Mutuo acquisto casa: come calcolare gli oneri notarili

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Quando si acquista una casa accedendo al credito bancario si guarda spesso al mutuo ed alle condizioni previste in termini di tasso applicato, indicizzazione ed importo della rata. Ma spesso, sbagliando, non si guarda ai costi accessori legati ad un mutuo per l’acquisto della casa. Questo anche perché non si hanno tutti i dati a disposizione, o magari perché non si ha proprio idea di quali siano tutti i costi previsti, a partire da quelli notarili. Ebbene, da oggi questo problema può essere affrontato e superato semplicemente avendo a disposizione due dati, il prezzo dell’immobile ed il suo valore catastale. Con questi due valori, infatti, a Milano l’Associazione dei notai permette di andare a calcolare tutte le voci di costo non solo di un mutuo, ma anche di una singola compravendita oppure di una compravendita con contestuale stipula di un finanziamento ipotecario.

Secondo quanto riportato dal portale di annunci immobiliari Idealista.it, con i due valori sopra indicati è possibile risalire in un batter d’occhio all’onorario del notaio nonché di tutte le altre imposte e tasse che il notaio incassa e poi versa allo Stato. Al riguardo Idealista.it fa un esempio, dato dall’acquisto di una prima casa ad uso residenziale con un prezzo di 180 mila euro ed un valore catastale pari a 95 mila euro.

Ebbene, grazie al servizio dell’Associazione dei notai del capoluogo lombardo è subito possibile sapere che c’è per il notaio un compenso di 2.159,20 euro a fronte di 431,84 euro di imposta sul valore aggiunto (Iva); il totale è  2.591,04 euro che non rappresenta però il totale della spesa da sostenere. Ci sono infatti poi 3.645,00 euro di imposte che il notaio incassa da noi e poi le versa all’Erario. Ragion per cui per un immobile di 180 mila euro, con valore catastale pari a 95 mila euro, le spese totali ammontano a circa 6.300 euro.