Mutuo casa più sicuro con le Linee Guida ABI

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Ai fini della valutazione degli immobili, e per garantire, nell’erogazione del credito ai mutuatari, una maggiore efficienza, l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ha reso noto in data odierna, giovedì 25 novembre 2010,  d’aver messo a punto delle apposite Linee Guida finalizzate a far aumentare per il mercato immobiliare le condizioni di certezza e di trasparenza. Questo grazie ad un protocollo d’intesa che proprio oggi, a Roma, l’ABI ha siglato con gli Ordini Professionali dei Geometri, dei Periti Industriali, degli Architetti, degli Agronomi e dei Periti agrari unitamente a Tecnoborsa ed alle primarie società che si occupano della valutazione immobiliare. Le Linee Guida che, in accordo con quanto messo in risalto proprio dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI) con una nota, sono state condivise nei contenuti anche dall’Agenzia del Territorio, permetteranno di mitigare il rischio sul credito grazie proprio ad un coinvolgimento pieno di tutti gli attori in campo, sia privati, sia istituzionali.

Il mercato del credito ipotecario, in questo modo, si potrà mettere al passo di quello europeo grazie ad un maggiore integrazione, più trasparenza e più efficienza che passa dai maggiori livelli di onorabilità e professionalità dei periti, all’utilizzo di metodi e di criteri di valutazione degli immobili basati su standard internazionali; inoltre, tra i principali requisiti delle Linee Guida dell’Associazione Bancaria Italiana c’è quello inerente la valutazione di mercato degli immobili secondo le indicazioni fornite dalla Banca d’Italia.

Queste Linee Guida, tra l’altro, saranno essenziali non solo per mitigare il rischio del credito quando si concedono i mutui, ma anche per garantire una maggiore stabilità al mercato bancario quando si effettuano emissioni o acquisizioni di titoli legati ad operazioni di cartolarizzazione o collocamento di “OBG”, ovverosia obbligazioni bancarie garantite. Le Linee Guida saranno ora inviate per osservazioni sia alla Banca d’Italia, sia all’AGCM, l’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato.