Mutui e sofferenze: dopo il Piano Famiglia, il Fondo di Solidarietà

Se fossimo qui, tutte le volte, solo per lamentare che c’è qualcosa che non funziona nel “sistema”, che le banche hanno sempre un vantaggio e che per il risparmiatore non c’è grande tutela, oltre a fare opera di cattiva informazione finiremmo anche per costruirci un pubblico di lettori sospettosi e lamentosi: non certo un bene, per nessuno. È per questo che ci fa immenso piacere parlare oggi di una misura molto importante entrata in vigore nei giorni scorsi, benché dopo un iter interminabile, e atta ad alleviare le difficoltà delle famiglie in crisi con il pagamento delle rate del mutuo. È vero che esiste già il Piano Famiglie, ma se ci seguirete nella descrizione del nuovo Fondo di Solidarietà capirete che le due misure possono essere considerate complementari.

Mutui: Rigore e Trasparenza parole d’ordine della Riforma USA

Quando il saggio indica la Luna per fare in modo che tutti possano vederla, lo stolto guarda il dito. Prendiamo a prestito questo detto cinese, ben consapevoli di averlo lungamente parafrasato, per parlare dello stato dell’informazione in Italia. Scandagliando le notizie più recenti sui principali aggregatori, trovammo un giorno la levata di scudi (che vi riferimmo) contro la riforma del settore dei mutui voluta dal presidente degli USA, Barack Obama: si prendeva spunto dall’obbligo di fornire le proprie impronte digitali imposto a tutti i venditori dei mutui, per cercare di ridicolizzare la portata dell’impegno a stelle e strisce nel contrasto ai “furbetti”, per intenderci gli stessi che da tre anni, dopo aver giocato con i mutui subprime ed aver visto crollare il castello, chiedono l’elemosina allo Stato mentre i risparmiatori pagano le conseguenze della crisi che si è generata.

Mutui: Creacasa (Credem) si allea con Frimm, le banche si fidano più del risparmiatore che dello Stato

Notizia dal mercato immobiliare che può interessare la clientela, ci rendiamo conto, soltanto per riflesso. Eppure crediamo anche sia bene sapere se si vuole provare ad interpretare e capire il funzionamento della macchina dei finanziamenti finalizzati all’acquisto di dimore di proprietà. Creacasa, una delle numerose società appartenenti alla galassia del gruppo Credito Emiliano (Credem) specializzata nella distribuzione dei mutui, si è alleata in questi giorni con Frimm Mutui e Prestiti. L’accordo sottoscritto, nonostante sia recente, può già essere considerato un passo decisivo verso la possibilità per la società emiliana di distribuire i propri mutui tramite i 400 operatori di Frimm. L’intesa è stata fortemente sponsorizzata dal direttore commerciale di Creacasa, Giandomenico Carullo, al punto che si è riusciti a costruire un buon protocollo per la soddisfazione di entrambe le parti.

Mutui: normativa Fed, perché non applicarla anche in Italia?

Quello dei mutui in Italia è un comparto dove c’è bisogno sia di più chiarezza, sia di una maggiore trasparenza. A farlo presente è la Federconsumatori che guarda in particolare con interesse agli Stati Uniti, dove la Federal Reserve, la Banca centrale americana, ha posto in materia di sottoscrizione dei mutui delle condizioni che si spingono nella direzione di una maggiore tutela, trasparenza, correttezza e chiarezza a favore delle famiglie consumatrici. In particolare, con la normativa Fed viene introdotto l’obbligo in sede di preventivo e di stipula di un mutuo di portare all’attenzione del contraente opportune situazioni caratterizzate da “scenari peggiori”, ovverosia per semplificare a casi in cui le rate dovessero iniziare ad aumentare, anche in maniera considerevole, di importo. Inoltre, negli Stati Uniti la Fed spinge anche nella direzione della stipula di mutui che includano l’esatto costo, andando quindi ad inserire tutte le voci riguardanti anche le spese accessorie, e che portino alla comunicazioni dei costi inerenti la rata mensile da pagare, sui mutui a tasso variabile, per un periodo pari a ben cinque anni.

Mutui: aumenta l’indebitamento delle famiglie

In Italia l’indebitamento medio delle famiglie, tra prestiti, credito al consumo e mutui per comprare la casa, è in aumento. A rilevarlo è stato l’Ufficio Studi della Cgia di Mestre che, nello specifico, ha calcolato come alla fine dello scorso anno l’indebitamento medio, attestatosi a 15.930 euro, sia cresciuto in termini assoluti di 863 euro. In particolare, il maggior livello di indebitamento riguarda le famiglie del Centro-Nord con Roma che a livello provinciale svetta con a ruota la Provincia di Lodi, Milano, Trento, Prato e Como; ma dal 2002 al 2009 la crescita dell’indebitamento medio vede nelle prime posizioni anche molte Province del Sud a conferma del fatto che la crisi finanziaria ed economica ha generato effetti negativi sull’indebitamento delle famiglie italiane, a partire da quelle monoreddito con più figli. Non a caso, dall’introduzione dell’euro e fino al 31 dicembre del 2009 l’indebitamento medio è cresciuto più di tutti nella Provincia di Caserta con a seguire Chieti, Taranto, Napoli e Piacenza.

Mutui USA: Freddie Mac chiede aiuto alla Fed, servono 6 miliardi

Mentre in America si dibatte sull’opportunità di giocarsi “il carico” di briscola, quell’asso nella manica che consentirebbe alla Federal Reserve di ridurre le rate dei mutui ipotecari contratti dai risparmiatori a stelle e strisce (un affare da 10mila miliardi di euro) ingrossando i portafogli di ciascuno di essi e rilanciando così i consumi, l’onda lunga della recessione – e prima ancora dell’insolvenza sui mutui a maggior rischio – non sembra aver concluso spettacolarmente sulla spiaggia che attende il suo frangersi il proprio percorso distruttivo. O almeno questo è quanto sembra indicare l’ennesima richiesta d’aiuto lanciata dal gigante dei mutui Usa, Freddie Mac.

Mutui, gli USA hanno la soluzione: rate più basse per tutti

Superata, come ormai tutti sono concordi nell’asserire, la fase più virulenta della crisi economica, resta ora da capire come le nazioni-guida abbiano intenzione di rilanciare, sul tavolo verde di quella scommessa che si chiama ripresa. Come al tavolo del casinò c’è chi sceglie di puntare sul nero, piuttosto che sul rosso, perché “si vince più spesso” (benché resti da definire quanto conti la scaramanzia e quanto il calcolo probabilistico, in un gioco come questo), anche nella grande roulette dell’economia esistono alcune leggi cui la platea dei consumatori ha dimostrato di non saper fuggire. Una di queste recita che “a maggiore disponibilità corrisponde una più alta predisposizione al consumo”, ed è proprio su questo assunto che intende basarsi la Federal Reserve americana per pilotare il rilancio dell’economia a stelle e strisce.

Assicurazione mutuo: polizza Bnl Serenity

Per chi stipula un mutuo con la Bnl, Banca appartenente al Gruppo bancario BNP Paribas, c’è la possibilità di sottoscrivere “Bnl Serenity“, una copertura assicurativa che, innanzitutto, dà tranquillità per quel che riguarda il rimborso di mutui di nuova erogazione, oppure per finanziamenti immobiliari che sono già in essere, nel caso in cui a scapito del mutuatario si verifichino eventi e/o imprevisti negativi di natura temporanea o definitiva che compromettano la capacità di poter onorare puntualmente le rate o di rimborsare l’intero debito residuo. “Bnl Serenity” è una copertura assicurativa  che la Bnl – Banca Nazionale del Lavoro ha ideato e lanciato sul mercato con la collaborazione di  Cardif Assurances Risques Divers S.A. e di Cardif Assicurazioni S.p.A. per offrire ampie coperture non solo agli intestatari del finanziamento immobiliare Bnl, ma anche ai garanti ed ai cointestatari.

Mutui agevolati PMI Lombardia: proroga moratoria

Nella Regione Lombardia i mutui, i finanziamenti, ma anche i contratti di leasing stipulati dalle piccole e medie imprese con le agevolazioni regionali in conto capitale o in conto interessi potranno continuare ad essere sospesi grazie ad una moratoria che è stata estesa. La moratoria, in accordo con quanto ha reso noto l’Amministrazione regionale, è stata infatti prorogata fino al 31 gennaio del 2011 dopo che la misura ha sinora permesso di sospendere debiti che le PMI della Lombardia hanno contratto con il sistema bancario per un importo pari a poco più di 6,1 milioni di euro. Il tutto grazie ad una delibera che giovedì scorso è stata approvata dalla Giunta della Regione Lombardia su proposta di Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, insieme a Stefano Maullu, assessore regionale al Commercio e Turismo, Romano Colozzi, assessore al Bilancio, e Andrea Gibelli, vice presidente della Regione Lombardia nonché assessore regionale all’Industria.

Mutui USA: sono “i ricchi” i più insolventi

Un vecchio adagio del giornalismo recita che è un bambino che morde un cane a fare notizia, non il contrario. In effetti, lo “sgub” si ha quando accade qualcosa di stravagante, non certo per quella normalità fatta di belle notizie e di gesti caritatevoli che però, ci si lamenta, “non fanno mai notizia” (e, dopo questa spiegazione, viene quasi da aggiungere un rasserenato “menomale…”). Tutto questo preambolo è necessario per introdurre la stravagante notizia che stiamo per comunicarvi, e che avrebbe potuto andare sotto il titolo di “anche i ricchi piangono”. O almeno, pare che questo sia quanto sta accadendo negli Stati Uniti, dove i più grandi insolventi nel pagamento delle rate del mutuo non sono gli appartenenti alla “middle class” (il ceto medio) e neppure i poveri, bensì i più ricchi e privilegiati.

Mutuo Creacasa con formula a stile libero

Si chiama “Crea Tivo“, ed è una formula di mutuo immobiliare a stile libero che offre la possibilità di iniziare a pagare le rate con la vantaggiosa formula del tasso variabile, e poi eventualmente passare al fisso nel corso del piano di ammortamento nel caso in cui il costo del denaro dovesse salire in maniera eccessiva. Sono queste le principali caratteristiche di “Crea Tivo“, il mutuo con formula a stile libero proposto alla propria clientela da Creacasa, società appartenente al Gruppo Credem, Credito Emiliano, ed attiva nel credito alle famiglie e nelle assicurazioni per la casa in caso di acquisto, ristrutturazione di un immobile o per la copertura dei rischi legati alla vita quotidiana all’interno dell’abitazione. Con “Crea Tivo” il mutuatario può passare in qualsiasi momento, esercitando un’opzione, al tasso fisso senza l’applicazione di alcun costo aggiuntivo e per una sola volta durante il piano di ammortamento; in questo modo il contraente va a bloccare il tasso per tutto il periodo residuo di durata del finanziamento immobiliare.

Mutuo edilizio per la costruzione della casa

Le famose cooperative di soci che hanno l’obiettivo di costruire alloggi residenziali a prezzi meno costosi, sono un’interessante alternativa al giorno d’oggi. Acquistare casa in cooperativa può essere un ottimo sistema per risparmiare denaro o addirittura l’unico sistema per riuscire a comprare un’abitazione. I costruttori, in alcuni casi, si rivolgono ai futuri proprietari per chiedere soldi da utilizzare nella costruzione degli immobili e nascono così le cooperative, si versano nel tempo delle quote, il piano va concordato, e le case vengono consegnate a termine dei lavori. Acquistare una casa in cooperativa può risultare molto vantaggioso quindi per chi non possiede grandi disponibilità economiche.

Piano Famiglia: i dati e l’analisi del direttore ABI, Sabatini

È un bilancio più che positivo quello che il neo-direttore generale dell’ABI, Giovanni Sabatini, può tracciare dopo sei mesi (o poco più) dall’entrata in vigore del Piano Famiglia, quel pacchetto di provvedimenti messi in atto dalle banche per alleviare le conseguenze della crisi economica a carico di quelle famiglie precipitate nel baratro della difficoltà a causa della perdita del portatore di reddito, o per tragici motivi o – più semplicemente e probabilmente – perché questo ha perso il proprio contratto da lavoratore dipendente a causa del fallimento o ridimensionamento dell’azienda per la quale lavorava. Sono state 24mila le famiglie che sin qui hanno chiesto una mano, ottenendola. 3,2 miliardi è invece il dato quantitativo del valore dei mutui effettivamente sospesi per un anno.

Mutuo Spensierato BNL

La rata ed il tasso sono rigorosamente fissi e noti alla stipula, mentre la durata, fino a ben 40 anni, può permettere  di andare a pagare mese dopo mese una rata sia bassa, sia sostenibile e compatibile con le entrate della famiglia. Sono queste le principali caratteristiche di “Spensierato“, il mutuo di BNL, la Banca del Gruppo BNP Paribas, per chi vuole stipulare un finanziamento immobiliare con la certezza delle rate. Nel dettaglio, con il Mutuo Spensierato di BNL è possibile finanziare fino all’80% del valore dell’immobile con finalità non solo di acquisto, ma anche di costruzione o ristrutturazione della casa e con il vantaggio, come accennato, di poter estendere il piano di ammortamento del finanziamento fino a ben 40 anni. Mutuo Spensierato di BNL è quindi ideale per quelle famiglie che vogliono sia programmare con la massima precisione il proprio budget familiare, sia pagare una rata fissa a fronte di un tasso noto alla stipula e senza andare a correre alcun rischio legato ad oscillazioni sfavorevoli dei tassi di mercato.