Mutui Intesa-SanPaolo: la linea Domus

Se dici casa, Intesa-SanPaolo risponde senza esitazione: “Domus”. Non certo per un revival di latinismo poco rispettoso di chi non conosce l’antica lingua, bensì perché al nome “Domus” risponde la linea di mutui proposti ai risparmiatori dalla banca, una delle più robuste e famose realtà d’Italia. Sono tante le soluzioni della gamma, tutte in grado di rispondere alle esigenze più disparate. Inoltre, con i propri mutui Intesa-SanPaolo non si limita ad offrire la soluzione del tasso fisso oppure l’ipotesi di un piano di ammortamento ad interesse variabile, bensì aggiunge l’opzione di una certa flessibilità. Ad esempio, alcuni mutui della linea Domus consentono, a determinate condizioni ma senza alcun costo aggiuntivo, di allungare o accorciare la durata del mutuo nel caso di rapporti a tasso variabile, oppure di posticipare il pagamento di alcune rate (opzione valida sia per i finanziamenti a tasso variabile che per i mutui a tasso fisso).

Ad esempio, dopo il rimborso regolare di almeno 24 mensilità (due anni di piano di ammortamento), c’è la possibilità di sospendere il pagamento fino ad un massimo di 6 rate consecutive, con corrispondente allungamento di pari durata del finanziamento (in sostanza, le rate “saltate” vi vengono messe in coda). In questo caso, nel periodo di sospensione continueranno a maturare gli interessi calcolati al tasso indicato dal contratto sul debito residuo.

Domus è una linea di soluzioni “componibili”, come abbiamo detto sopra, ossia che prevedono la possibilità di concordare allo sportello delle condizioni le più vicine possibili alle esigenze della famiglia. Ferme restando le tre opzioni principali, che sono: Domus Fisso per chi vuole un mutuo con tasso e rata che rimangono costanti fino alla conclusione del finanziamento; Domus Variabile per chi preferisce un mutuo con l’importo delle rate che può aumentare o diminuire a seconda dell’andamento dei tassi; Domus Mix Bilanciato mediante il quale bilanciare le due soluzioni.