Il variabile di Webank tra i migliori

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Se continuano a scendere gli indici di riferimento, l’Euribor e l’Irs, vuol dire che chi ha già contratto un mutuo in questo momento vede alleggerirsi la rata, ma soprattutto, chi oggi deve ancora diventare mutuatario potrà scegliere tra una serie di istituti di credito che rilanciano l’offerta.

La corsa al ribasso degli indici, infatti, al momento ha portato l’Euribor a un mese e quello a 3 mesi rispettivamente a 0,39% e a 0,67%, livelli record che da tempo non si vedevano sulla piazza. Il mutuo a tasso variabile però è rincorso da quello a tasso fisso che sta diventando molto conveniente in seguito all’abbassamento dell’EurIRS. Oggi la differenza tra un fisso e un variabile è di circa 2 punti percentuali a favore del variabile.

Il rimborso del prestito variabile, poi, appare molto vantaggioso se si può valutare l’opzione “mista” cioè se il mutuatario può passare dal variabile al fisso in qualsiasi momento. Ad ogni modo se vi orientate tra i prodotti descritti dovete assolutamente prendere in esame l’offerta di Webank.

L’istituto di credito in questione, infatti, ha portato lo spread ad un’oscillazione tra il 2,70% e il 2,90% con un Taeg che sfiora il competitivo livello del 3,56%. Senza considerare che molte spese, soprattutto con la gestione online, non devono essere sostenute.