino all’80% del valore dell’immobile. Si presenta così “Mutuo First”, il finanziamento immobiliare ideato dal colosso bancario europeo Unicredit Group che permette grande sicurezza per le proprie operazioni immobiliari grazie alla formula a tasso variabile Gestione Autonoma. Tale formula, nel dettaglio, permette infatti di poter gestire e di poter pianificare il rimborso del capitale con la massima flessibilità; questo perché le rate del rimborso sono costituite di soli interessi, calcolati rigorosamente sul debito residuo, mentre la quota capitale la si può rimborsare in maniera flessibile ed elastica nel rispetto di quote di rientro minimo in corrispondenza di scadenze che sono certe e predefinite.
Mutui: negli USA prende piede l’underwater
Molti ci hanno marciato, qualcuno (non molti, a dire la verità) la sta pagando cara, tantissimi – ma in questo caso la lente d’ingrandimento si deve spostare dalla visualizzazione dei carnefici a quella delle vittime – ne stanno facendo le spese oggi, e non è detto che non inneschino altri fenomeni poco prevedibili e controllabili (dunque altrettanto poco facilmente rimediabili) in futuro. Cosa sta succedendo negli Stati Uniti ora che la bolla speculativa del mercato immobiliare è esplosa, trascinando il mondo sull’orlo di una crisi dell’economia reale senza precedenti nel Dopoguerra? Succede che molti dei titolari di mutuo per l’acquisto della prima casa si trovano con l’acqua alla gola, e con un mutuo da rimborsare che vale molto più di quanto non sia il valore “residuo” (qui inteso come quello reale corrente) dell’abitazione.
Mutui Friuli Venezia Giulia: Bando per le famiglie in scadenza
Stanno per scadere, nella Regione Friuli Venezia Giulia, i termini di partecipazione ad un importante Bando messo a punto dall’Amministrazione regionale a favore di quei lavoratori che percepiscono gli ammortizzatori sociali e che sono contestualmente in difficoltà con il pagamento della rata mensile del mutuo. La scadenza per la presentazione delle domande, infatti, è fissata per venerdì prossimo, 1 ottobre 2010, termine ultimo per inoltrare le istanze a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure a mano direttamente presso la sede di Udine, al numero 1 di via Aquileia, della Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia S.p.A.. Alla domanda di contributo per il pagamento dei mutui per la casa, che deve essere redatta su un apposito modello, deve essere altresì allegata la dichiarazione, a cura della Banca, che quantifica gli interessi di mora che sono maturati e che non sono stati pagati sul mutuo per la prima casa a partire dalla data dell’1 luglio 2008 e fino all’11 giugno del 2009.
Mutui, la ripresa passa on-line
Nei giorni scorsi, il leader di Confindustria Emma Marcegaglia ha inchiodato il Governo alle proprie responsabilità ricordando all’Esecutivo che “non è vero che la situazione in Italia sia migliore rispetto a quella esistente nelle altre economie europee”. Non tanto un monito rispetto alla situazione dell’economia reale, comunque stagnante e desiderosa di aiuti per ripartire, quanto piuttosto un invito a non infilarsi nel tunnel della crisi politica rischiando di andare ad aggravare una situazione già di per se stessa precaria. In effetti, i dati economici parlano per la nostra nazione di una ripresa comunque presente, benché non eccezionale, e sarebbe bene che il Governo si interrogasse sull’opportunità di giochi di palazzo in un momento come questo, in cui i dati sul primo trimestre del 2010 segnano una ripresa delle compravendite di unità immobiliari (+2,3%), un rilancio del comparto dei mutui (+13%) e fine della fase calante cominciata nel 2007.
Mutui MPS per giovani, stranieri e lavoratori precari
Si chiama “Fuoriserie“, ed è una gamma di prodotti proposta da Banca MPS – Monte dei Paschi di Siena, a favore di quella clientela che di norma può avere potenzialmente delle difficoltà nell’accesso al credito ed ai servizi bancari. Stiamo parlando chiaramente dei giovani, che di norma nei primi anni di lavoro percepiscono un reddito basso, ma anche degli stranieri e dei lavoratori con un contratto di lavoro che non è a tempo indeterminato e, quindi, a progetto oppure a tempo determinato. Con “Fuoriserie”, in particolare, MPS ha definito un’ampia gamma di prodotti, per le principali esigenze finanziarie dei soggetti sopra citati, semplici, flessibili ma anche dinamici. Tra i prodotti della gamma “Fuoriserie” ci sono anche i mutui, a partire dal “Mutuo Giovani Coppie”, un finanziamento immobiliare che, con la formula del tasso fisso, oppure con quella del tasso variabile, permette di sottoscrivere un prodotto con uno spread contenuto a fronte di una durata che può arrivare fino a 40 anni con rata, quindi, bassa, e di conseguenza ideale per poter finanziare l’acquisto della prima casa.
Mutui, il tasso fisso riprende piede
Il vento sta cambiando, eppure non tutti se ne sono già accorti. Tanto che si continuano ad accendere mutui a tasso variabile anche se, magari, la situazione lo sconsiglia. Del resto, l’ignoranza è una colpa e ci sono anche, ancora, banche pronte ad approfittare della situazione per suggerire piani di investimento non del tutto in linea con il reddito delle famiglie che ne fanno richiesta, in nome della logica del fatturato. Proviamo allora noi a mettere un po’ di ordine: il dilemma tra mutuo a tasso fisso o soluzioni a tasso variabile è a una svolta epocale, anche se sono trascorsi solamente sei mesi dalla precedente situazione: con una differenza tra i due tassi pari al 2,3%, contro una media ad inizio anno che arrivava a sfiorare il 3,5%, deve tornare in voga il fisso, che pure in Primavera non superava la quota del 20% delle erogazioni complessive.
I mutui offset collegati al conto corrente
Il primo trimestre del 2010 ha registrato un’accelerazione delle compravendite di unità immobiliari (+2,3%) rispetto allo scorso anno, segno che la crisi é alle spalle, forse. L’Istat non captava una variazione positiva dal 2007, l’anno in cui è incominciata la crisi dell’economia mondiale. C’è anche da sottolineare che, a seguito della crisi probabilmente i costi delle case sono diminuiti, così come i tassi che hanno segnato un record. I costi dei mutui sono oggi eccezionalmente bassi, grazie ai tassi di interesse schiacciati ai minimi storici. Il mondo del credito si sta adattando e dimostra una crescente sensibilità verso il business dei mutui, proponendo un portafoglio di prodotti sempre più ampio.
Assicurazione Casa InChiaro di Banca Sella
Per una casa spesso non è importante solamente comprarla, magari con un mutuo, ma anche assicurarla al fine di mettersi a riparo e proteggersi dagli imprevisti. Tra i prodotti sul mercato che soddisfano tale esigenza c’è “Casa InChiaro“, un prodotto assicurativo di Banca Sella che, innanzitutto, protegge dai danni all’abitazione ed al suo contenuto con tutte le coperture associate alla garanzia incendio. Inoltre, “Casa InChiaro” copre anche il rischio di danni ad altre persone causati dal contraente, dai propri familiari ma anche dal proprio animale domestico, nonché i casi di furto, scippo e rapina in casa. Per il furto è possibile assicurarsi, a fronte del pagamento di un premio, fino ad un massimale di 50 mila euro per la casa che funge da dimora abituale, e fino a 15 mila euro per la dimora saltuaria, mentre il massimale di responsabilità civile è pari a ben 1 milione di euro in modo tale da garantirsi la tranquillità propria e dei propri familiari.
Mutui: Financial Stability Board mette alla prova il “sistema”
“Meglio tardi che mai”, recita il proverbio degli eterni ottimisti; ma soprattutto di quelli che cercano una giustificazione “filosofica” al loro irritante temporeggiare dinanzi alle pressanti richieste di qualcuno che chiede loro di fare qualcosa per risolvere una situazione che così non può continuare a funzionare. “Meglio tardi che mai”, dunque, potrebbe essere anche la risposta fornita dal Financial Stability Board (organismo internazionale di controllo bancario guidato da Mario Draghi) a tutti coloro i quali volessero oggi rimproverargli di aver atteso così a lungo per avviare una verifica delle pratiche seguite dai suoi componenti nella sottoscrizione e concessione dei mutui casa.
Mutuo variabile CheBanca! con tetto massimo
Dopo il “Mutuo Risparmio“, il “Mutuo Variabile” ed il “Mutuo Fisso”, CheBanca!, la Banca per le famiglie del Gruppo Mediobanca, ha ampliato la propria offerta di finanziamenti immobiliari con il “Mutuo Variabile con CAP” che permette di sfruttare da un lato gli attuali vantaggi offerti dal tasso variabile, e dall’altro la certezza che, in caso di aumento del costo del denaro sui mercati, la rata da pagare non potrà superare un limite prestabilito grazie proprio al “CAP” che altro non è che un tetto massimo. Anche il Mutuo variabile CheBanca! con tetto massimo è con la formula dei zero costi e delle zero spese per l’istruttoria, per la perizia dell’immobile, per l’incasso della rata e per la gestione annua del finanziamento immobiliare. Inoltre, da qualche tempo CheBanca! propone alla propria clientela anche la possibilità di poter andare ad abbinare al mutuo delle coperture assicurative.
Mutuo Fisso di Woolwich: per chi ama la stabilità
Se avete una – anche minima – forma di conoscenza dell’economia, sapete che essa è nemica dell’instabilità tanto da temerla e fuggirla come fosse la peste, come la kryptonite per Superman. Se volete che l’economia entri anche in casa vostra invece che affidare al destino i vostri sudati risparmi, allora non dovete fare altro che fiondarvi su soluzioni che garantiscano la stabilità e la possibilità di progettare il futuro. Una tra queste proposte all’insegna della sicurezza è senza ombra di dubbio il mutuo Fisso di Woolwich, il gruppo specialista nell’offerta di finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione di proprietà. La proposta è molto semplice, così come è semplice comprenderne il funzionamento: Tasso fisso per tutta la durata del mutuo.
Mutuo casa: scegliere il tasso più conveniente
Qual è in questo momento il “miglior” tasso per stipulare un mutuo casa? Il tasso fisso o quello variabile? Ebbene, innanzitutto c’è da dire che il tasso migliore per eccellenza non esiste, ma di sicuro è possibile andare a scegliere la soluzione di finanziamento immobiliare più adatta alle proprie esigenze. Tutto o quasi dipende sia dalla natura del reddito familiare, sia dall’andamento delle entrate mensili e di quelle prospettiche, ragion per cui quel mutuo che a prima vista, e magari per i primi anni, può sembrare vantaggioso, poi a causa di dinamiche di mercato, e/o di mutate condizioni e capacitò di reddito e di risparmio, può anche non esserlo più. Attualmente in Italia i costi da sostenere su un mutuo sono più bassi per la formula a tasso variabile, a fronte dell’incertezza della rata futura, mentre il mutuo a tasso fisso è più caro, con uno scarto medio di oltre due punti percentuali, ma a fronte di oneri maggiori si ha la certezza di pagare una rata fissa per l’intera durata del piano di ammortamento.
Mutui fraudolenti: sgominata organizzazione al femminile da 10 milioni di euro
Per chi è stato bambino quando lo eravamo anche noi, uno dei cartoni animati più popolari ed impossibili da dimenticare è senza dubbio l’intrigante “Occhi di gatto”: tre sorelle, bariste di giorno, di notte si trasformavano in una banda di ladre con l’intento di ricostruire l’opera di Michael Heinz, il loro amato padre. Donne e delinquenza è un binomio così insolito, infatti, da suggerire che anche qualora esse siano delle criminali, hanno sempre un nobile fine che le smuove. Non così nel caso di frode sui mutui scoperto dalla Guardia di Finanza di Roma: le Fiamme Gialle della Capitale hanno infatti sgominato una banda tutta al femminile che è stata capace di “taroccare” mutui per un valore di circa 10 milioni di euro.
Mutuo Liquidità della Banca Popolare di Lodi
Al fine di poter aumentare le proprie disponibilità finanziarie non per l’acquisto della prima casa ad uso residenziale, ma per acquistare immobili che non sono ad uso abitativo, come ad esempio gli uffici ed i negozi, la Banca Popolare di Lodi, Istituto controllato dal Gruppo Banco Popolare, propone alla propria clientela il “Mutuo Liquidità”, un finanziamento ottenibile sia con la formula del tasso fisso, sia con quella del tasso variabile, al fine, come sopra accennato, di permettere al contraente di poter aumentare/incrementare le proprie disponibilità finanziarie. Il Mutuo Liquidità della Banca Popolare di Lodi può essere sottoscritto dai privati per esigenze familiari e/o finanziarie diverse dall’acquisto della prima casa, a fronte del rispetto di un’età che al termine del piano di ammortamento non deve essere superiore agli 80 anni. Il piano di ammortamento, nel rispetto della condizione citata, può durare fino a 30 anni a fronte di importi erogabili che possono arrivare fino all’80% del valore commerciale dell’asset immobiliare così come indicato nella perizia.