La guerra in corso in Ucraina sta pensando tantissimo anche sul mercato dei mutui. Proviamo a capire quanto.
Da mutuo con tasso variabile a quello a tasso fisso: perché ora conviene
Nel corso del 2022, le previsioni parlano di tassi di interesse sui mutui che dovrebbero aumentare con il passare dei mesi. Ecco spiegato il motivo per cui tutti coloro che hanno acceso un mutuo con un tasso variabile potrebbe ritrovarsi a pagare una rata dall’importo decisamente maggiore in confronto a quanto avviene attualmente.
Ecco spiegato il motivo per cui queste settimane si possono considerare un ottimo momento per poter passare da un mutuo a tasso variabile ad un’altra soluzione con un tasso fisso.
Mutui verdi, caratteristiche e quali sono i principali vantaggi
Nel corso degli ultimi tempi, si parla sempre più di frequente di mutui verdi. Il mercato creditizio, in effetti, vedrà sempre più protagonisti i finanziamenti ecosostenibili, ovvero quelli che vanno a premiare uno sconto sugli immobili che presentano un alto dato in termini di efficienza energetica.
I mutui e lo scenario internazionale: cosa aspettarsi dai prossimi mesi
In tanti si stanno chiedendo che tipo di sviluppo potrà avere il mercato dei mutui nel corso del 2022. Ebbene, da una parte ci sono le previsioni che riguardano il mercato creditizio che integrano il grande trend in crescita dello scorso anno, mentre dall’altro lato troviamo delle previsioni decisamente più pessimistiche, che non possono non tener conto di quanto sta accadendo a livello internazionale. Tra l’inflazione, l’incremento dei tassi e la crisi dal punto di vista geopolitico, sottolineata dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, anche il mercato dei mutui ne risentirà nel corso dei prossimi mesi.
Mutui e inflazione, ecco qual è il rapporto
Sono in tanti a chiedersi se l’inflazione comporterà un notevole incremento nei confronti della rata del mutuo. Non solo, dato che diversi esperti sono fermamente convinti che la guerra tra Ucraina e Russia potrebbe anche cambiare gli scenari.
Mutui a tasso fisso, ecco quali sono quelli più convenienti
Per tutti coloro che scelgono di stipulare un contratto di mutuo con un tasso fisso, le fluttuazioni attuali che sono legate ai mercati finanziari, non sembrano sortir alcun tipo di conseguenza, sia in positivo che in negativo.
Surroga mutuo, ecco quali sono attualmente le più interessanti
Tutti coloro che hanno in essere un contratto di mutuo possono pensare alla surroga. Di cosa si tratta? Si fa riferimento a quella particolare opportunità che viene messa a disposizione da parte del mercato in questo periodo.
Mutuo liquidità, le soluzioni più convenienti del momento
Tutti coloro che hanno un’abitazione su cui non vige alcuna ipoteca e hanno bisogno di una somma di denaro particolarmente alta, con l’intento di sopportare una spesa che ha carattere piuttosto urgente oppure improvviso, possono chiaramente fare richiesta di un mutuo liquidità.
Sospensione mutuo: ecco le ultime decisioni prese dal Governo
Proviamo a dare un’occhiata a tutte le novità che si riferiscono a quanti hanno sottoscritto un contratto di mutuo per poter comprare una nuova casa. Il Governo, tramite la legge di Bilancio, ha dato le prime indicazioni importanti. Ad esempio, è arrivata la proroga per il fondo Gasparrini fino ad arrivare a una data ben precisa, ovvero il 31 dicembre di quest’anno.
Mutuo casa, cresce la preoccupazione per l’inflazione
Durante lo scorso anno, i mutui immobiliari sono stati chiaramente condizionati da un aspetto molto importante, ovvero quello di un progressivo, ma lento, incremento del costo, a maggior ragione per tutti coloro che fanno richiesta di un tasso fisso.
In queste prime settimane del 2022, proviamo a dare un’occhiata all’evoluzione dello scenario attuale, anche in ragione delle preoccupazioni che sono sempre più diffuse in riferimento all’inflazione, per non parlare di tutte quelle incertezze che sono correlate al costo del denaro.
Libor addio, ecco cosa succede nel mondo della finanza
In seguito a tutto quello che è successo, ecco che finalmente, a partire dal prossimo mese di gennaio, il Libro chiude i battenti. Si tratta di un passo veramente importante per tutto il settore della finanza, visto che il processo per eliminare del tutto il Libor procede sempre più spedito. Da notare, per chi non lo sapesse, come il Libor, per ben 45 anni, ha rappresentato uno degli indicatori di maggiore importanza in riferimento alla sottoscrizione di contratti per finanziamenti di qualsiasi tipo, compresi anche i mutui.
Rata mutuo e aumento dell’inflazione: ecco cosa può succedere
Con l’incremento dell’inflazione è chiaro che a breve si dovrebbero scorgere all’orizzonte anche una serie di novità per quanto riguarda i mutui. Tra l’altro, gli effetti da affrontare saranno decisamente differenti e variegati.
Al momento, bisogna mettere in evidenza come l’inflazione negli Usa sia arrivata a toccare il 6.8%, mentre nell’Eurozona si attesta ancora intorno al 4.9%. Si tratta di una percentuale che non si vedeva addirittura dai primi anni Novanta. Non c’è dubbio che si tratta di un grave problema, che dovrà trovare una soluzione quanto prima, altrimenti il rischio che si corre è che sulle famiglie si scateni un effetto a catena ancora più complicato rispetto alla situazione già in essere.
Mutui vs affitti: per ora vincono ancora i primi
L’inflazione che cala nuovamente sulla scena e una prospettiva particolarmente oscura, che prevede che le banche centrali stabiliscano un corposo incremento dei tassi di interesse, per il momento non sta portando ad alcun effetto collaterale in riferimento ai mutui.
Insomma, nessuna variazione degna di nota nel corso degli ultimi tempi, stando anche alle ultime indagini che sono state effettuate in tal senso. I tassi fissi, seguendo il percorso segnato dall’Eurirs, ovvero l’indicatore che va a misurare il prezzo del denaro prendendo in considerazione tempistiche molto lunghe, hanno subito un lieve calo in confronto a quanto è avvenuto nel corso dei primi giorni del mese di ottobre.
Mutui, parte la volata verso la rata leggera
Nel corso degli ultimi tempi si sente di frequente parlare di mutui e di come i tassi vivano un periodo particolarmente favorevole. Ebbene, il trend attualmente in atto sembra predire una sorta di corsa verso la rata leggera.
Infatti, c’è la possibilità di ottenere una vera e propria estensione del programma di rimborso fino al massimo a 96 mesi per tutti quei finanziamenti bancari che sono stati deliberati in seguito alla data del primo luglio di quest’anno. Da notare come la proroga della durata del prestito da 6 fino a 8 anni non comporta alcun tipo di segnalazione o avviso presso la Centrale dei rischi.