I prezzi degli immobili di Londra salgono alle stelle

87158796Se state pensando di comprare casa all’estero, anche solo a titolo di investimento, una città europea in questo periodo sembra subire in pieno gli effetti del caro casa. Si tratta di Londra, dove le abitazioni centrali sono arrivate negli ultimi tempi a costare fino ad 1 milione di sterline come prezzo medio. 

Scendono i prezzi delle case ed è più facile accedere al mutuo

mutuo casa chiaviPer tutti coloro che sono alla ricerca di un immobile da acquistare, i primi mesi del 2013 hanno portato, crisi economica a parte, almeno un risvolto positivo. Proprio a causa della congiuntura negativa che il settore immobiliare sta attraversando, per tutti i primi sei mesi del 2013 i prezzi delle case sono continuati a calare, rendendo, di conseguenza, più agevole l’accesso al mutuo per quanti desiderano comprare una nuova abitazione.

La discesa dei prezzi e l’accesso ai mutui

Se i prezzi delle case diminuiscono in modo sensibile è possibile che l’accesso al credito sia facilitato nei prossimi mesi in cui gli italiani, beneficiando del miglioramento economico del Paese possono tornare a spendere.

In calo il prezzo degli immobili

Adesso, con il calo del prezzo degli immobili e con lo smascheramento dell’anomalia dello spread, dobbiamo solo stare a vedere quel che succederà nel mercato dei mutui

Comprare cosa? Meglio oggi!

Comprare casa e accendere un mutuo? Sicuramente meglio oggi che cinque anni fa. Sia per la disponibilità di case in vendita, sia per l’aumento della domanda da parte dei cittadini. Non si può fare una considerazione analoga, invece, riguardo i mutui, vista la stretta creditizia. 

Calano i prezzi, aumentano gli oneri

La compravendita immobiliare, cui si legano le richieste di mutuo, in questo periodo sta subendo numerosi cambiamenti nel senso che a fronte di una diminuzione dei prezzi delle case in periferia e in città, si assiste ad una tenuta – a livelli alti – dei prezzi degli onorari. 

Ribassi nei prezzi delle case

Chi sta per comprare una casa è interessato soprattutto a conoscere le offerte delle diverse banche. Gli istituti di credito, periodicamente, portano in campo degli “sconti”: riducono gli spread per alleggerire il carico di spesa dei consumatori.

Scontro Confindustria-Confedilizia sui prezzi delle case

I prezzi delle case sono ancora troppo alti rispetto a quello che gli italiani guadagnano e rispetto a quello che il sistema creditizio è disposto a concedere agli aspiranti mutuatari. Eppure i prezzi sono scesi e calando ancora potrebbero determinare una situazione spiacevole per i venditori. Ecco la polemica.

Case di proprietà, in Italia sono l’81%

Comprare casa ed investire nel mattone è una tendenza che anche in Italia non ha subito flessioni, anzi, l’ultima rilevazione del Censis, coordinata con l’Abi, dimostra che nel nostro paese l’81 per cento delle persone abita in una casa di proprietà.

Una media, quella italiana, che supera di gran lunga la condizione degli altri paesi europei. Facciamo un breve riassunto dei dati più interessanti contenuti nel rapporto dell’Osservatorio Censis-Abi

Mutuo acquisto casa: in Italia prezzi inossidabili

Come ben tutti sanno dall’inizio della crisi finanziaria ed economica, iniziata nel 2007, nel nostro Paese le compravendite residenziali si sono ridotte di un quarto, così come a fine 2011 è atteso un calo del 2,8% rispetto al 2010. Nonostante la domanda sia sostanzialmente ferma, i prezzi medi sono rimasti sostanzialmente stabili a livello nazionale, con un accenno alla riduzione dell’1,9% nel 2010. Quindi, in accordo con quanto messo in risalto dal Censis, per il mercato immobiliare, e per chi acquista la casa, magari la prima, e magari con un mutuo, i prezzi di compravendita sembrano essere inossidabili; questo anche perché i prezzi nelle grandi città tendono ora a salire e vanno a compensare i ribassi dei prezzi nelle aree meno appetibili.