Mutui: la Crisi greca solleva le famiglie

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A guardare la questione in una prospettiva di lungo periodo, difficile sentirsi tranquilli: il caso-Grecia potrebbe essere solo il primo di una serie di fallimenti “a catena” in Europa, dove sappiamo tutti stanno rischiando – in quest’ordine – la bancarotta anche Portogallo, Spagna, Irlanda e Italia. Però, se proprio vogliamo essere sempre ottimisti, non possiamo non annotare che c’è almeno qualcuno che sta godendo della difficile situazione ellenica, se non altro in una prospettiva di breve termine. Questo qualcuno sono le famiglie, anche italiane, alle prese con il mutuo: le difficoltà di Atene e delle banche esposte sul Paese hanno infatti costretto la BCE a mantenere allargati i cordoni della borsa, cosicché l’Euribor (il tasso di riferimento interbancario rispetto al quale sono indicizzati i prodotti a rata variabile) si mantiene ai minimi storici.

Serve liquidità, eppure in giro ce n’è già così tanta che un’ulteriore immissione fa perdere valore al denaro già circolante. Il risultato è che questo si deprezza, con conseguenze sul mercato del credito che se da un lato possono significare il definitivo tramonto degli interessi offerti dai conti corrente, dall’altro – almeno – attenuano l’effetto delle rate del mutuo sull’economia familiare. I più attenti avranno però notato che in questi ultimi giorni i valori dell’Euribor sono stati ritoccati, seppur lievemente, al rialzo: paura per i mutuatari?

Non ancora. Le analisi degli economisti parlano, per questo caso, di una “increspatura”, ma il mare resta molto poco mosso. Talmente poco mosso che le stime non prevedono un aumento prima della primavera 2011. Si prevede infatti che l’Euribor a 3 mesi subirà una ripresa graduale: salirà a quota 0,80% a giugno, poi 1,04% a dicembre e via via, a salire, fino alla previsione di un 1,72% di fine 2011. Ovviamente l’economia ha già dimostrato di prestarsi ben poco a questo genere di alchimie, ma se le previsioni si rivelassero verosimili le famiglie italiane potrebbero dormire sonni tranquilli per qualche tempo…