Mutui Banca del Piemonte

La Banca del Piemonte, Istituto di credito indipendente con parecchie decine di filiali bancarie sul territorio piemontese, offre in materia di soluzioni per l’acquisto della casa una gamma completa di mutui che spaziano da quelli “classici” a quelli “innovativi“. Innanzitutto, c’è il mutuo della Banca del Piemonte a tasso fisso, che può essere stipulato per durate che partono da cinque fino ad arrivare a 25 anni con la certezza di sapere alla stipula l’importo della rata da pagare per l’intera durata del piano di rimborso. C’è poi il mutuo della Banca del Piemonte a tasso variabile, in questo caso con durate partono da cinque fino a 30 anni e con interessi sulle rate sempre allineati alle vigenti condizioni di mercato. Passando ai mutui che offrono una maggiore flessibilità, la Banca del Piemonte propone il mutuo a tasso misto con durate comprese tra i dieci ed i quindici anni, e la possibilità di beneficiare alla partenza, e per un certo numero di anni, della rata a tasso fisso per poi passare al variabile per la durata residua del piano di rimborso.

Mutui flessibili Cariparma: le soluzioni Gran Mutuo

Cariparma, Istituto di credito del Gruppo bancario Crèdit Agricole, propone due formule di mutuo flessibili finalizzate ad offrire opportunità di finanziamento per la casa adatte alle esigenze delle famiglie. All’interno della gamma “Gran Mutuo” sono due le soluzioni proposte: Gran Mutuo Cambio Scelta e Gran Mutuo Cariparma. Quest’ultimo permette di modificare e pianificare i rimborsi lungo tutta la durata del mutuo con la massima flessibilità visto che, per durate che partono da 19 mesi, ed arrivano fino a 40 anni, c’è la possibilità di poter aumentare l’importo della rata, o ridurlo, per una quota pari a ben il 30%. Gran Mutuo Cariparma è sottoscrivibile sia con la formula a tasso fisso, sia con quella a tasso variabile; con la formula a tasso fisso, inoltre, il mutuatario può avvalersi altresì dell’esercizio di altre due opzioni. La prima opzione permette di poter ridurre la rata del 50% per ben dodici mesi consecutivi; la seconda opzione, invece, permette di sospendere la rata per ben sei mesi consecutivi.

Mutuo Liberamente Mix: tasso variabile con opzione

Si chiama “Liberamente Mix“, ed è uno dei mutui dell’ampia gamma offerta e proposta alla clientela da parte della Banca Popolare del Mezzogiorno al fine di acquistare, ristrutturare o costruire un immobile con finalità residenziale. Sono ben cinque i mutui della gamma “Liberamente” proposti dall’Istituto: c’è infatti “Liberamente” a tasso fisso, oppure a tasso variabile, a tasso variabile della Banca centrale europea (Bce) o a rata costante. Il quinto, che appare particolarmente interessante vista l’attuale dinamica dei tassi, è il “Mutuo Liberamente Mix“, un finanziamento immobiliare con tasso variabile e con opzione al fisso che ben si presta all’attuale dinamica del costo del denaro, ai minimi storici in Europa. La partenza di “Mutuo Liberamente Mix” per il pagamento delle rate è infatti a tasso variabile, ma il mutuatario nel corso del piano di rimborso, e su intervalli predefiniti alla stipula, può esercitare anche più volte, e gratuitamente, l’opzione relativa al cambio di tasso dal variabile al fisso.

Mutuo Casa Cariparma

Per l’acquisto della casa le famiglie rispetto al passato hanno sempre di più bisogno di soluzioni di finanziamento che siano flessibili, e che permettano di poter modificare nel tempo le condizioni, a partire dalla tipologia di tasso, in funzione della capacità di reddito, di spesa e di risparmio. Ebbene, con il prodotto “Mutuo Casa“, Capiparma, Istituto appartenente al Crèdit Agricole, propone per l’acquisto della casa soluzioni di mutuo flessibili, ad esempio potendo scegliere, sin dall’inizio, il tasso variabile per poi optare, in caso di eccessivo rialzo dei tassi di interesse, per la formula a tasso fisso nel corso del piano di ammortamento. Oppure si può optare sempre per il tasso variabile, ma anche per il contestuale pagamento di una rata costante; in questo caso ad essere variabile nel tempo è la durata del piano di ammortamento, quindi del mutuo, sapendo che comunque in caso di riduzione dei tassi di interesse sul mercato i tempi di rimborso del finanziamento si riducono.

Fisso o variabile? Domus Mix di Intesa Sanpaolo

Quando decidiamo di sottoscrivere un mutuo per acquistare la tanto desiderata dimora per la nostra famiglia, il primo interrogativo a cui dare una risposta è lo stesso per tutti: tasso fisso o variabile? Potremmo scegliere il fisso, ma se i tassi dovessere scendere andremmo a perderci, se scegliessimo variabile in caso di aumento dei tassi saremo costretti a pagare di più. Le sfere di cristallo non funzionano e cercare di indovinare il futuro non è la scelta più ragionevole.

Come regola generale possiamo dire che quando è possibile ottenere mutui ad un tasso fisso vicino al 5% bisogna approfittarne. Quando invece il tasso fisso eccede il 5% diventa interessante il mutuo a tasso variabile. Per chi però preferisce una certa flessibilità e non vuole rinunciare ai benefici dell’andamento dei tassi c’è Domus Mix Multiopzione.

Mutuo ipotecario: cosa è

Il mutuo ipotecario è una tipologia di finanziamento sulla quale, a garanzia, viene accesa un’ipoteca, ovverosia un diritto reale. Tanto per fissare le idee, così come quanto si chiede un prestito viene di norma richiesta la busta paga, come forma di “garanzia” di percepire di un reddito, quando si acquista una casa con un mutuo ipotecario, il soggetto che eroga il denaro, ovverosia la banca, acquisisce con l’ipoteca il diritto reale di garanzia sulla casa. In sostanza, il mutuo ipotecario è un finanziamento per cui la banca all’inizio è sostanzialmente il proprietario dell’immobile; poi con il passare del tempo, ed il saldo delle rate mensili, l’Istituto di credito andrà a perdere questo diritto reale di garanzia con la scadenza del mutuo pagato senza alcuna insolvenza.

Portabilità mutuo con Banca Antonveneta

Banca Antonveneta, Istituto di credito del Gruppo Monte dei Paschi di Siena, offre a chi ha un mutuo acceso presso un’altra banca non appartenente al gruppo MPS, di portarlo in Antonveneta potendo sia sfruttare i vantaggi offerti dalle vigenti norme di Legge, sia sostituire il mutuo della vecchia banca con finanziamenti immobiliari innovativi e più adatti alle proprie esigenze ed al proprio reddito. La portabilità mutuo con Banca Antonveneta permette infatti di sostituire il vecchio mutuo con uno nuovo a tasso fisso, uno a tasso variabile, o in alternativa optare per la formula innovativa del mutuo a tasso variabile con protezione, ovverosia quello che viene definito “CAP”, pari attualmente al 5,50%. Questa tipologia di mutuo, infatti, permette di pagare nel tempo la rata a tasso variabile, indicizzata all’euribor, ma nel momento in cui il tasso da pagare sulla rata dovesse superare il “CAP”, scatta la protezione che prevede il pagamento della rata massima, senza un euro in più, definita in sede di stipula.

Mutui innovativi: MPS Protezione

Per l’acquisto di immobili residenziali, il Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena ha da qualche tempo lanciato sul mercato “MPS Protezione“, un mutuo innovativo a tasso variabile con cap che è in grado di proteggere il contraente dalle eccessive oscillazioni al rialzo dei tassi di interesse senza dover rinunciare al vantaggio della rata a tasso variabile visto che al momento i tassi di interesse nell’eurozona sono ai minimi storici. Con “MPS Protezione” è possibile ottenere un finanziamento fino all’80% del valore dell’immobile con ipoteca e con un massimale concedibile pari a 350 mila euro e rimborso delle rate a cadenza semestrale, trimestrale o mensile. “MPS Protezione” è un tipo di mutuo che il Monte dei Paschi offre ai privati con il “cap” che scatta in caso di aumento eccessivo del tasso di interesse, e senza perdere il vantaggio di poter pagare una rata a tassi in linea con i correnti andamenti del mercato.

Mutuo: l’estinzione anticipata

Chi contrae un mutuo di tipo ipotecario per un immobile di norma paga una rata mensile per l’intera durata del piano di ammortamento, ma ci sono casi in cui per il mutuatario può risultare vantaggioso avvalersi dell’estinzione anticipata. Da poco più di due anni in Italia sono in vigore delle norme che rappresentano una vera e propria conquista per i consumatori, e che riguardano l’applicazione di nessuna penale per i mutui ipotecari, con finalità di acquisto dell’abitazione principale, che sono stati stipulati a partire dalla data del 2 febbraio del 2007. Ad esempio, chi si ritrova inaspettatamente ad ereditare grosse somme e/o patrimoni rilevanti, è chiaro che non ha più senso andare a pagare per 15 o 20 anni le rate su un finanziamento sul quale magari gravano elevati importi per quel che riguarda gli interessi. Pur tuttavia, se per i mutui “giovani”, ovverosia quelli stipulati a partire dal 2 febbraio 2007, il recesso/estinzione è senza costi, lo stesso non dicasi per quelli che, invece, sono stati stipulati prima della data del 2 febbraio 2007.

Creval Mutuo ProTetto: tasso variabile con tetto massimo

Il Gruppo Bancario Credito Valtellinese ha annunciato in data odierna il lancio di “Creval Mutuo ProTetto”, un mutuo innovativo che associa ai vantaggio del tasso variabile la certa di pagare una rata mensile che non potrà mai superare un tetto predefinito alla stipula. Attualmente, infatti, sul mercato sono proprio i mutui a tasso variabile quelli più convenienti, ma senza certezze sulla rata massima futura, in uno scenario rialzista per i tassi di interesse, un finanziamento immobiliare senza un tetto massimo alla rata potrebbe essere sia rischioso, sia non più compatibile nel tempo come le entrate del nucleo familiare. “Creval Mutuo ProTetto” è stato così ideato e lanciato sul mercato al fine di superare questa criticità; il prodotto è sottoscrivibile presso gli sportelli bancari del Gruppo Credito Valtellinese a favore dei privati che pagano una rata indicizzata all’euribor, oppure al tasso fissato periodicamente dalla Bce, la Banca Centrale Europea, per durate che partono da 10 e fino a 20 anni.

Mutuo a tasso misto: le caratteristiche

Mutuo a tasso fisso o mutuo a tasso variabile? Per chi deve acquistare una casa con un mutuo è questa la domanda chiave che ci si pone e che poi, in caso di scelte sbagliate, rischia di incidere per diversi anni sullo stile di vita e sulla capacità di spesa di una famiglia. Per fortuna, rispetto al passato in Italia il sistema bancario non offre più solamente formule di mutuo a tasso fisso o variabile, ma anche prodotti che contemplano l’una e l’altra tipologia di tasso. Trattasi dei cosiddetti mutui a tasso misto che vengono proposti dalle banche in varie modalità e con il vantaggio, di norma, di poter esercitare nel corso della durata del mutuo, l’opzione per il passaggio da una tipologia di tasso all’altra. Quello attuale, tra l’altro, è un momento di estrema incertezza sul futuro del costo del denaro; l’euribor, infatti, è ai minimi storici ed il mutuo a tasso variabile è molto conveniente, ma l’assenza di certezza sulla rata futura, in concomitanza con un aumento sensibile del costo del denaro, rende il prodotto potenzialmente rischioso nel medio e nel lungo termine.