Fondo di Solidarietà al via: Requisiti e Documenti

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È scattato ufficialmente oggi, con qualche giorno di vantaggio rispetto alle previsioni più pessimistiche (all’approvazione del provvedimento qualcuno aveva vaticinato “diversi mesi” per l’entrata in vigore, presumendola attorno a gennaio 2011), l’aiuto previsto dal Fondo di Solidarietà destinato a tutte quelle famiglie in difficoltà con il pagamento delle rate del mutuo che non si possono permettere –per non avere i requisiti- di fare ricorso al Piano Famiglie lanciato dall’ABI lo scorso febbraio. La misura in questione, portata avanti invece dal ministero del l’Economia è destinata a “coloro che hanno perso il lavoro, hanno subito la morte o la condizione di non autosufficienza di un familiare, hanno sostenuto spese mediche o di assistenza domiciliare, spese per interventi di ristrutturazione o manutenzione straordinaria sull’immobile del mutuo, oppure hanno subito un forte aumento della rata per il prestito a tasso variabile” (fonte: Il Sole 24 ore).

Condizione, quest’ultima, che crediamo difficile verificarsi visto che è da due anni che l’Euribor, tasso di riferimento per le soluzioni di finanziamento variabile, è ai minimi storici. Per accedere all’iniziativa, oltre ad almeno una delle condizioni di cui tra virgolette, è necessario che l’importo del mutuo da sospendere sia inferiore ai 250mila euro e che il reddito dichiarato (secondo il sistema ISEE) non superi i 30mila euro annui.

A questo link è possibile trovare il modulo di richiesta da consegnare compilato alla banca presso la quale è stato acceso il mutuo. Oltre a questo scritto, sono necessarie anche le certificazioni della perdita di lavoro, di morte o invalidità, di ristrutturazione, a secondo di quale che sia la ragione del vostro richiedere il sospendere le rate per un periodo massimo di 18 mesi. A questo punto la banca invierà entro 10 giorni richiesta e documentazione alla Consap, la società che gestisce il Fondo per conto del ministero delle Finanze, che a sua volta accerterà l’esistenza dei requisiti e rilascerà entro 15 giorni dal ricevimento della documentazione il nulla osta. Entro 5 giorni dalla risposta, la banca comunicherà al beneficiario la sospensione, che dovrà essere applicata entro i successivi 30 giorni lavorativi (45 per i mutui cartolarizzati, ammessi anch’essi all’agevolazione). Il Fondo non ha scadenze temporali, ma solo un limite rappresentato dalla dotazione: per il momento, siamo a 20 milioni di euro.