Mutuo a tasso misto BCC Carate Brianza

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Al fine di poter cambiare letteralmente in corsa le condizioni del proprio mutuo, la BCC – Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza propone alla propria clientela, oltre ai classici finanziamenti immobiliari a tasso fisso ed a tasso variabile, anche il mutuo a tasso misto. In particolare, il mutuo a tasso misto della BCC Carate Brianza va a “coprire” il periodo più delicato del piano di ammortamento, ovverosia quello iniziale quando con il prodotto, nell’arco dei primi tre anni, si può scegliere se pagare la rata con l’indicizzazione al tasso fisso oppure al tasso variabile. Al termine dei tre anni poi il mutuo a tasso misto della BCC Carate Brianza diventa a tasso variabile in base all’indicizzazione scelta che può essere o al tasso euribor, oppure al tasso Bce, ovverosia quello periodicamente fissato per l’Eurozona dalla Banca Centrale Europea.

Per chi invece vuole “gestire” il tasso per l’intera durata del piano di ammortamento, la BCC Carate Brianza propone il “Mutuo a tasso misto gestibile” che, rispetto al mutuo a tasso misto, permette di partire per i primi due anni con il tasso fisso e poi, sempre con cadenza biennale, decidere se mantenere il tasso oppure cambiarlo.

E per chi invece con la BCC Carate Brianza un mutuo lo paga già, e magari è in difficoltà nell’onorare mensilmente il pagamento della rata, ricordiamo che anche l’Istituto di credito cooperativo aderisce al “Piano Famiglie” dell’ABI ed in particolare alla moratoria che può permettere, nel rispetto dei requisiti, di poter ottenere la sospensione del pagamento delle rate, per una sola volta, per un periodo pari a dodici mesi. Il tutto a fronte, come accennato, del rispetto dei requisiti di accesso legati al reddito, che non deve essere superiore ai 40 mila euro annui, all’importo di mutuo originario, che non deve essere superiore ai 150 mila euro, nonché ad eventi negativi verificatisi entro il corrente anno legati ad esempio alla perdita del posto di lavoro, decesso del mutuatario o l’insorgere di condizioni di non autosufficienza.