Mutuo Ristrutturazione Banca Popolare di Lodi: tutti i benefici

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Il patrimonio abitativo italiano nel proprio complesso, ove analizzato, evidenzia alcune caratteristiche che possiamo delineare in maniera sommaria: tanto per cominciare, è composto da un numero maggiore di abitazioni di proprietà rispetto a quello delle dimore in affitto; il fenomeno della “seconda casa”, enorme dissipatore ed agente erosivo del territorio, è molto diffuso, specie nelle aree vicine alle grandi metropoli del nord ma anche in alcuni borghi del meridione; è costituito da unità abitative mediamente “anziane”, costruite senza poter tenere conto (ancora non c’erano all’epoca dell’edificazione) di alcune regole oggi basiche per la a-sismicità e l’efficienza energetica. Urge una ristrutturazione, agevolata dallo Stato con contributi che però da soli non bastano per invogliare i proprietari. Ma se ci fosse un mutuo in grado di farvele cogliere al meglio queste agevolazioni?

Già, perché a volte è anche questione di testa: non mi metto in ballo perché la situazione non è estremamente urgente e anzi mi costa molto di più informarmi, poi con la burocrazia che c’è in Italia… Banca Popolare di Lodi offre un aiutino con il proprio Mutuo Ristrutturazione, una soluzione di mutuo che ha il doppio pregio di consentirvi di dare un volto nuovo alla vostra casa e, contemporaneamente, cogliere tutti i benefici fiscali che si possono ottenere in caso di ristrutturazione di immobili.

Leggiamo dal sito: “Il pagamento della rata, che avviene con cadenza annuale al 30 giugno, è funzionale infatti all’ottenimento del beneficio fiscale”. Passiamo ora alle condizioni, a nostro avviso davvero interessanti: anzitutto, il fatto che non solo i privati cittadini possano ricorrervi, ma anche singoli condomini e condomini interi. Poi il fatto che l’importo finanziabile arriva al “100% delle spese dichiarate, ovvero il 25% del prezzo di vendita/assegnazione dell’immobile ristrutturato”. IL rimborso può avvenire fino a 10 anni, mediante rate indicizzate al tasso Euribor cui la banca aggiunge uno spread concordato.