Atti dovuti, conseguenze attendibili, seguito verosimile di una vicenda destinata a durare ancora per qualche tempo lasciando strascici non sappiamo ancora quanto lunghi. Guardatela come più vi aggrada, resta il fatto che il caso Goldman Sachs si è arricchito di una nuova puntata, destinata a segnarne l’epilogo benché ancora non si sappia se questo sarà favorevole a questa piuttosto che a quell’altra parte in causa. La Procura Federale di Manhattan ha aperto un’inchiesta per frode nei confronti della banca d’affari statunitense (la più ricca e importante d’America) Goldman Sachs. La notizia dell’apertura di un’inchiesta giunge a seguito dell’accusa, lanciata dalla SEC (l’equivalente della nostra Consob), di aver strutturato e venduto prodotti di debito legati a mutui subprime.
Mutui News
Mutuo fotovoltaico della Cassa di Risparmio di Asti
Per chi di una casa è già proprietario, è una persona fisica, e vuole massimizzare nell’abitazione il risparmio energetico, ed in particolar modo tagliare la bolletta dell’Enel, la Cassa di Risparmio di Asti propone alla propria clientela “Energia Famiglia“, il mutuo ideato dall’Istituto di credito per finanziare la progettazione, le spese di consulenza, l’acquisto e l’installazione di un impianto di produzione di energia pulita con la tecnologia del fotovoltaico. Attualmente, lo ricordiamo, sono in vigore per il 2010 gli incentivi in “Conto Energia” del GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, che probabilmente saranno più bassi a partire dal 2011, ragion per cui le famiglie interessate possono approfittarne per rientrare dall’investimento con le tariffe incentivanti in un minor numero di anni.
Goldman Sachs e la truffa dei Mutui Subprime: banca e imputati delineano le proprie posizioni
Il caso è molto interessante, ma purtroppo logiche di emergenza ci hanno imposto in questi giorni la trattazione di altri – più urgenti – argomenti. Riprendiamo oggi il “filo della narrazione” della vicenda Goldman Sachs aggiornandovi rispetto all’audizione che si è tenuta la scorsa settimana presso la Security and Exchange Commission (SEC, l’equivalente della Consob italiana). New York è stata infatti teatro dei primi interrogatori ai vertici del colosso bancario, accusato di aver frodato i risparmiatori creando e vendendo un investimento su mutui subprime che erano destinati a fallire senza che nessuno lo sapesse, esclusi – chiaramente – i proponenti.
Mutui: a Marzo 2010 un calo… armonico
Flessione e armonizzazione delle curve. Non è una pubblicità di un’automobile, bensì il quadro che emerge dall’analisi delle richieste di mutuo avanzate dagli italiani nel corso dello scorso (ci scusiamo per il gioco di parole) mese di marzo. Cominciamo dalla flessione, un dato che dovrà sicuramente essere tenuto in conto in ogni analisi futura dell’argomento: la domanda dei mutui ipotecari da parte delle famiglie italiane ha registrato a marzo 2010, dopo mesi di costante crescita, un segno negativo per il secondo mese consecutivo, -3% rispetto allo stesso mese del 2009 (il dato è ponderato sul numero dei giorni lavorativi).
Tassi mutui in ribasso grazie alla Grecia
La crisi in Grecia, nonostante i timori di una crisi a livello europeo, é un’arma a doppio taglio: ha un lagto negativo, ma anche positivo. Le incertezze legate alla situazione dell’Eurozona portano gli operatori di mercato a considerare con maggior cautela le previsioni tanto sulla ripresa economica quanto sull’inflazione. D’altro canto non tutti sanno che la crisi della Grecia ha dato una mano alle famiglie italiane alle prese con il mutuo. Infatti le difficoltà di Atene (e delle banche esposte sul paese) hanno costretto la Banca centrale europea (Bce) a mantenere a livelli bassi gli Euribor (i tassi interbancari ai quali sono indicizzati i prodotti a rata variabile) sui minimi storici. Il tasso a un mese dell’Euribor è passato da 0,405% a 0,411%, quello a 3 mesi da 0,646% a 0,659%, quello a 6 mesi dallo 0,958% allo 0,967 per cento.
Mutui, Emilia-Romagna in crisi: Rimini -13,3%, Piacenza unica superstite
Se, come abbiamo avuto modo di constatare ieri, la crisi economica sembra non aver colpito più di tanto le famiglie liguri, o almeno questo è quanto si deduce dai dati relativi ai trend di richiesta dei mutui, discorso completamente opposto vale per una regione che alla Liguria è vicinissima (di mezzo c’è “soltanto” un Appennino), ma a quanto pare è molto distante relativamente a comportamenti delle famiglie e delle imprese e capacità di risposta da parte di queste due entità alle difficoltà economiche che tutta l’Italia ha attraversato nel 2009 (e non è ancora detto ne sia uscita del tutto…): l’Emilia-Romagna.
Mutui, Savona è inarrestabile: +3,9% anche in un 2009 di crisi
Crisi economica? Non dappertutto. O meglio: non dappertutto la crisi economica ha colpito nello stesso modo, lasciando dietro di sé strascici identici per località tra loro distanti e – per questo -attraversate da tessuti economici agli antipodi. Analizzando, come intendiamo fare qui sotto, il caso della provincia di Savona, ad esempio, è possibile rintracciare un quadro di sostanziale vivacità, una serie di movimenti in controtendenza rispetto alle medie nazionali, un ricorso al mercato immobiliare – e quindi anche all’accensione di mutui per l’acquisto – che altrove è stato e sarà difficile riscontrare. E dire che Savona è solo al 29simo posto nella classifica per provincie, quindi c’è anche chi sta molto meglio…
Assicurazione sul mutuo con Webank
Webank, Banca online del Gruppo Bipiemme, con la contestuale stipula del mutuo permette in via obbligatoria o opzionale di poter stipulare delle coperture assicurative in grado di proteggere l’immobile dai rischi, ad esempio, di incendio o scoppio, ma anche da eventi negativi ed imprevisti di natura temporanea o definitiva che possano riguardare il mutuatario o i mutuatari. La formula interessante proposta da Webank parte dall’assicurazione sulla casa che è obbligatoria, ma che è gratuita ed inclusa nel mutuo senza costi aggiuntivi, ed arriva fino a coperture assicurative che sono a pagamento, ma che offrono alla stipula una riduzione dello spread applicato sul mutuo per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione della casa. L’assicurazione sulla casa obbligatoria e gratuita, offerta da Webank, è stipulata con il colosso delle assicurazioni Fondiaria Sai ed offre copertura dai rischi, tra cui l’incendio, sull’immobile acquistato, da costruire o da ristrutturare con un mutuo.
Mutui: nuove istruzioni per il 730
Riconosciamo al Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Tecnologica, Renato Brunetta, il merito di avere posto, oltre ad una serie di altre importanti questioni troppo spesso affrontate soprattutto come spot, il problema di una semplificazione del modello 730: uno Stato che troppo spesso viene accusato di “togliere” ai propri cittadini in nome del nobile fine di poter funzionare (fine per giunta poco spesso perseguito come si dovrebbe), finisce un’altra volta sul banco degli imputati perché, anche quando si tratterebbe invece di “dare” qualcosa, si ingarbuglia in meccanismi di assegnazione tanto cervellotici da rendere inefficace il pur nobile fine.
Mutui Subprime, la truffa di Goldman Sachs: Senato USA vs. Manager
Sarà un fuoco di fila ad accogliere l’amministratore delegato di Goldman Sachs nella sua audizione in programma martedì al Senato USA, che lo ha convocato dopo le accuse di frode avanzate dalla SEC relativamente al caso dei mutui subprime che si suppone fossero al centro di una colossale truffa (tra i fattori scatenanti della crisi economica mondiale, a quanto pare). Contro Lloyd Blankfein i senatori hanno in mano alcune e-mail in cui il banchiere ed altri top manager si complimentavano per i guadagni messi a segno scommettendo al ribasso sui mutui subprime, quelli ad alto rischio d’insolvenza che la banca impacchettava e rivendeva a clienti ignari (è questo il principale capo d’imputazione).
Mutui Montepaschi: “Combatti la crisi”, più forza al Piano Famiglie
Se lo scorso febbraio è stato il mese del lancio su vasta scala del Piano Famiglie, una misura di sostegno varata dall’Abi – e sottoscritta dalla quasi totalità delle banche italiane – in favore di quei nuclei che, a causa delle conseguenze della crisi economica, non sono riusciti (o hanno faticato) a onorare le rate di mutui e prestiti, lo stesso mese dell’anno precedente era stato il momento per l’azione di un singolo, Banca Monte dei Paschi di Siena, volta a tastare il terreno delle difficoltà per comprendere quali fossero le reali necessità dei risparmiatori. Una sorta di laboratorio di quello che poi sarebbe diventato il suddetto Piano Famiglie, nato dalla consapevolezza che c’era – già un anno fa – più di qualcuno che proprio non ce la faceva. Il nome della proposta, poi, era ancor più chiaro rispetto all’attuale: “Combatti la crisi”. Vediamo com’è andata…
Mutui Stati Uniti: la quiete dopo la tempesta
“Se gli Stati Uniti hanno un raffreddore, l’Europa sa che dovrà mettersi a letto con l’influenza”. È questa un’opinione, sintetizzata con la brillante frase-spot in oggetto, molto diffusa tra gli economisti. O forse è meglio che parliamo all’imperfetto, quindi “era questa un’opinione…”, perché la recente crisi dell’economia reale nel mondo intero ha visto vacillare gli States più di molti altri. Certo più dell’Europa, che seppur minata da casi di crisi profonda come quello greco (e non citiamo Islanda e Gran Bretagna solo perché non fanno parte a pieno titolo dell’Unione), ha resistito meglio di altri, pur nella consapevolezza che la ripresa sarà più difficile nel Vecchio Continente che altrove. Un dato significativo delle difficoltà degli americani può venire dall’analisi delle insolvenze sui mutui.
Mutui: nuovo minimo storico per i tassi
Ancora difficile da decifrare. Tale e siffatta è la situazione dell’economia italiana, ma forse sarebbe più giusto allargare l’orizzonte quantomeno alla dimensione europea, al termine della crisi che ha segnato profondamente il 2009. Alcuni segnali, come ad esempio quelli che provengono dagli Stati Uniti, cominciano a tranquillizzarci: Oltreoceano la situazione va stabilizzandosi, e molto spesso la connessione stretta tra Europa e States ha avuto un effetto moltiplicatore sull’una e l’altra parte (sia in positivo che in negativo, intendiamoci…). Però poi leggiamo i dati sui mutui, che essendo legati a doppio filo all’acquisto di abitazioni possono rivelarsi un buon indicatore dello stato del settore immobiliare, tra quelli trainanti nell’economia italiana, e l’entusiasmo lascia subito spazio agli interrogativi: la tempesta sarà finita oppure abbiamo ancora un largo tratto di mare da attraversare?
Mutui intestati ai morti: Imperia, la parola alla difesa
Intestare un mutuo a persone anziane e ormai non più autosufficienti, oppure decedute o addirittura inesistenti, in Italia si può. Per giunta, si può anche pensare di farla franca, almeno se si trova un avvocato con tanta e tale faccia di bronzo da non vergognarsi di impugnare due sentenze precedenti che – a suo modo di vedere – avrebbero acclarato la non colpevolezza degli imputati. È quanto sta succedendo a Imperia, dove è in corso un processo per truffa, falso, sostituzione di persona ed evasione fiscale che vede indagate quattro persone per una vicenda di mutui intestati a nome di persone inesistenti o defunte, che dunque – ovviamente – non sarebbero state in grado di rifondere il debito.