Mutui: abbassa l’ipoteca e risparmierai sul notaio

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Alla ricerca del risparmio possibile! Come novelli Indiana Jones, sprezzanti del pericolo di ricevere numerose diverse e dolorose porte in faccia, i risparmiatori italiani che vogliono provare ad ottenere un mutuo ipotecario per l’acquisto dell’abitazione di proprietà possono muoversi nella giungla delle offerte lanciate dal mercato bancario con la consapevolezza che risparmiare si può, anche se non è possibile farlo essendo digiuni di alcune nozioni fondamentali e – soprattutto – convinti che basti un solo preventivo per avere in mano la soluzione dei desideri. Il risparmio può cominciare, ad esempio, dalla parcella dell’onorario del notaio: per mutui da 130mila euro si può arrivare a tagliare una somma vicina ai 300 euro, ad esempio, ma solo a patto che si stipuli un mutuo con un istituto che iscrive un’ipoteca sul 150% dell’importo finanziato anziché del 200% come avviene nella maggior parte dei casi.

Questo avviene perché gli istituti di credito definiscono una percentuale, chiamata “garanzia ipotecaria”, calcolata sull’importo del mutuo e non sul valore dell’immobile. La garanzia funziona nel caso in cui il mutuatario non sia in grado di onorare le rate del mutuo, caso in cui la banca espropria e poi vende l’abitazione ipotecata ed ha diritto di recuperare fino alla percentuale di quanto iscritto nell’ipoteca, quindi anche il doppio di quanto non abbia concesso inizialmente come mutuo.

La differenza non è rilevante solamente per la banca, ma anche per il notaio dal momento che la sua parcella è calcolata sulla base del valore ipotecato e non sul debito residuo. Con il risultato che a farne le spese sono come sempre i clienti, chiamati a corrispondere una tariffa maggiorata al notaio solo perché la banca non intende ridurre la misura dell’iscrizione ipotecaria. Ma sarebbe anche il caso che lo facesse, visto che i valori sono parametrati a standard degli anni ’90, quando il mercato viaggiava su percentuali di interesse completamente differenti. Ad oggi, sono pochissimi gli istituti che hanno ridotto l’ipoteca al 150% (fra questi Chebanca!, Webank e Cariparma): cercateli, ne guadagnerete sotto molti punti di vista!