Lazio: la Regione lancia il “Mutuo Sostenibile”

Dove le banche non arrivano, o perché non vogliono o perché – non essendo organizzazioni filantropiche – non possono, lì può arrivare lo Stato o qualche sua emanazione territoriale. Prendiamo ad esempio, in quest’occasione specifica, il caso della Regione Lazio, che ha trasformato la propria formula di sostegno ai mutui destinati alle famiglie meno abbienti dal modello antico dei 15mila euro per l’acquisto di un appartamento inventando la nuova strategia del cosiddetto “Mutuo Sostenibile”. È successo sul finire della scorsa settimana, quando in giunta regionale sono state approvate le delibere necessarie per lanciare questa nuova forma di aiuto riservata a chi volesse acquistare casa.

Portabilità mutuo con Banca Antonveneta

Banca Antonveneta, Istituto di credito del Gruppo Monte dei Paschi di Siena, offre a chi ha un mutuo acceso presso un’altra banca non appartenente al gruppo MPS, di portarlo in Antonveneta potendo sia sfruttare i vantaggi offerti dalle vigenti norme di Legge, sia sostituire il mutuo della vecchia banca con finanziamenti immobiliari innovativi e più adatti alle proprie esigenze ed al proprio reddito. La portabilità mutuo con Banca Antonveneta permette infatti di sostituire il vecchio mutuo con uno nuovo a tasso fisso, uno a tasso variabile, o in alternativa optare per la formula innovativa del mutuo a tasso variabile con protezione, ovverosia quello che viene definito “CAP”, pari attualmente al 5,50%. Questa tipologia di mutuo, infatti, permette di pagare nel tempo la rata a tasso variabile, indicizzata all’euribor, ma nel momento in cui il tasso da pagare sulla rata dovesse superare il “CAP”, scatta la protezione che prevede il pagamento della rata massima, senza un euro in più, definita in sede di stipula.

Mutuo Compro e Sistemo di Woolwich

Il nome è già di prensentazione: desideriamo comprare una casa ed anche ristrutturarla? Ecco il mutuo che fa per voi. Compro e Sistemo finanzia prima e seconda casa (ad uso civile abitazione accatastata al Nuovo Catasto Edilizio Urbano) a lavoratori dipendenti a tempo indeterminato con almeno sei mesi di anzianità di servizio; lavoratori autonomi con almeno due anni di attività.

Le categorie di cui sopra non devono, alla scadenza del mutuo non aver superato l’85° anno d’età e non aver subito protesti o aver in corso procedure fallimentari o pignoramenti. L’importo finanziabile parte da un minimo di 70000 euro, con il limite di: massimo 70 % del valore dell’immobile. E’ richiesta scrizione ipotecaria pari al 150% dell’importo erogato. La durata del mutuo può arrivare fino a 30 anni, il rimborso è a rate a mezzo R.I.D. (addebito automatico in conto corrente).

Mutui: tassi d’interesse al minimo a gennaio 2010

Tra coloro i quali hanno analizzato e stanno analizzando le tendenze di medio periodo (più o meno da un anno e mezzo a questa parte) dell’economa mondiale e del mercato, sono in molti quelli che consigliano di muoversi per approfittare di una condizione di debolezza probabilmente irripetibile. Da una parte speriamo di dargli ragione, nel senso che crediamo tutti si stiano augurando che la crisi possa passare al più presto, il motore dell’economia tornare a spingere e così riattivarsi la domanda di lavoro; dall’altra parte, però, il mercato è ancora convalescente soprattutto a causa della debolezza dei consumatori, sempre più in affanno in questi mesi. Anche se può sembrare un azzardo, l’affanno è proprio la situazione nella quale guardarsi intorno per cercare nuove strade in grado di consentirci di superare la fase critica. Tanto più di questi tempi, con i tassi dei mutui al nuovo minimo storico.

Mutui innovativi: MPS Protezione

Per l’acquisto di immobili residenziali, il Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena ha da qualche tempo lanciato sul mercato “MPS Protezione“, un mutuo innovativo a tasso variabile con cap che è in grado di proteggere il contraente dalle eccessive oscillazioni al rialzo dei tassi di interesse senza dover rinunciare al vantaggio della rata a tasso variabile visto che al momento i tassi di interesse nell’eurozona sono ai minimi storici. Con “MPS Protezione” è possibile ottenere un finanziamento fino all’80% del valore dell’immobile con ipoteca e con un massimale concedibile pari a 350 mila euro e rimborso delle rate a cadenza semestrale, trimestrale o mensile. “MPS Protezione” è un tipo di mutuo che il Monte dei Paschi offre ai privati con il “cap” che scatta in caso di aumento eccessivo del tasso di interesse, e senza perdere il vantaggio di poter pagare una rata a tassi in linea con i correnti andamenti del mercato.

Mutui, Abi: tassi al minimo storico

Rapporto Abi tutto da raccontare. Perchè pare che il trend relativo alla tassazione sui mutui proposti dalle banche alle famiglie italiane stia subendo un calo significativo e continuativo. Il rendiconto mensile dell’Associazione Bancaria Italiana – ripreso da Agi – illustra in maniera dettagliata una situazione tale per cui nel mese di gennaio si è registrato l’ennesimo minimo storico rispetto ai tassi di interesse applicati delle banche sui mutui. In percentuale, una flessione, rispetto a dicembre 2009, dello 0.02% (dal 2,88% al 2,86%). Per dare il senso della difficoltà palese e del netto stravolgimento rispetto al passato, basti pensare che solo un anno fa il tasso applicato dalle banche oscillava intorno al 4.80%. Testuale da parte dei referenti di Abi: “Il tasso sui prestiti in euro alle famiglie per l’acquisto di abitazioni – che sintetizza l’andamento dei tassi fissi e variabili ed è influenzato anche dalla variazione della composizione fra le erogazioni in base alla tipologia di mutuo – è risultato pari al 2,86%, dato inferiore di 2 punti base rispetto al mese precedente e di 193 punti base rispetto a gennaio 2009“. Infine, altro record negativo anche a proposito di tassi sulle nuove operazioni: a gennaio quello sui prestiti alle imprese (in euro) si è posizionato al 2,03% (2,17% a dicembre 2009; -178 b.p. rispetto a gennaio 2009).

Mutuo, tassi bassi e Piano Famiglia: “è ora di rinegoziare”

Dallo scorso 1 febbraio, in 190 banche è possibile – per le famiglie che si trovano in una situazione di “oggettiva difficoltà” come il licenziamento, la cassa integrazione o anche un lutto o un infortunio del principale portatore di reddito – chiedere la sospensione del pagamento del mutuo acceso per l’acquisto della casa per un periodo medio di 12 mesi (ma alcuni istituti arrivano ad offrirne anche 18). Il Piano Famiglia, voluto dall’ABI, dovrebbe effettivamente allentare la morsa della crisi per chi deve fare i salti mortali per far quadrare i conti ogni mese. Ma come muoversi? Quando (e quanto) conviene? Qual è l’effettivo impatto della moratoria sulla platea delle famiglie italiane?

Mutuo: l’estinzione anticipata

Chi contrae un mutuo di tipo ipotecario per un immobile di norma paga una rata mensile per l’intera durata del piano di ammortamento, ma ci sono casi in cui per il mutuatario può risultare vantaggioso avvalersi dell’estinzione anticipata. Da poco più di due anni in Italia sono in vigore delle norme che rappresentano una vera e propria conquista per i consumatori, e che riguardano l’applicazione di nessuna penale per i mutui ipotecari, con finalità di acquisto dell’abitazione principale, che sono stati stipulati a partire dalla data del 2 febbraio del 2007. Ad esempio, chi si ritrova inaspettatamente ad ereditare grosse somme e/o patrimoni rilevanti, è chiaro che non ha più senso andare a pagare per 15 o 20 anni le rate su un finanziamento sul quale magari gravano elevati importi per quel che riguarda gli interessi. Pur tuttavia, se per i mutui “giovani”, ovverosia quelli stipulati a partire dal 2 febbraio 2007, il recesso/estinzione è senza costi, lo stesso non dicasi per quelli che, invece, sono stati stipulati prima della data del 2 febbraio 2007.

Mutuo Famiglia Bper con tasso fisso iniziale

Molto spesso una famiglia che vuole acquistare una casa con un finanziamento immobiliare ha bisogno di sapere con certezza, alla stipula, e per un ben predefinito periodo di tempo, la rata mensile che andrà a pagare per poi continuare a pagare mensilmente un importo a tassi allineati con i correnti livelli di mercato nel dato momento. Ebbene, per venire incontro a questo tipo di esigenza da parte dei nuclei familiari che vogliono acquistare una casa, Bper, Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, ha ideato il “Mutuo Famiglia con tasso fisso iniziale“, una tipologia di finanziamento immobiliare che prevede la formula del tasso fisso per un periodo pari a 5, 10, 15 o 20 anni, e poi proseguire automaticamente con la formula del tasso variabile fino a scadenza; oppure, in alternativa proseguire con il tasso fisso anche quando nel frattempo è stato scelto in precedenza il pagamento della rata a tasso variabile.

Lavoratori atipici? Mutuo di Banca Etica Adriatica

Un lavoro a tempo indeterminato? Una certezza per i giovani di ieri, un miraggio per i ragazzi di oggi. Se anche tu sei alle prese con un contratto che scade e che non viene trasformato (almeno per il momento) a tempo indeterminato, c’è una soluzione pensata per te da Banca Etica Adriatica.

Mutuo ipotecario a lavoratori atipici è un finanziamento ipotecario (quindi gravato da ipoteca sull’immobile a garanzia del rimborso del finanziamento) a tasso variabile e rata costante, con una durata di rimborso compresa tra 5 e 20 anni (estendibile fino a 25). Il mutuo può essere richiesto per acquistare, ristrutturare o costruire un immobile ad uso abitativo.

Abi, moratoria mutui: Banche, adesione al 100%

Ne abbiamo parlato ieri per illustrarne modalità e tipologia: la moratoria sui mutui, pensata per agevolare la situazione economica dei nuclei familiari meno abbienti, sembra aver fatto breccia anche nel “cuore” dei banchieri. A questo punto, pare quadrare il cerchio: la moratoria sui mutui dovrebbe registrare l’adesione della totalità degli istituti bancari. Stando alle dichiarazioni di giornata del Presidente dell’Abi Associazione Bancaria ItalianaCorrado Faissola, il 100% delle banche aderirà entro la fine del mese di febbraio all’iniziativa di Governo.
Una mano tesa verso le famiglie italiane che faticano ad arrivare alla fine del mese e che, in questo modo, potrebbero beneficiare di una boccata di ossigeno in un periodo economico difficile.
Ufficiale anche il contesto nel quale Faissola si è lasciato andare alla previsione, avvenuta nel corso dell’audizione presso la Camera dei Deputati del Parlamento italiano:

Creval Mutuo ProTetto: tasso variabile con tetto massimo

Il Gruppo Bancario Credito Valtellinese ha annunciato in data odierna il lancio di “Creval Mutuo ProTetto”, un mutuo innovativo che associa ai vantaggio del tasso variabile la certa di pagare una rata mensile che non potrà mai superare un tetto predefinito alla stipula. Attualmente, infatti, sul mercato sono proprio i mutui a tasso variabile quelli più convenienti, ma senza certezze sulla rata massima futura, in uno scenario rialzista per i tassi di interesse, un finanziamento immobiliare senza un tetto massimo alla rata potrebbe essere sia rischioso, sia non più compatibile nel tempo come le entrate del nucleo familiare. “Creval Mutuo ProTetto” è stato così ideato e lanciato sul mercato al fine di superare questa criticità; il prodotto è sottoscrivibile presso gli sportelli bancari del Gruppo Credito Valtellinese a favore dei privati che pagano una rata indicizzata all’euribor, oppure al tasso fissato periodicamente dalla Bce, la Banca Centrale Europea, per durate che partono da 10 e fino a 20 anni.

Moratoria mutui: info e beneficiari

Moratoria mutui per le famiglie più in difficoltà: se ne è avviato l’iter fin dallo scorso 1 febbraio 2010, quando Abi e associazioni di categoria hanno formalizzato un accordo reso poi ufficiale con l’inizio del mese in corso. Sospensione per 12 mesi delle rate, ovvero la possibilità di andare incontro alle necessità di almeno – tante le famiglie coinvolte, stando alle stime – 120 mila soggetti.

Vale la pena riassumere in maniera chiara e dettagliata modalità e termini di adesione: la moratoria determina una sospensione del mutuo in essere e si applica per quelli che, anche in fase di preammortamento, raggiungono un importo non superiore ai 150 mila euro per ristrutturazione, costruzione o acquisto della prima casa. Indifferente ai fini della sospensione il tasso di interesse stipulato: fisso, variabile o misto. Visto il che cosa, passiamo al chi: i soggetti con possibilità di rientrare nella tipologia sono coloro che dichiarano un reddito imponibile che non superi i 40 mila euro annui, che – nel corso degli anni 2009 e 2010, tra il primo gennaio 2009 e il 31 dicembre 2010 – subiscano eventi di particolare gravità (tra i fatti decisivi ai fini della moratoria vi sono morte, condizioni di non autosufficienza, improvvisa cassa integrazione, morte) o che registrino ritardi nel pagamento della rata fino a sei mesi.

Mutuo a tasso misto: le caratteristiche

Mutuo a tasso fisso o mutuo a tasso variabile? Per chi deve acquistare una casa con un mutuo è questa la domanda chiave che ci si pone e che poi, in caso di scelte sbagliate, rischia di incidere per diversi anni sullo stile di vita e sulla capacità di spesa di una famiglia. Per fortuna, rispetto al passato in Italia il sistema bancario non offre più solamente formule di mutuo a tasso fisso o variabile, ma anche prodotti che contemplano l’una e l’altra tipologia di tasso. Trattasi dei cosiddetti mutui a tasso misto che vengono proposti dalle banche in varie modalità e con il vantaggio, di norma, di poter esercitare nel corso della durata del mutuo, l’opzione per il passaggio da una tipologia di tasso all’altra. Quello attuale, tra l’altro, è un momento di estrema incertezza sul futuro del costo del denaro; l’euribor, infatti, è ai minimi storici ed il mutuo a tasso variabile è molto conveniente, ma l’assenza di certezza sulla rata futura, in concomitanza con un aumento sensibile del costo del denaro, rende il prodotto potenzialmente rischioso nel medio e nel lungo termine.