Crisi economica? Non dappertutto. O meglio: non dappertutto la crisi economica ha colpito nello stesso modo, lasciando dietro di sé strascici identici per località tra loro distanti e – per questo -attraversate da tessuti economici agli antipodi. Analizzando, come intendiamo fare qui sotto, il caso della provincia di Savona, ad esempio, è possibile rintracciare un quadro di sostanziale vivacità, una serie di movimenti in controtendenza rispetto alle medie nazionali, un ricorso al mercato immobiliare – e quindi anche all’accensione di mutui per l’acquisto – che altrove è stato e sarà difficile riscontrare. E dire che Savona è solo al 29simo posto nella classifica per provincie, quindi c’è anche chi sta molto meglio…
Assicurazione sul mutuo con Webank
Webank, Banca online del Gruppo Bipiemme, con la contestuale stipula del mutuo permette in via obbligatoria o opzionale di poter stipulare delle coperture assicurative in grado di proteggere l’immobile dai rischi, ad esempio, di incendio o scoppio, ma anche da eventi negativi ed imprevisti di natura temporanea o definitiva che possano riguardare il mutuatario o i mutuatari. La formula interessante proposta da Webank parte dall’assicurazione sulla casa che è obbligatoria, ma che è gratuita ed inclusa nel mutuo senza costi aggiuntivi, ed arriva fino a coperture assicurative che sono a pagamento, ma che offrono alla stipula una riduzione dello spread applicato sul mutuo per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione della casa. L’assicurazione sulla casa obbligatoria e gratuita, offerta da Webank, è stipulata con il colosso delle assicurazioni Fondiaria Sai ed offre copertura dai rischi, tra cui l’incendio, sull’immobile acquistato, da costruire o da ristrutturare con un mutuo.
Mutui, un’assicurazione contro il caro-rata
La scelta del mutuo resta uno dei maggiori dilemmi nel momento in cui si decida di ricorrere a un prestito per l’acquisto di una casa. Con il costo del denaro basso si tende a privilegiare il tasso variabile, all’inizio più conveniente, benché la soluzione a tasso fisso possa essere un’opportunità più lungimirante di risparmio (il tasso negoziato in un momento come questo, benché più alto rispetto a uno variabile, è più basso di un fisso acceso nel 2008, quando ancora la crisi non si era manifestata). E’ tutta una scommessa, dal momento che ci si lega con filo doppio al futuro di un’economia che – come dimostra la crisi – è tutt’altro che certo e prevedibile. Tra i contratti di mutuo, comunque, esistono soluzioni studiate per coniugare la convenienza del tasso variabile con la stabilità della rata fissa; è possibile, ad esempio, acquistare un’assicurazione che paghi lei le spese in eccedenza qualora i tassi superino una soglia predeterminata.
Mutuo Mio Family, Fixed e Flexa di Banca Carim
La Carim, Cassa di Risparmio di Rimini, per chi vuole acquistare, ristrutturare o ampliare la propria abitazione, propone alla propria clientela i mutui della gamma “Mio” che offrono ampia flessibilità in termini di durata, fino a 30 anni, periodicità della rata, mensile o semestrale, e tasso. In particolare, per chi vuole pagare una rata fissa al fine di pianificare il budget familiare, ma non vuole rinunciare ai vantaggi del tasso variabile, Banca Carim propone il “Mutuo Mio Family” che, in particolare, è ideale, tra l’altro, per i lavoratori dipendenti che hanno mensilmente un reddito fisso. Il “Mutuo Mio Family” di Banca Carim permette di ottenere importi fino all’80% del valore dell’immobile, rimborso della rata mensile e durata del finanziamento immobiliare fino a quindici anni.
Mutui: nuove istruzioni per il 730
Riconosciamo al Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Tecnologica, Renato Brunetta, il merito di avere posto, oltre ad una serie di altre importanti questioni troppo spesso affrontate soprattutto come spot, il problema di una semplificazione del modello 730: uno Stato che troppo spesso viene accusato di “togliere” ai propri cittadini in nome del nobile fine di poter funzionare (fine per giunta poco spesso perseguito come si dovrebbe), finisce un’altra volta sul banco degli imputati perché, anche quando si tratterebbe invece di “dare” qualcosa, si ingarbuglia in meccanismi di assegnazione tanto cervellotici da rendere inefficace il pur nobile fine.
Mutuo Domus Block Intesa Sanpaolo
Il vantaggio di pagare, con il tasso variabile, una rata con interessi che, sfruttando le attuali condizioni di mercato, sono molto bassi, unito a quello di potersi proteggere da eventuali rialzi eccessivi del costo del denaro in futuro grazie al tetto massimo. Sono queste alcune delle interessanti caratteristiche di “Domus Block“, un finanziamento immobiliare proposto da Intesa Sanpaolo alla clientela che vuole acquistare la prima o la seconda casa. Il tasso applicato sul mutuo è l’euribor ad un mese più lo spread, a fronte di una durata del piano di ammortamento che può arrivare fino a 30 anni. In particolare, Domus Block può essere stipulato o con l’applicazione del tetto massimo per l’intera durata del finanziamento immobiliare, oppure solamente per la prima metà della durata del mutuo. A fronte di spese di istruttoria fisse, e pari a 400 euro, il mutuo Domus Block di Intesa Sanpaolo è con il rimborso mensile della rata, e con importi erogabili che partono da un minimo di 30 mila euro, mentre non c’è un massimo di importo stabilito ma il limite corrispondente all’80% del valore dell’immobile da acquistare.
Mutui Subprime, la truffa di Goldman Sachs: Senato USA vs. Manager
Sarà un fuoco di fila ad accogliere l’amministratore delegato di Goldman Sachs nella sua audizione in programma martedì al Senato USA, che lo ha convocato dopo le accuse di frode avanzate dalla SEC relativamente al caso dei mutui subprime che si suppone fossero al centro di una colossale truffa (tra i fattori scatenanti della crisi economica mondiale, a quanto pare). Contro Lloyd Blankfein i senatori hanno in mano alcune e-mail in cui il banchiere ed altri top manager si complimentavano per i guadagni messi a segno scommettendo al ribasso sui mutui subprime, quelli ad alto rischio d’insolvenza che la banca impacchettava e rivendeva a clienti ignari (è questo il principale capo d’imputazione).
Mutui casa del Banco di Sardegna
Dai mutui “classici” a tasso fisso a quelli a tasso variabile e passando per le formule di finanziamento immobiliare più flessibili ed innovative come il “Mutuo Blindato“, il “Mutuo Aperto” ed il “Mutuo Mio“. E’ questa attualmente l’offerta di mutui casa da parte del Banco di Sardegna, Istituto di credito che vanta una presenza capillare nella Regione Sardegna ma filiali anche in Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Lazio. Tra i mutui sopra elencati, quello più interessante in questo momento, anche in virtù della dinamica dei tassi di mercato, appare il “Mutuo Blindato”, un finanziamento immobiliare proposto dal Banco di Sardegna a favore dei privati e delle famiglie consumatrici con la formula del tasso variabile, e quindi con un costo sempre in linea con il mercato, ma con un limite minimo ed un limite massimo del tasso applicabile sulla rate mensili che, di conseguenza, mette al riparo i contraenti da possibili ed eccessive oscillazioni al rialzo del costo del denaro.
Mutui Montepaschi: “Combatti la crisi”, più forza al Piano Famiglie
Se lo scorso febbraio è stato il mese del lancio su vasta scala del Piano Famiglie, una misura di sostegno varata dall’Abi – e sottoscritta dalla quasi totalità delle banche italiane – in favore di quei nuclei che, a causa delle conseguenze della crisi economica, non sono riusciti (o hanno faticato) a onorare le rate di mutui e prestiti, lo stesso mese dell’anno precedente era stato il momento per l’azione di un singolo, Banca Monte dei Paschi di Siena, volta a tastare il terreno delle difficoltà per comprendere quali fossero le reali necessità dei risparmiatori. Una sorta di laboratorio di quello che poi sarebbe diventato il suddetto Piano Famiglie, nato dalla consapevolezza che c’era – già un anno fa – più di qualcuno che proprio non ce la faceva. Il nome della proposta, poi, era ancor più chiaro rispetto all’attuale: “Combatti la crisi”. Vediamo com’è andata…
Mutuo ristrutturazione Unicredit
Con la finalità di ristrutturazione di unità immobiliari, il colosso bancario europeo Unicredit propone alla clientela privata un mutuo ad hoc, denominato proprio “Mutuo Ristrutturazione“, che permette di poter ottenere erogazione di credito per un importo fino all’80% dell’importo dei lavori da effettuare e nel rispetto del limite del 50% del valore della casa. “Mutuo Ristrutturazione” viene proposto dalle Banche retail di Unicredit Group, ovverosia il Banco di Sicilia, Unicredit Banca ed Unicredit Banco di Roma, con la formula del tasso fisso o del tasso variabile, periodicità mensile del rimborso della rata e durata che parte da cinque per arrivare fino a 25 anni. Contestualmente alla stipula del mutuo, l’Istituto propone anche coperture assicurative a protezione del finanziamento immobiliare e dell’immobile. In particolare, il “Mutuo Ristrutturazione” con la formula a tasso fisso può durare fino a cinque anni con l’indicizzazione all’EuroIrs più lo spread concordato in sede di stipula.
Mutui Stati Uniti: la quiete dopo la tempesta
“Se gli Stati Uniti hanno un raffreddore, l’Europa sa che dovrà mettersi a letto con l’influenza”. È questa un’opinione, sintetizzata con la brillante frase-spot in oggetto, molto diffusa tra gli economisti. O forse è meglio che parliamo all’imperfetto, quindi “era questa un’opinione…”, perché la recente crisi dell’economia reale nel mondo intero ha visto vacillare gli States più di molti altri. Certo più dell’Europa, che seppur minata da casi di crisi profonda come quello greco (e non citiamo Islanda e Gran Bretagna solo perché non fanno parte a pieno titolo dell’Unione), ha resistito meglio di altri, pur nella consapevolezza che la ripresa sarà più difficile nel Vecchio Continente che altrove. Un dato significativo delle difficoltà degli americani può venire dall’analisi delle insolvenze sui mutui.
Mutuo a tasso fisso Banca Antonveneta
Per chi vuole acquistare o ristrutturare un’unità immobiliare, sia essa la prima casa o la seconda casa, e vuole pagare mese dopo mese una rata certa e costante, senza preoccupazioni legate alle oscillazioni dei tassi di interesse sul mercato, sia esso l’euribor o il tasso della Banca Centrale Europea (Bce), la Banca Antonveneta, appartenente al Gruppo Monte dei Paschi di Siena, propone il classico mutuo a tasso fisso, ovverosia un finanziamento immobiliare con un importo della rata ben noto alla stipula ed a fronte di una durata che può arrivare fino ad un massimo pari a ben 40 anni. Per tutto il piano di rimborso, quindi, il mutuatario o i mutuatari sanno con certezza quanto devono pagare mese dopo mese potendo così pianificare al meglio le spese familiari.
Mutui: nuovo minimo storico per i tassi
Ancora difficile da decifrare. Tale e siffatta è la situazione dell’economia italiana, ma forse sarebbe più giusto allargare l’orizzonte quantomeno alla dimensione europea, al termine della crisi che ha segnato profondamente il 2009. Alcuni segnali, come ad esempio quelli che provengono dagli Stati Uniti, cominciano a tranquillizzarci: Oltreoceano la situazione va stabilizzandosi, e molto spesso la connessione stretta tra Europa e States ha avuto un effetto moltiplicatore sull’una e l’altra parte (sia in positivo che in negativo, intendiamoci…). Però poi leggiamo i dati sui mutui, che essendo legati a doppio filo all’acquisto di abitazioni possono rivelarsi un buon indicatore dello stato del settore immobiliare, tra quelli trainanti nell’economia italiana, e l’entusiasmo lascia subito spazio agli interrogativi: la tempesta sarà finita oppure abbiamo ancora un largo tratto di mare da attraversare?
Mutui Credito Valtellinese: la linea completa
Il Creval, Gruppo Bancario Credito Valtellinese, propone alle famiglie consumatrici ed ai privati una gamma molto ampia di mutui per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di unità immobiliari. In particolare, con i “Mutui Casa Facile“, si possono stipulare le classiche formule di mutuo a tasso fisso, per chi vuole pagare sempre lo stesso importo mensile indipendentemente dalle oscillazioni dei tassi sul mercato, oppure a tasso variabile magari per sfruttare l’attuale andamento del costo del denaro che è ai minimi storici. Poi a seguire ci sono formule di mutuo più “innovative” e flessibili, a partire dal “Mutuo Relax“, a tasso fisso o a tasso variabile, che permette di pagare, con un piano di ammortamento fino a 20 anni, rate composte da soli interessi per i primi due anni con cadenza mensile o trimestrale.