Mutuo Domus Block, il Tetto al Tasso Variabile di Intesa-SanPaolo

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Il mutuo migliore non è – soltanto – quello che costa di meno, bensì quello che garantisce una maggiore sicurezza a chi lo sottoscrive. Provate a pensare per un momento ad una semplice constatazione: il tasso variabile è oggi ancora molto vicino ai minimi storici, toccati alcune settimane addietro, a causa del crollo dell’Euribor a tre mesi, parametro rispetto al quale viene indicizzato. L’Euribor a tre mesi, però, è una sorta di cartina di tornasole dello stato dell’economia continentale: se questa si deprime, cala; se questa riparte, come tutti speriamo e come anche le stime lasciano credere, l’Euribor a tre mesi esplode letteralmente, e con lui gli interessi che dovrà pagare un titolare di mutuo a tasso variabile.

Posto poi che un mutuo ha una durata media di almeno 15 anni, siete davvero così sicuri che nei prossimi 15 anni l’Euribor non tornerà a salire e con esso anche gli interessi applicati al vostro mutuo a tasso variabile? Questa certezza, naturalmente, nessuno può averla. Ma se non altro c’è qualcuno che prova a garantirvela assicurandovi (nel vero senso della parola) il posizionamento d un tetto al tasso di interesse. Si chiamano mutui con cap: oltre un certo limite preconcordato, sarà la banca (anzi, l’assicurazione collegata al contratto di mutuo) ad accollarsi la quota interessi.

E’ quanto succede, tra gli altri, con Mutuo Domus Block di Intesa-SanPaolo. Con Mutuo Domus Block è possibile acquistare casa con maggiore serenità, perché se da un lato si potrà godere dei vantaggi del tasso variabile fintantoché questo sarà a livelli minimi è altrettanto vero che c’è un tetto massimo a protezione (del risparmiatore) nel caso in cui i tassi dovessero crescere senza misura. Volete un esempio? E’ presto fatto, anche se per un’idea più precisa vi invitiamo a rivolgervi ad una filiale: per un mutuo di 10 anni il tasso massimo bloccato per 5 è il 5,30%.

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