Mutuo agevolato prima casa: contributi nel Comune di Capannori

In Provincia di Lucca, e per la precisione nel Comune di Capannori, sono in via di pagamento i contributi stanziati dall’Amministrazione sui mutui per la prima casa stipulati dalle famiglie; trattasi, nello specifico, di contributi in conto interessi sulle rate che di conseguenza diventano più leggere e più sostenibili. Al riguardo il Comune di Capannori in data odierna ha reso noto che sono in corso di pagamento, a favore di ben 250 cittadini residenti, i contributi in conto interessi sulla prima casa a valere sui primi sei mesi del corrente anno. I beneficiari sono quelle persone che hanno partecipato ai Bandi e che, avendone i requisiti, possono ora fruire in tempi di crisi di una vera e propria boccata d’ossigeno sui finanziamenti immobiliari per la prima casa stipulati negli anni scorsi con la finalità di acquisto o di ristrutturazione. Le risorse complessive che saranno suddivise tra i beneficiari, a valere sui primi sei mesi di quest’anno, ammontano a 62.500 euro.

Mutuo: cinque regole da non dimenticare

Riflettendo, ci siamo accorti che ultimamente abbiamo parlato parecchio di “massimi sistemi” (indirizzi sui mutui da parte dei principali Governi, dati macro relativi ai trend di accensione di questo particolare genere di finanziamento, regioni dove è più o meno conveniente stipulare un mutuo…), altrettanto delle soluzioni offerte dai principali gruppi bancari, e parecchio meno di cosa sia veramente un mutuo. In effetti è possibile che chi si avvicina per la prima volta – che gli auguriamo sarà anche l’unica nella vita – a questo particolare genere di prestito, sia completamente digiuno di nozioni a riguardo e si ritrovi dunque nella condizione di affidarsi anima e corpo alle banche; non stiamo insinuando che queste abusino della buonafede: stiamo dicendo invece che se uno non sa cosa gli può essere offerto, forse nemmeno chiederà conto di questo. Vediamo di colmare la lacuna!

Mutuo Poste Italiane per rinnovare l’abitazione

Può avere una durata da cinque e fino a trenta anni, ed è stato ideato e lanciato sul mercato per poter rinnovare l’abitazione sia nel caso di prima casa, sia per la seconda casa; il prodotto permette di poter finanziare fino al 100% delle spese di ristrutturazione a patto che queste non superino il 40% del valore dell’immobile messo ad ipoteca. Sono queste le principali caratteristiche della formula “Mutuo Ristrutturazione” di Poste Italiane che permette di accedere ad un finanziamento immobiliare con finalità di ristrutturazione con spread sul tasso all’1,35%, e con la possibilità in questo momento, a valere sulle richieste di mutuo entro il prossimo 31 agosto, di poter stipulare il prodotto a zero spese ed a zero costi sia per quel che riguarda la perizia, sia per l’istruttoria. Con la  formula “Mutuo Ristrutturazione” di Poste Italiane è possibile accedere a tutta l’ampia gamma di finanziamenti immobiliari proposti dal colosso postale, a partire dai “classici” mutui a tasso fisso ed a tasso variabile.

Mutui in calo: inchiesta all’origine dell’impasse

Può essere, lo andiamo dicendo da tempo, il momento per investire: prezzi del mattone in calo, tanto che ci sono immobiliaristi pronti ad applicare sconti fino al 10-15% perché il mercato è bloccato e i tempi di compravendita rimangono molto lunghi (siamo ancora nell’ordine di 5/6 mesi di attesa); mutui con interessi ai minimi storici, tanto che non è un’eresia affermare che il finanziamento a tasso variabile adesso costa davvero poco ed è possibile risparmiare fino a 700 euro annui di rata del mutuo. Però ci sono anche un’economia che non tira, un’Italia in crisi ed una platea dei risparmiatori mai accorta come è adesso, tutti fattori che ci fanno dire che benché sarebbe il momento di investire, i dati dimostrano che sono molto in pochi coloro che sono pronti a farlo.

Mutui di banca popolare di Bergamo

Acquistare una casa é un sogno che tutti sperano di realizzare. Oggigiorno, con i prezzi delle case alle stelle, sempre più coppie stentano ad acquistare una casa “in contanti”. Giovani e meno giovani decidono così di chiedere un mutuo. Di seguito le offerte mutuo di banca popolare di Bergamo. Mutuo Formula Open é un mutuo a tasso misto ad opzione che permette di cambiare tra fisso e variabile ogni due anni, finanzia fino al 75% del valore dell’immobile, con un massimo di 200.000,00 euro. Il debito può essere restituito entro 30 anni, il tasso é fisso per i primi 2 anni; ogni biennio successivo il cliente può scegliere tra un tasso fisso ed uno variabile (Euribor).

Sospensione rate mutui famiglie procede a pieno ritmo

Sono circa 24 mila le famiglie che, nell’ambito del Piano Famiglie dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI), hanno beneficiato nel nostro Paese alla fine dello scorso mese di giugno 2010 della sospensione del pagamento della rata sui mutui relativi alla prima casa. A darne notizia è proprio l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) nel sottolineare come il controvalore dei mutui sospesi sia salito complessivamente a ben 3,2 miliardi di euro, e come nelle casse delle famiglie, a fronte della sospensione delle rate, siano rimasti sinora ben 155 milioni di euro di liquidità in più per far fronte alle difficoltà legate alla crisi economica. La percentuale di famiglie che s’è vista sospesa sul pagamento della rata non solo la quota capitale, ma anche la quota interessi sul finanziamento immobiliare, risulta inoltre essere pari a ben il 90%.

Mutui agevolati Molise, Romano: “Solo per amici”

Oggi vogliamo esulare dal sentiero della quotidiana recensione di mutui, ma non dall’argomento dei finanziamenti in sé, per riferir vi di una notizia che un po’ ci meraviglia e molto – se, una volta verificata, potrà essere considerata veritiera – ci disturba. Anche perché crediamo che, pur uscendo dal nostro seminato, non faremo opera sgradita a lettori che sempre più spesso si servono delle nostre pagine per capire come funziona il mercato dei mutui, anche di quelli a condizioni agevolate che alcune istituzioni statali offrono ad una popolazione sempre più alle prese con le difficoltà generate dalla crisi economica; perché se qualcuno utilizza male questi strumenti, è chiaro che qualcuno d’altro non ne avrà a disposizione…

Mutuo Pratico di Prestitempo

Si chiama “Mutuo Pratico“, ed è un finanziamento immobiliare proposto ai privati da Prestitempo, la divisione del gruppo Deutsche Bank per il credito alle famiglie; il prodotto permette di poter finanziare fino all’80% del valore dell’immobile a fronte di un piano di rimborso con indicizzazione della rata con il tasso fisso, con il tasso variabile, oppure con il tasso misto. Mutuo Pratico di Prestitempo può essere stipulato, con durate che partono da 5 fino ad arrivare a 40 anni, non solo per l’acquisto di unità immobiliari, ma anche per la loro ristrutturazione; inoltre, il prodotto si può anche sottoscrivere per surroga, ovverosia andando a trasferire il mutuo in corso di pagamento presso altre banche in Prestitempo con il vantaggio di poter fruire di condizioni migliorative per quel che riguarda la durata, il tasso e l’importo della rata che si può abbassare e che quindi permette poi di andare a rimborsare un finanziamento decisamente più sostenibile ed in linea con le entrate e le capacità di spesa della famiglia.

Mutui, la svolta: abolito lo ius variandi sugli interessi

Viene da cominciare il post con un avverbio soddisfatto: finalmente! Finalmente è successo quello che i risparmiatori aspettavano da molto tempo, e reclamavano da altrettanto come un diritto che avrebbe dovuto essere acquisito tacitamente e senza “bagni di sangue” salvo trovarsi davanti una controparte che invece, a quanto pare, non ha mai considerata così scontata la cosa. È infatti caduta, ex lege, la possibilità esistente a vantaggio delle banche di modificare unilateralmente i tassi di interesse sui mutui. La rivoluzione, lungi dall’essere un semplice restauro della facciata, potrebbe avere conseguenze sostanziali.

Mutuo Doppio Gusto di Poste italiane proroga promozione

Poste Italiane offre il mutuo “BancoPosta Doppio Gusto“, un tipo di mutuo che offre una nuova opportunità per le famiglie: trasferire in BancoPosta il vecchio mutuo che abbiamo sottoscritto con un altro intermediario finanziario e passare quindi in Poste, e al contempo richiedere una somma aggiuntiva di denaro. Il mutuo BancoPosta, offerto da Poste Italiane in collaborazione con Deutsche Bank è disponibile in oltre 3500 uffici postali abilitati, così chi ha necessità di denaro per finanziare lavori di ristrutturazione della propria casa, può chiedere il tutto con un unico mutuo e un’unica rata. Il mutuo BancoPosta Doppio Gusto può essere richiesto con durate da 5 a 30 anni. Si tratta di un mutuo che offre la possibilità di sottoscrive sia il  tasso fisso, che variabile e misto.

Mutui alle imprese di Banca Marche

Banca Marche, oltre a proporre alla clientela retail un’ampia gamma di mutui ipotecari, ha anche un’offerta di mutui a favore delle imprese; quattro, in particolare, sono le tipologie di mutui ipotecari proposti alle PMI: il Mutuo a Tasso Fisso, il Mutuo a Tasso Variabile, il Mutuo a Tasso Fisso con Ammortamento Differito, ed il Mutuo a Tasso Variabile con Ammortamento Differito. Per tutte queste tipologie di mutui, a fronte dell’importo erogato, ed a garanzia del rimborso del mutuo stesso, è prevista l’iscrizione di un’ipoteca su immobili a favore di Banca Marche. Con la formula del Mutuo a Tasso Fisso, la PMI può stipulare un finanziamento ipotecario con durata massima consentita fino a dieci anni, e rata fissa ed invariata per tutta la durata del piano di ammortamento, mentre la formula del Mutuo a Tasso Fisso con Ammortamento Differito proposta da Banca Marche prevede la concessione di un finanziamento ipotecario con le stesse caratteristiche del Mutuo a Tasso Fisso, ma con la possibilità di andare a differire l’avvio del piano di ammortamento.

Mutui: Operatori USA schedati, dovranno fornire le Impronte Digitali

Alle volte, guardare Oltreoceano è sconvolgente. Certo, il “problema” risiede nel fatto che quando si guarda lo si fa con gli occhi di chi è abituato ad una mentalità differente, molto differente rispetto a quella che emerge da quel grande meltin’ pot culturale che sono gli Stati Uniti. Certo, in un’Italia che vorrebbe diventare giustizialista ed invece si è rassegnata a farsi scivolare addosso uno scandalo dopo l’altro senza che ormai quasi più nessuno sappia indignarsi, leggere che chi vorrà continuare (o cominciare) a vendere mutui “a stelle e strisce” dovrà sottoporsi ad un procedimento di schedatura che passerà anche attraverso la raccolta delle sue impronte digitali fa davvero specie.

Mutui ipotecari: la durata media è intorno ai 23 anni

In Italia la durata media dei mutui ipotecari per il mercato residenziale è attorno ai 23 anni a fronte di una rata che nel 2009 è stata mediamente pari a 704 euro, in calo rispetto ai 822 euro medi del 2008. Questi sono alcuni dei dati salienti del “Rapporto Immobiliare 2010 – Settore Residenziale“, a cura dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia del Territorio, da cui è altresì emerso come nelle prime otto città italiane, sempre in merito ai mutui ipotecari con finalità di acquisto dell’abitazione, il capitale erogato si sia attestato complessivamente a 6,1 miliardi di euro circa, di cui 2,5 miliardi di euro nella sola città di Roma, e 1,3 miliardi di euro nel Comune di Milano. Sul totale delle abitazioni oggetto di compravendita lo scorso anno, il 42,7% di queste sono state assistite nell’acquisto da un mutuo, andando a segnare un percentuale 2009 perfettamente in linea con quella dell’anno precedente.

Mutui: fate un check up, possibili risparmi sensibili

Il momento è propizio, sarà bene non lasciarselo sfuggire: tassi d’interesse molto vicini ai minimi storici (toccati solo alcuni mesi or sono), prospettive di crescita degli stessi rimandate ad un lungo periodo, un mercato immobiliare che vuole ripartire al più presto e per questo è ben disposto anche a praticare qualche sconto; sono solo alcuni dei fattori che consigliano a chi ancora non ha un mutuo di accenderlo adesso, invece che tergiversare con il rischio che poi sia troppo tardi. Ma sono anche i dati che suggeriscono a quelli che invece un mutuo ce l’hanno di andare a fargli un tagliando, giusto per capire se l’evoluzione repentina del mercato causata dalla crisi economica ha aperto nuovi possibili fronti di risparmio.