L’Euribor spinge le rate al ribasso

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Chi sta cercando di accendere un mutuo in questo periodo, è probabile che sia interessato alle soluzioni che, a fronte di un’elevato grado d’incertezza del mercato, sono in grado di offrire una stabilità serena. Eppure…Il tasso fisso, in questo momento d’incertezza economica, potrebbe essere considerato anche un rifugio per coloro che vogliono accendere un mutuo senza considerare i rischi per il futuro. Eppure molti mutuatari scelgono di affidarsi al mutuo variabile con cap per sfruttare al massimo la convenienza dei tassi.

In effetti, secondo una recente analisi, è evidente che i livelli molto bassi dell’indice Euribor, hanno spinto le rate dei mutui a tasso variabile verso i livelli minimi. Stiamo chiaramente facendo riferimento ai mutui sottoscritti negli anni passati. Un movimento sicuramente in controtendenza rispetto alla serie di rincari di oggi.

Per dare un’idea del risparmio dei mutui a tasso variabile, è sufficiente ricordare i valori dell’Euribor a 1, 3 e 6 mesi che sono nell’ordine, fermi allo 0,11%, allo 0,19% e allo 0,32%. Rispetto ai mesi passati siamo in una fase di ribasso dell’indice che porta beneficio alle tasche dei mutuatari e in un certo senso contraddice il generale aumento degli spread applicati dagli istituti di credito.

In un anno, c’è chi il calcolo l’ha fatto con un mutuo ventennale, la rata è diminuita del 14 per cento.