Tassi dei mutui di nuovo in salita: si torna sui livelli del 2013

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Le statistiche che sono state raccolte di recente da parte dell’Abi hanno messo in evidenza un trend decisamente preoccupante. Sì, dal momento che i tassi dei mutui stanno facendo registrare una nuova crescita. In questo caso, però, si rimane ancora a una certa distanza rispetto al dato di 5.72% che era stato registrato alla fine del 2007, ma va detto che cominciano a manifestarsi le prime conseguenze, visto che il mercato immobiliare, a quanto pare, sta già venendo investito da un leggero rallentamento.

Il tasso medio in riferimento all’acquisto di un’abitazione ha ripreso a correre, tornando su quelle soglie che hanno caratterizzato il mese di novembre di ben dieci anni fa. È questo quanto è stato messo in evidenza anche dallo stesso vicedirettore generale vicario dell’Abi, ovvero Gianfranco Torriero. Quest’ultimo ha voluto sottolineare anche come la tematica più importante e da chiarire è senz’altro quella che si riferisce al fatto che la domanda di abitazioni è chiaramente funzionale rispetto ai tassi che vengono stabiliti. Non solo, visto che tale domanda è estremamente funzionale, ancora di più vien da dire, ai prezzi delle case, così come al reddito che hanno in mano le famiglie.

Dando uno sguardo un po’ più concreto a quello che è accaduto con l’impatto sulle famiglie, che è stato veramente impressionante, è piuttosto facile intuire come lo scenario è peggiorato in fretta. Facendo un esempio di una nuova famiglia che dovesse chiedere un mutuo per l’acquisto di una nuova casa, in base a una simulazione che è stata effettuata propri odi recente da parte della Fabi, ecco che le rate che caratterizzano i mutui a tasso fisso hanno fatto registrare un raddoppio a tutti gli effetti. Per quanto riguarda, invece, i mutui a tasso variabile, va detto che il rimborso mensile ha fatto registrare un importante incremento, che è arrivato a toccare addirittura il 24%.

Quindi, se da un lato troviamo delle famiglie che nutrono una notevole preoccupazione per colpa del continuo incremento delle rate che si devono pagare mensilmente, d’altro canto va detto che ci sono tanti altri che si stanno preoccupando se potranno anche solamente avere accesso a un mutuo. Va proprio messo in evidenza come non si possa sottovalutare il tema del livello molto più alto di prudenza, che ormai viene adottato molto di frequente da parte delle banche, prestando attenzione anche molto di più nei confronti della qualità del credito concesso. Insomma, emerge anche una sorta di stretta creditizia maggiore in confronto a qualche anno fa.