BNL: com’è il Mutuo? Variabile

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Mille soluzioni per venire incontro alle esigenze di tutti, oppure una sola soluzione, ma modulabile in base alle richieste di ciascuno. Il dibattito ci pare molto presente se guardiamo a tutte le opportunità che offre il mercato dei mutui: da banche che cambiano il nome alla propria soluzione di finanziamento per meglio descriverne le caratteristiche ad altre che invece approntano un solo prodotto e lasciano che sia poi questo ad adattarsi, tramite accorgimenti già previsti inizialmente, alle richieste del risparmiatore. BNL ha scelto quest’ultima strada, oltre ad aver scelto un nome che crediamo davvero molto simpaticamente intelligente per la propria soluzione: Mutuo Variabile.

Variabile come il tasso, variabile come le condizioni della proposta. Il vantaggio del tasso variabile è evidentemente sotto gli occhi di tutti, benché sappiamo possa tramutarsi anche in una brutta gatta da pelare: “Puoi beneficiare di eventuali andamenti positivi dei mercati nel corso degli anni”, come leggiamo nel sito; oppure doverti sobbarcare una rata divenuta, lentamente ma inesorabilmente, sempre più pesante nel caso in cui l’Euribor torni ad esplodere sulla scia di una ripresa economica che ci auguriamo forte, immediata e repentina. È una scommessa, bisogna vedere se ci si sente di affrontarla… Il piano di rimborso è anch’esso variabile, nel senso che “Puoi scegliere tra rate mensili mediamente costanti o crescenti”.

Questo perché qualcuno potrebbe essere interessato più a conservare il denaro per altre finalità durante le prime fasi della propria vita di mutuatario piuttosto che in seguito: nuove abitudini, spese che non erano state messe in preventivo, l’arrivo di un figlio… anche perché BNL offre la possibilità di un piano di rimborso anche molto lungo, che può arrivare fino a 40 anni in modo da garantirvi l’agevolazione di rate mensili più numerose, certo, ma anche più contenute relativamente all’importo. Quando la variabilità gioca a favore di entrambi…