Mutuo Variabile Promotion Ristrutturazione: sistema la tua casa…

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L’andazzo recente dell’economia italiana, trainata senza dubbio dalla crescita di una bolla immobiliare che poi è esplosa (sebbene non si sappia ancora in quale misura), ci ha portati a parlare molto spesso e volentieri dei mutui per l’acquisto di un immobile “nuovo” di proprietà. Quasi come se tutti gli italiani avessero avuto bisogno di cambiare casa, costruendone una più nuova e più bella, invece che pensare ad una strategia di miglioramento dell’esistente. Già, perché il parco abitativo nazionale presenta anche un discreto numero di edifici alquanto datati, privi di alcune tra le più elementari caratteristiche di sicurezza e assolutamente digiuni di tutte le innovazioni atte a migliorare l’efficienza energetica. Esisterà mai un mutuo per la ristrutturazione?

Il Mutuo Variabile Promotion Ristrutturazione esiste, è un finanziamento immobiliare a tasso variabile, ed è in grado di consentire al cliente dell’istituto di credito erogante di poter dar luogo a un intervento di ristrutturazione di una proprietà immobiliare destinata ad uso abitativo. Come ogni mutuo a tasso variabile che si rispetti, anche il mutuo ristrutturazione prevede la concessione di un capitale che viene assoggettato all’applicazione di un tasso di interesse che cambia in base all’andamento dei mercati finanziari, quindi annovera tra le proprie variabili principali il tasso di riferimento europeo, l’Euribor.

Questo particolare tipo di mutuo può essere concesso a favore dei lavoratori dipendenti, a patto che siano stati assunti con regolare contratto di lavoro almeno da sei mesi, così come ai lavoratori autonomi, ma in questo caso gli istituti eroganti richiedono un’anzianità professionale di almeno due anni. La ristrutturazione “taglia fuori” una buona parte della popolazione anziana, in quanto il Mutuo Variabile Promotion Ristrutturazione può essere acceso solo da coloro i quali non arriveranno ad avere un’età superiore agli 85 anni al termine del periodo del finanziamento. L’importo che si può richiedere oscilla da un minimo di 30mila euro e fino ad un massimo del 60% del valore commerciale dell’immobile offerto come garanzia ipotecaria. La durata varia dai 10 ai 30 anni ma resta possibile estinguere il debito anticipatamente senza dover per questo pagare alcuna penale.