Mutuo Bnl a tasso fisso e rate crescenti

Si chiama “Mutuo Affitto Più Tasso Fisso“, ed è un interessante finanziamento ipotecario proposto ai privati ed alle famiglie da BNL, Istituto di credito del Gruppo BNP Paribas. Trattasi, nello specifico, di un mutuo che può finanziare fino all’80% del valore della casa a fronte di una durata che può arrivare fino 30 anni, con un minimo di 20, e, come sopra accennato, la tranquillità del tasso fisso. A fronte del tasso fisso la rata del “Mutuo Affitto Più Tasso Fisso” aumenta attraverso degli incrementi che, così come definiti nel contratto, sono a cadenza quinquennale; in questo modo si può stipulare e andare a rimborsare un finanziamento ipotecario con le prime rate da pagare che sono più contenute e, quindi, rendono all’inizio l’impegno finanziario decisamente più agevole.

Mutuo ristrutturazione: Avvera Casa del Credem

Per la ristrutturazione di un immobile molto spesso le famiglie richiedono un mutuo con garanzie ipotecarie, ma se gli importi di spesa sono relativamente contenuti, si può anche accedere al credito attraverso il sistema bancario con un mutuo chirografario, ovverosia con un finanziamento senza il rilascio di garanzie reali. Per le piccole e grandi ristrutturazioni immobiliari, il Credem, Gruppo Credito Emiliano, propone “Avvera Casa”, il prestito personale che può permettere, a fronte di costi d’istruttoria pari all’1% dell’erogato, di ottenere importi da un minimo di 5 mila ad un massimo di 30 mila euro con piano di ammortamento avente una durata di minimo 24 e massimo 84 mesi, ovverosia sette anni. Il prestito personale, inoltre, può essere protetto con “Protezione Prestito”, la copertura assicurativa appositamente ideata dal Credem per i prestiti della gamma “Avvera”.

Mutuo acquisto casa e federalismo municipale

Per la stipula di un mutuo per l’acquisto della casa, e per quel che riguarda in particolare le spese accessorie dovute per Legge, i risparmi di imposta rispetto alle tasse vigenti potrebbero scattare a partire dal 2014, ovverosia da quando, in accordo con i piani dell’attuale Governo in carica, entrerà in vigore ed a regime il cosiddetto “federalismo municipale“. Alcune principali novità, infatti, riguardano, anzi riguarderanno, la tassazione immobiliare con il prelievo che potrà andare direttamente ai Comuni che, in questo modo, nell’ambito del federalismo, potranno acquisire risorse da destinare alla collettività. La tassa chiave nel futuro sarà la cosiddetta “Imu”, imposta unica sugli immobili, che prevede per l’acquisto della prima casa l’applicazione di una tassazione al 2% del valore catastale e non più all’attuale 3% rappresentato dall‘imposta di registro, ipotecaria e catastale.

Mutuo con tasso di partenza ridotto

Un finanziamento ipotecario con un tasso di interesse iniziale, applicato per i primi tre anni, fisso e vantaggioso, mentre poi per gli anni successivi la rata risulta essere indicizzata con il tasso variabile. Si presenta così “Zaffiro”, un finanziamento ipotecario ideato da Sella.it per chi, come ad esempio i giovani, necessitano di una formula di finanziamento ipotecario agevolato per i primi anni di pagamento del mutuo. Trattasi, nello specifico, di un prodotto che offre da un lato una spesa iniziale certa e contenuta che dà tranquillità ai mutuatari, e dall’altro per gli anni successivi la possibilità di poter pagare una rata con l’applicazione degli interessi con il tasso variabile e quindi alle migliori condizioni di mercato vigenti nel periodo di pagamento del mutuo. La rata, nel tempo, infatti, può scendere come salire di importo in base alle oscillazioni di mercato dei tassi di interesse. Il tutto a fronte della possibilità, con il “Mutuo Zaffiro per Giovani” di Sella.it, di poter andare a stipulare una polizza che protegge il contraente da imprevisti ed eventi negativi che possano mettere a rischio per un certo periodo il rimborso puntuale delle rate o addirittura dell’intero debito residuo.

Mutuo troppo cari, parola di Adusbef

Negli ultimi dieci anni l’Associazione Difesa Utenti Servizi Bancari Finanziari Assicurativi Postali (Adusbef), ha rilasciato più volte delle analisi attraverso le quali è stato messo in evidenza come nel nostro Paese, rispetto al resto d’Europa, sia i mutui, sia i conti correnti, siano i più cari del Vecchio Continente. Di recente anche associazioni come l’ANCE, Associazione Nazionale Costruttori Edili, hanno rilevato con delle analisi come i finanziamenti ipotecari nel nostro Paese abbiano dei costi superiori alla media europea. Di contro l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ha replicato anche stavolta con le proprie analisi mettendo a sua volta in risalto come i mutui a conti fatti non siano cari; anzi, i tassi di interesse medi applicati alle famiglie ed alle imprese si attestano sotto la media europea. Chi ha ragione? L’ANCE e l’Adusbef, oppure l’Associazione Bancaria Italiana?

Fondo solidarietà mutui verso l’allargamento dei beneficiari

Il Fondo di solidarietà sui mutui per l’acquisto della prima casa potrebbe essere ben presto rifinanziato al fine di permettere ad una più amplia platea di beneficiari in difficoltà di poter fruire della misura agevolativa che, nello specifico, prevede la sospensione del pagamento delle rate del mutuo per un periodo pari a ben diciotto mesi. A differenza della moratoria ABI-Consumatori, quindi, la durata di sospensione del finanziamento ipotecario è più lunga del 50%, ed inoltre il debito non pagato e, quindi spostato in avanti nel piano di ammortamento, non matura interessi da pagare a carico dei mutuatari. Questo perché è proprio il Fondo solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa ad uso residenziale, in forza a risorse statali pari a 20 milioni di euro complessivi, ad intervenire nella copertura di tali interessi.

Confcooperative-Fedagri FVG: “Serve la sospensione delle rate dei mutui contratti dalle imprese agricole”

Stavolta si parla di un settore economico nonché di un comparto sociale determinato. E, anche in questo caso, si raccolgono richieste di sospensione dal mutuo. Chi? Quale? Nel lungo giro lungo gli anfratti della penisola accomunati da contesti di crisi economica, ci si imbatte stavolta con l’accorata richiesta di aiuto da parte dei produttori agricoli del Friuli Venezia Giulia. Si fa sempre più pressante l’allarme dei produttori agricoli per il mancato pagamento delle agevolazioni per le assicurazioni agricole, previste dall’articolo 68 del Regolamento per la Politica agricola comunitaria-Pac.

A sottolinearne la gravità è Confcooperative-Fedagri Friuli Venezia Giulia. “In una condizione di difficoltà per tutta l’agricoltura – sostiene il presidente Giorgio Giacomello – è necessario sbloccare i pagamenti per non aggravare la situazione delle imprese agricole con un ulteriore elemento d’incertezza di natura finanziaria”. Secondo Giacomello inoltre “si deve prendere atto che la gestione del meccanismo delle assicurazioni agevolate a livello comunitario non funziona: i tempi di erogazione del contributo sono eccessivamente lunghi e moltissime imprese si trovano esposte finanziariamente per lungo tempo per cifre cospicue, con pesanti ripercussioni sui costi aziendali”.

Mutuo 100% BPER

Con la BPER, Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, è possibile stipulare un mutuo potendo andare ad ottenere la finanziabilità fino al 100% del valore dell’immobile. E’ questa una delle caratteristiche vantaggiose della linea “Mutuo Famiglia” della Banca Popolare dell’Emilia-Romagna che, inoltre, offre la massima trasparenza anche in virtù del fatto che il Gruppo bancario aderisce al Codice di Condotta europeo per i mutui casa. Inoltre, con la linea “Mutuo Famiglia” BPER il Gruppo garantisce tempi di istruttoria rapidi a fronte dell’erogazione degli importi che avviene contestualmente alla stipula del contratto di finanziamento ipotecario da parte del cliente. La linea “Mutuo Famiglia” è anche flessibile e conveniente in virtù del fatto che si possono scegliere mutui con le caratteristiche e le condizioni più in linea con le capacità di spesa e di risparmio proprie e del nucleo familiare.

Usa, indice mutuo casa +2,2%; a Milano crescono le ingiunzioni di pagamento

Numeri sviscerati con freschezza che riportano agli Stati Uniti d’America. Si parla di mutui e il dato incontrovertibile è che le richieste di mutui ipotecari negli Usa sono saliti del 2,2% la settimana scorsa. Si tratta del secondo rialzo consecutivo settimanale grazie ad un calo dei costi di rifinanziamento. Nel dettaglio, le richieste di mutuo per l’effettivo acquisto di un immobile hanno segnato un calo del 3,7%, mentre le domande di rifinanziamento sono aumentate del 4,9%.

Il tasso medio sui mutui trentennali è sceso al 4,78% dal 4,82% della settimana precedente. In aumento, quindi, le domande di mutuo da parte dei consumatori statunitensi. A renderlo noto è la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono scesi al 4,78% dal precedente 4,82%. Per un valore che migliora e una situazione col segno più, ci si imbatte poi – notizia che campeggia su parecchi giornali con particolare riguardo a quelli prettamente meneghini – nel fatto che Milano rischia di diventare terra di mancato pagamento del mutuo o di un finanziamento qualunque (per gli elettrodomestici, per l’auto, per il mobilio di casa).

Mutuo: pagarlo con l’aiuto di parenti ed amici

Possono parenti ed amici aiutare i mutuatari a pagare un finanziamento ipotecario senza andare a scucire direttamente un euro? Ebbene, sembrerà strano, ma la risposta è affermativa grazie ai cosiddetti “Mutui Offset”, finanziamenti ipotecari la cui rata del mutuo, mese dopo mese, tende a scendere in funzione della giacenza presente su uno o più conti correnti, o altri strumenti di accumulo del risparmio, direttamente collegati. Uno dei mutui più noti della gamma, attualmente presenti sul mercato, è dato dal “Mutuo Risparmio” di CheBanca!, la Banca per le famiglie del Gruppo Mediobanca. Con il “Mutuo Risparmio“, se parenti ed amici collegano al mutuo un conto corrente tascabile CheBanca! e/o un conto corrente CheBanca!, in funzione delle giacenze presenti, fermo restando che i soldi non sono soggetti a vincoli, la rata del finanziamento ipotecario si abbassa; il tutto con il vantaggio di poter andare a collegare al “Mutuo Risparmio” fino a quattro conti.

Comprare e ristrutturare casa con FriulAdria

Gran Mutuo Chiaro e Certo“, “Gran Mutuo Rata Flessibile“, e “Gran Mutuo Cambio Scelta“. Sono queste le principali soluzioni di finanziamento ipotecario, per comprare o ristrutturare casa, proposte da FriulAdria, Istituto del Crédit Agricole. In particolare, con il “Gran Mutuo Chiaro e Certo” FriulAdria ha ideato un prodotto ideale per i giovani e per le famiglie che puntano all’acquisto della prima casa ad uso residenziale. Il mutuo, infatti, offre da un lato i vantaggi del tasso variabile, e dall’altro la fissazione di un tetto massimo al tasso, per tutta la durata del piano di ammortamento, che mette al riparo il contraente da eventuali oscillazioni sfavorevoli del costo del denaro sui mercati.

Cgil: “Mutui e affitti, famiglie in difficoltà”

Stavolta il dato è a firma Cgil e interessa nuovamente coloro i quali sono alle prese con un mutuo e vivono appieno la crisi economica del periodo storico – sociale. Che la situazione non sia delle migliori, pare evidente ma a confermare il sentore vi sono le osservazioni del sindacato in seguito a un recente studio in tal proposito.

Quel che si evince dalle parole della Confederazione è che “il 30% delle famiglie dichiara di avere difficoltà per il pagamento del mutuo ma senza rischi attuali di insolvenza: il 10% fa enorme fatica, il 3% non riesce a rispettare le scadenze e quasi una su due attualmente vive una situazione di forte difficoltà nell’adempimento del dovere. Il 50% delle famiglie italiane, inoltre, nel 2008 ha dichiarato eccessivamente gravoso il carico dell’affitto, il 14% di avere arretrati tra canone e bollette”.

Bankitalia, domanda credito in ripresa

I dati sviscerati da Bankitalia rispetto alla situazione delle famiglie in relazione a mutui e credito al consumo mostrano, nel primo semestre del 2010 segnali di crescita. In ripresa la domanda di finanziamenti delle famiglie, sia nella componente dei mutui sia in quella del credito al consumo, con evidente controtendenza rispetto all’ultimo trimestre del 2008.

Secondo le previsioni degli intermediari, l’aumento delle richieste di credito da parte delle famiglie sarebbe dovuto procedere costante nella seconda parte del 2010. Nella prima, l’aumento delle richieste di mutui è stato in maniera lampante più marcato nelle regioni meridionali del Paese rispetto alle altre macroaree; le banche sottoposte a quesito attendevano un rafforzamento della tendenza nella seconda metà dell’anno.

Surroga mutuo: Altroconsumo, non è più una chimera

La surroga del mutuo nel nostro Paese non è più una chimera. Ad affermarlo è Altroconsumo, Associazione di Consumatori che in questi ultimi anni ha “lottato” in prima linea contro i comportamenti elusivi adottati dagli Istituti di credito proprio in merito alla portabilità dei finanziamenti ipotecari senza applicazione di costi, oneri e spese a carico del mutuatario. Secondo l’Associazione la surroga è finalmente diventata per le banche una vera e propria leva di marketing con conseguenti benefici a vantaggio del consumatore finale; con la surroga, lo ricordiamo, è possibile cambiare banca trasferendo il debito residuo, con la stessa ipoteca, e potendo di norma fruire di condizioni migliorative in termini di importo della rata, entità e tipologia del tasso, nonché per quel che riguarda la durata del piano di ammortamento.