EuroMutuo Giovani, BPM sceglie il tasso BCE

Spread the love

Mutuo è una parola giovane, destinata ai giovani. Un po’ come iPod, o contratto a progetto; oppure blog, netbook, stage con rimborso spese… Ci sono cose, insomma, che pur toccando un po’ tutti hanno in realtà un target ben preciso, e il target di un mutuo sano non può che essere la popolazione under 30 alla ricerca di una soluzione che le consenta di recidere il cordone ombelicale familiare per andare a vivere, da sola o in dolce compagnia, in una nuova abitazione, ove sarà possibile formare una nuova famiglia e far ripartire il ciclo. Strano che a non aver capito tutto ciò siano proprio le banche

Non così BPM Banca Popolare di Milano, che ha studiato un prodotto dedicato approntando alcuni accorgimenti in grado di avvicinare le esigenze di una clientela giovane che è alla continua ricerca di interlocutori capaci di assecondare le sue necessità. “EuroMutuo Giovani nasce per sostenere chi, come te, sta effettuando uno dei passi più importanti della propria vita: l’acquisto della prima casa”, leggiamo dal sito del gruppo meneghino. Vale la pena di andare a capire cosa ci vien proposto, no? Orbene, EuroMutuo Giovani è un mutuo a tasso variabile indicizzato però al BCE (e cioè al tasso di riferimento della Banca Centrale Europea) invece che all’Euribor (un tasso interbancario mediamente più alto). Destinatari: clienti con un’età massima di 35 anni.

Trasparenza e convenienza, a questo punto, ci sembra siano più e meglio garantiti che in altre circostanze: la prima perché il Tasso BCE è di più facile consultazione, non essendo soggetto a rilevazioni che effettuano medie mensili/trimestrali o semestrali (benché, attenzione, si debba tenere in conto lo spread applicato dalla banca, poiché se questo è molto alto si finisce per pagare rate più alte rispetto a quelle indicizzate Euribor); la seconda perché negli ultimi 5 anni il Tasso BCE ha evidenziato una maggior competitività rispetto all’Euribor.