Trasloca Mutuo Opzione Sicura di Unicredit

Cambiare mutuo cambiando banca e potendo rimodulare le condizioni del mutuo rendendole più sostenibili al fine di pagare le rate mensili con più serenità. Con questo obiettivo Unicredit S.p.A., attraverso le proprie Agenzie, quelle del Banco di Sicilia, Unicredit Banca e Unicredit Banca di Roma, propone “Trasloca Mutuo Opzione Sicura“, il finanziamento ipotecario ideale proprio per quei clienti che attualmente pagano un mutuo presso altri istituti di credito. A fronte dello spostamento del debito residuo dalla vecchia banca a Unicredit, il cliente può andare a stipulare “Opzione Sicura“, il finanziamento ipotecario innovativo con il Tagliando che permette di avere sempre sotto controllo l’andamento sia dei tassi, sia dell’importo mensile della rata da pagare.

Mutui casa: come trasformare il sogno in realtà

Tutte le famiglie italiane hanno il desiderio di avere una casa di proprietà, con i due terzi degli italiani che realizzano il loro sogno attraverso però la stipula di un mutuo. Questo è quanto descritto nell’ultimo rapporto dell’Osservatorio sul credito al dettaglio realizzato da Assofin, Prometeia e Crif, dal quale emerge inoltre la propensione, nel 66% dei casi, a stipulare un mutuo al tasso euribor o al tasso Bce, ovverosia con l’indicizzazione al tasso variabile. C’è da ricordare che chi sottoscrive un mutuo s’impegna per diversi anni; quindi bisogna prendere in considerazione molti fattori prima di stipulare un mutuo. A metterlo in risalto è il Portale specializzato Mutui.it nel sottolineare come ci sia tenere in debito conto, da qualche settimana a questa parte, anche la politica monetaria della Bce, la quale ha innalzato i tassi d’interesse fino all’1,50%; e poi c’è l’Euribor, che è sempre tendente a crescere.

Mutui: famiglie monoreddito in crisi

Nell’aprile scorso la Bce aveva innalzato di un quarto di punto i tassi di interesse ufficializzando in sostanza i problemi di parecchi milioni di mutuatari a tasso variabile in Italia. Le famiglie più a rischio, e nei casi più gravi purtroppo già insolventi, sono chiaramente quelle monoreddito; trattasi, in particolare, di nuclei familiari dove un solo componente porta i soldi a casa a fine mese; questi soldi spesso si sono ridotti a causa della cassa integrazione, e molto spesso non entrano più in quanto nel frattempo è scattato il licenziamento. Ora nei giorni scorsi la Bce, Banca centrale europea, ha nuovamente alzato l’asticella sui tassi di interesse, portandola dall’1,25% all’1,50% con tutto quel che ne consegue sugli importi futuri delle rate mensili dei mutui Bce e di quelli indicizzati al tasso euribor con la scadenza a tre mesi.

Mutui: Euribor al top, rimborsi 10% più cari in 3 anni

Parafrasando il titolo di un celebre romanzo, “piccoli indicatori crescono”. Ma non è, questa, una notizia che faccia saltare di gioia i risparmiatori, visto che l’indicatore che ha evidenziato segnali di crescita costante negli ultimi mesi si chiama Euribor e, come tutti ormai sappiamo, proprio l’Euribor sta alla base del calcolo degli interessi applicati ai mutui a tasso variabile. Ovvero l’80% dei nuovi mutuatari, coloro i quali hanno chiesto ed ottenuto un finanziamento del genere nel 2010. In sostanza, l’Euribor a tre mesi è il parametro in base a cui le banche rivendicano interessi sul denaro da loro prestato; da alcuni mesi, nonostante il costo del denaro nell’Area Euro sia fermo a 1% da circa un anno, questo valore continua a crescere. Con un impatto che potrebbe arrivare ad aggravare il rimborso del 10% nei prossimi tre anni.

Alberto: Mutuo e Conto Corrente per un reciproco risparmio

Cari lettori; dopo avervi tanto a lungo descritto le principali caratteristiche dei mutui, oltre ai trend di scelta degli italiani (e non solo) relativamente a questa soluzione di finanziamento per l’acquisto di una casa di proprietà, è giunto – secondo noi – il momento di valutare il vostro livello di comprensione delle notizie che noi, quotidianamente, rilanciamo attraverso questo blog. Morale della favola, interroghiamo! Quali tipi di mutuo conoscete? C’è quello a tasso variabile, molto apprezzato dagli italiani specie nella sua versione con cap; c’è quello a tasso fisso… Se ci pensiamo un attimo ci viene in mente quello chirografario, che si distingue dall’ipotecario per l’assenza dell’ipoteca, e poi non ce ne vengono in mente altri. E dire che esiste anche un mutuo che più di altri vi somiglia: è il mutuo Alberto!

Mutuo Opzione Sicura UniCredit con partenza tasso Bce

Per chi vuole stipulare un mutuo lasciandosi ampia libertà di mantenere nel tempo o cambiare il tasso, da fisso a variabile e viceversa, Unicredit già da qualche mese ha lanciato sul mercato il “Mutuo Opzione Sicura”, una formula innovativa di finanziamento immobiliare che permette di partire con il pagamento delle rate a tasso fisso, oppure variabile, e poi in corrispondenza di periodi ben precisi scegliere se mantenere o meno il tasso. Il Mutuo Opzione Sicura di UniCredit può essere stipulato anche con la partenza al tasso Bce, ovverosia quello della Banca centrale europea che al momento è più alto dell’euribor, ma che storicamente rappresenta un tasso di interesse più stabile. Ebbene, il Mutuo Opzione Sicura di UniCredit con partenza al tasso Bce, stipulabile solo per la prima casa, prevede che poi, una volta passati al variabile, scegliendo l’euribor a tre mesi, non si possa poi più tornare ad un’indicizzazione al tasso della Bce. A farlo presente è Unicredit sul proprio sito Internet nella sezione dedicata alle risposte alle domande più frequenti.

Euribor in progressione, mai così alto da 10 mesi; Mutui Tasso Variabile, comincia la risalita

I mondiali di calcio si avviano verso l’ultima, decisiva, sfida tra Olanda e Spagna (chiunque vinca scriverà per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro della rassegna iridata) mentre noi poveri italiani ci siamo già rassegnati, ormai da quasi un mese, a vedere che nel tabellone il nostro nome non trova spazio, se non all’ultimo posto del girone eliminatorio (sigh). E pensare che quattro anni or sono, proprio di questi tempi, eravamo emozionati per il successo sulla Germania e fiduciosi nel buon esito, poi effettivamente confermato, del match contro la Francia. Certo: c’era un Buffon capace di straordinarie prodezze, un Cannavaro versione muro, un Pirlo illuminante, un Grosso in condizione stratosferica ed uno Zambrotta capace di progressioni inarrestabili. Un po’ come è quella dell’Euribor di questi tempi.

Mutui: Tasso Variabile, (anche) Bolzano si converte

Il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, lo va dicendo (e non è solo in questa sua lotta) da diversi mesi: la concorrenza migliora il funzionamento del mercato, anche bancario, e aumenta la soddisfazione dei clienti, oltre che il loro ricorso all’acquisto. In una prospettiva nazionale, ahinoi, sembra che gli istituti di credito stentino a capirlo o facciano finta di non sentire, continuando a perseguire le loro logiche di oligopolio che tanto bene hanno funzionato sin qui; se però spostiamo l’obiettivo su un ottica locale, e proviamo a mettere a fuoco alcune situazioni, scopriamo invece che – finalmente – c’è qualcuno, in qualche determinata area, che stanco di giocare a un certo tipo di gioco si è convertito alla concorrenza, con ottimi risultati sulla platea dei consumatori.

Mutuo Domus Block, il Tetto al Tasso Variabile di Intesa-SanPaolo

Il mutuo migliore non è – soltanto – quello che costa di meno, bensì quello che garantisce una maggiore sicurezza a chi lo sottoscrive. Provate a pensare per un momento ad una semplice constatazione: il tasso variabile è oggi ancora molto vicino ai minimi storici, toccati alcune settimane addietro, a causa del crollo dell’Euribor a tre mesi, parametro rispetto al quale viene indicizzato. L’Euribor a tre mesi, però, è una sorta di cartina di tornasole dello stato dell’economia continentale: se questa si deprime, cala; se questa riparte, come tutti speriamo e come anche le stime lasciano credere, l’Euribor a tre mesi esplode letteralmente, e con lui gli interessi che dovrà pagare un titolare di mutuo a tasso variabile.

Mutui, Euribor in ripresa: quanto ci costerà?

La notizia, che abbiamo rilanciato ieri, relativa alla progressione di crescita del valore dell’Euribor (un argomento che interessa da vicino tutti coloro i quali hanno contratto un mutuo a tasso variabile, dal momento che l’Euribor a 3 mesi è la misura principale degli interessi che costoro dovranno corrispondere alla banca che li ha finanziati), merita un approfondimento ulteriore, a nostro avviso, proprio perché riguarda un numero consistente, e proporzionalmente maggioritario, di contratti di finanziamento. Solo nell’ultimo semestre, infatti, sono stati quasi l’80% i – nuovi – mutui accesi con la formula del tasso variabile, per cui potrebbe essere interessante capire cosa cambierà da qui al 2014, anno ipotizzato per il ritorno alla soglia psicologica del 3%.

Mutui: Euribor, ripresa costante. E nel 2014…

C’è una frase, che simpaticamente portiamo nel cuore, che ci ricorda i tempi in cui frequentavamo la scuola, e le cose non andavano di certo così bene tutti i giorni. Alla mamma che, tornando a casa, ci chiedeva come fosse andata la giornata (appello alle madri di oggi: non perdete questa tradizione e questo interesse!), o quali fossero stati i giudizi che le maestre ci avevano dato, capitava spesso di rispondere con “ho una notizia buona e una cattiva”, forti di quella furbizia priva di malizia che solo i bambini – per giunta neppure tutti – sanno avere. La stessa frase può essere valida per chi, come noi, cera di analizzare i trend seguiti dai mutui: richieste, interessi, scelte relative al tasso…

Mutui: Tasso Variabile boom, risparmiatori in pericolo

Non ci stancheremo mai dal mettervi in guardia, non desisteremo mai dall’intento di provare a farvi riflettere prima di accendere un mutuo. Detto così, ci rendiamo conto, può sapere di “caccia alle streghe”, perciò vogliamo andare subito a correggere il tiro: il mutuo non è il male assoluto, anzi rappresenta un’opportunità eccezionale di comprar casa per tutte quelle persone (singole o famiglie) che ne hanno l’intenzione ma non la possibilità economica completa in un dato momento. Dunque largo ai mutui, senza ombra di dubbio, ma un po’ meno largo alle speculazioni o alla finanza facile di coloro i quali pensano (o si lasciano convincerei questo) che la situazione resterà identica a quella odierna e decidono così che è il caso di contrarre un mutuo a tasso variabile.

Tasso Fisso o Tasso Variabile? Mutuo Opzione Sicura di UniCredit: non scegliere…

Tasso fisso o tasso variabile? È questa l’amletica domanda che ciascuno si pone quando si imbarca nell’impresa dell’accensione di un mutuo per l’acquisto di una casa di proprietà. La questione è complessa, molto alto il rischio di errore e comunque è sempre difficile tener distante il pericolo del “ah, avessi scelto diversamente…”. Sbagliare si può, anzi si deve se si vuole imparare a non commettere più lo stesso errore, però è sempre bene sapere che l’errore che si è fatto non è irrimediabile, che c’è una strada alternativa lì pronta a rappresentare un rimedio. Con Mutuo Opzione Sicura di UniCredit la banca vi fa una promessa: “puoi scegliere soluzioni dinamiche sempre in linea con l’evoluzione delle tue esigenze finanziarie e con l’andamento dei mercati”.