Mutui: tutto passa per la ripresa dell’immobiliare

La ripresa del mercato immobiliare è la conditio sine qua non si potrà parlare di ripresa del settore dei mutui. Per questo chi si aspetta di conoscere il momento in cui i tassi torneranno a scendere, deve tenere conto delle compravendite concluse nel nostro paese.

Le statistiche oggi disponibili, sono riferite al mercato immobiliare del 2012. Sembra che l’anno scorso, il settore in questione, abbia fatto un vero passo indietro. Qualcosa di maestoso se gli esperti parlando di una situazione simile a quella che c’era 30 anni fa. Il problema è che a livello speculativo la crisi del settore immobiliare continuerà anche per tutto il 2013.

Questa situazione di stallo, chiaramente, influisce molto anche sulla definizione dei tassi d’interesse e sulla percentuale di erogazioni di mutui. Per esempio l’Agenzia delle Entrate parla del capitale erogato per i mutui ipotecari. Sembra che questo capitale sia sceso del 42,8 per cento nel 2012.

In più, per quanto riguarda il piano di rimborso, sembra che la durata media di un mutuo per l’acquisto della prima casa sia diminuito da 23,4 a 22,9 anni. Questo “passaggio”, dicono gli analisti, si lega alla mancanza di credito dei mutuatari. Se poi si fa riferimento alla situazione specifica del 2013, si nota che a febbraio c’è stato un calo del 9 per cento delle compravendite. Quando si ripartirà con acquisti e mutui? Probabilmente soltanto dal 2014 in poi.