Case di proprietà, in Italia sono l’81%

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Comprare casa ed investire nel mattone è una tendenza che anche in Italia non ha subito flessioni, anzi, l’ultima rilevazione del Censis, coordinata con l’Abi, dimostra che nel nostro paese l’81 per cento delle persone abita in una casa di proprietà.

Una media, quella italiana, che supera di gran lunga la condizione degli altri paesi europei. Facciamo un breve riassunto dei dati più interessanti contenuti nel rapporto dell’Osservatorio Censis-Abi

Fino a trent’anni fa gli italiani che possedevano una casa erano molti meno. Oggi si è assistito ad un incremento delle proprietà immobiliari dei nostri connazionali, pari a 17 punti percentuali.

Da un lato ha influito sulla situazione il boom economico, dall’altra c’è da considerare un lungo periodo di tassi convenienti con cui le banche hanno erogato i prestiti.

Come detto in apertura la condizione italiana rappresenta un unicum nell’UE rispetto alle grandi economie. Basta pensare che in Francia soltanto il 61% dei cittadini vive in una casa che possiede e la percentuale scende molto in Germania dove vivono nella casa di proprietà meno della metà delle persone, il 46%.

Rispetto al futuro, molti cittadini italiani, il 41,1%, ritengono che nell’ultimo mese i prezzi delle case siano scesi. Una considerazione che un anno fa, faceva un italiano su quattro. Peccato che soltanto il 17,3% delle persone intervistate consideri l’investimento nel mattone ancora proficuo.

Si può dunque ipotizzare una nuova stagione di crisi per le banche?