Mutui: i giovani sognano ancora la prima casa

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mutuo-150x150Tutti i giovani che in questo periodo cercano un’occupazione e una casa si trovano in difficoltà perchè anche gli aiuti governativi dedicati a chi con un lavoro precario vuole avviare un rapporto serio con la banca, sono stati chiusi.

I dati relativi a giovani e mutui arrivano da un rapporto dell’IPSOS che si è dedicato spesso al welfare italiano, dimostrando che il sistema tricolore non è in grado di soddisfare le esigenze della società.

I giovani, in questo panorama, rappresentano la fascia più debole della popolazione, visto che la disoccupazione interessa soprattutto i giovani e visto che la metà dei ragazzi che già vivono lontano dalla famiglia d’origine, difficilmente riescono ad arrivare alla fine del mese attingendo soltanto alle risorse del loro reddito. L’aiuto dei genitori, nella più parte dei casi, risulta fondamentale. E’ questo il vero welfare dell’Italia: le famiglie.

Se il lavoro è precario, diventa difficile trovare una casa e se poi si tratta della prima casa e non si dispone di alcun aiuto, a questo punto, tutto diventa molto più difficile. I privilegiati sono i ragazzi che hanno ottenuto un contratto a tempo indeterminato.

I dati dell’IPSOS sono confermati dal CENSIS che ha indagato sull’andamento del mercato immobiliare ottenendo un resoconto deprimente.