Mutui 2009 Calabria: più sostituzioni, meno erogazioni

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Segnali contrastanti. Se da un lato, come abbiamo visto nei giorni scorsi, quella Lombardia che si configura indiscutibilmente come il motore italiano dei mutui fa registrare un consistente calo delle richieste (-11%, in linea con quanto accade nell’area del Nord-Ovest), dall’altro ci sono regioni che invece hanno evidenziato una ripresa interessante. È il caso della Calabria, che nel confronto fra l’ultimo trimestre del 2008 e quello dello scorso anno ha fatto registrare una variazione del 17% in più a favore di quest’ultimo, chiaro segnale di una vivacità che forse i profani non si attendevano e che invece fa ben sperare in prospettiva futura.

L’entusiasmo si attenua quando si entra nel dettaglio del dato, che comunque rimane positivo, per scoprire che i volumi erogati sono stati influenzati in maniera certo non trascurabile dal mercato dei mutui di sostituzione. Per giunta, poi, il gruppo Tecnocasa (che ha prodotto i dati) evidenzia come l’incremento del 17% sia inferiore rispetto a quello fatto registrare dalle altre regioni del Mezzogiorno, capaci di uno sprint che le ha portate a chiudere l’anno con un +21%. Nel quarto trimestre 2009 sono stati erogati in Calabria 174 milioni di euro di mutui, pari al 1,2% dei volumi italiani, per un ammontare che colloca la regione al 16° posto per volumi erogati.

L’importo del mutuo medio nella regione è pari a 90.500 euro, e qui vengono le dolenti note perché il dato è il più basso d’Italia. A livello provinciale si può notare una situazione sostanzialmente omogenea per tutte le provincie, dal momento che esse registrano una variazione positiva: Catanzaro +27%, Reggio Calabria +16%, Crotone +10%, Vibo Valentia +23%. Sebbene ci sia stata una ripresa nel quarto trimestre, la Calabria chiude il 2009 erogando 111 milioni di euro di mutui in meno rispetto al 2008, con una variazione annuale pari al -16%.