Con l’accordo sulle nuove norme, peraltro più stringenti, di Basilea III, il sistema bancario a livello internazionale sarà a regime sia più stabile, sia caratterizzato da una sensibile riduzione di rischi su credito ed investimenti tali da fa emergere scenari come quelli che abbiamo vissuto con l’ultima crisi finanziaria. Ma che ne sarà dei tassi di interesse? A fronte di vincoli più stretti a carico delle banche, ci sarà o meno una ripercussione negativa sul costo del denaro con un conseguente aumento? La domanda è d’obbligo e chiaramente interessa chi in questo momento in Italia sta pagando o si appresta a pagare, magari perché appena stipulato, un mutuo a tasso variabile indicizzato all’euribor. Ebbene, con l’arrivo di Basilea III, la Federconsumatori da un lato auspica che per il sistema bancario si apra una nuova fase all’insegna sia della solidità, sia della trasparenza, ma nello stesso tempo non deve esserci un contestuale aumento del costo del denaro.
Mutui GB: 5 istituti cannibalizzano il mercato, guida Lloyds Banking Group
Viene quasi da chiedersi cosa abbiamo imparato, quale sia stata la lezione che il mondo occidentale ha raccolto dalla terribile prova della crisi economica mondiale, rispetto alla quale tutti concordano nel dire che, nonostante la fase più acuta sia alle spalle, le prospettive per una ripresa forte e duratura devono essere per un attimo accantonate e riviste. Ci sarà, insomma, da portare pazienza, ma nel frattempo godiamoci la scoperta di un 2009 in cui i mutui in Gran Bretagna sono stati letteralmente cannibalizzati da sole 5 banche erogatrici, rappresentative dell’82% del mercato contro una quota del 64% riferita al 2007. Il settore, insomma, si consolida.
Mutuo a tasso variabile del Banco di Sicilia
Segue l’andamento dei tassi di mercato, e per l’acquisto della prima casa può avere una durata che può arrivare fino a ben 40 anni. Si presenta così il “Mutuo a Tasso Variabile” del Banco di Sicilia, Istituto controllato da Unicredit Group, che a fronte di un minimo di 30 mila euro può concedere con il prodotto fino all’80% del valore dell’immobile messo a garanzia. L’indicizzazione del “Mutuo a Tasso Variabile” del Banco di Sicilia può essere o all’euribor con scadenza a tre mesi, oppure, solo per l’acquisto della prima casa, con il tasso della Banca Centrale Europea; per entrambi i casi oltre al tasso scelto occorre aggiungere la commissione fissa dovuta alla banca, ovverosia lo spread. Il “Mutuo a Tasso Variabile” del Banco di Sicilia può essere concesso anche per l’acquisto di una seconda casa con tasso indicizzato all’euribor e scadenze che possono spaziare da 5 e fino a non oltre trenta anni, mentre per l’acquisto della prima casa, come accennato, si può scegliere tra tasso euribor a tre mesi, e tasso Bce, a fronte di una durata che parte da cinque e che può arrivare fino a 40 anni.
Fondo di Solidarietà, il Ministero assicura: “Pronti entro breve”
Falsa partenza poteva essere, falsa partenza in effetti è stata. Senza che la cosa debba stupire più di tanto, dal momento che quando abbiamo parlato di una possibile falsa partenza i tempi ristretti avrebbero dovuto consigliarci di credere nell’impossibilità che le cose fossero a posto, effettivamente pronte per diventare operative, già lo scorso 2 settembre, data in cui – con la pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale – avrebbe dovuto entrare in vigore la misura di sostegno del Fondo di Solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa. La misura, che ricordiamo permette di sospendere per un periodo massimo di 18 mesi il pagamento delle rate, non è ancora divenuta “efficace” perché ancora non si è concluso il processo di individuazione dell’ente Gestore dei 20 milioni di euro stanziati.
Mutuo Liquidità della Banca Popolare di Verona
La stipula di un mutuo non è legata spesso alla necessità e finalità di dover costruire, ristrutturare o acquistare una casa, sia essa la prima o la seconda, ma anche ad incrementare la propria disponibilità nell’ambito di esigenze finanziarie di varia natura. A fronte di rimborsi sulle rate con la formula del tasso fisso o del tasso variabile, la Banca Popolare di Verona, Istituto controllato dal Gruppo Banco Popolare, ha ideato il “Mutuo Liquidità”, il prodotto/finanziamento che permette di andare a finanziare con un mutuo proprio esigenze finanziarie diverse dall’acquisto della casa ad uso residenziale. Ad esempio, si può stipulare il “Mutuo Liquidità” della Banca Popolare di Verona anche per finanziare l’acquisto di immobili che non sono ad uso abitativo come ad esempio un ufficio o un negozio. Il Mutuo Liquidità della Banca Popolare di Verona può essere stipulato dai privati con una durata fino a ben 30 anni e comunque per una durata tale che al termine del piano di ammortamento il contraente non abbia un’età superiore ad 80 anni; l’importo massimo erogabile è pari a non oltre l’80% del valore commerciale dell’immobile messo a garanzia.
Mutui in Italia: casa piccola o leasing immobiliare
Sono finiti i tempi dei cinque, sei vani e anche quelli dei quadrivani. Gli italiani prediligono le case piccole, di solito bivani o trivani, dove il soggiorno é in living con la cucina per tentare di ampliare gli spazi. Così gli italiani optano per un mutuo casa da 70/80 mq, dove ci vivranno con i figli, uno o due. E se nel tempo la casa dovesse risultare troppo piccola, perchè magari nel corso degli anni la famiglia si e’ allargata, non e’ comunque possibile richiedere un nuovo acquisto agevolato. Lo chiarisce l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 86/E, non é possibile duplicare i benefici prima casa, avvalendosi cioe’ della detrazione prevista, per comprare un’abitazione piu’ grande di quella in cui risiede, acquistata prima del matrimonio dal coniuge.
Codacons: “Mutui in crescita? Segnale di Crisi”
“Il mondo è bello perché è vario”, amano ripetere coloro i quali si sono ormai rassegnati alla varietà delle posizioni in campo in ogni dibattito. Eppure, a voler essere sinceri, di fronte a certe sparate cominciamo quasi a rimpiangere quei momenti in cui c’era qualcuno, si chiamasse confessione o partito, che ci diceva quale fosse il suo modo – ortodosso – di pensare cui noi eravamo solamente tenuti a conformarci, e poi a confrontarsi con le altre posizioni in campo sarebbe stato il movimento cui avevamo delegato la nostra rappresentatività. Cascano, infatti, onestamente le braccia dinanzi all’ultima affermazione del Codacons, sicuramente veritiera ma per un numero di casi talmente limitato che è disonesto fare notizia e cercare lo scandalo con un’affermazione tanto qualunquista.
Mutuo chirografario Mantovabanca per l’energia pulita
Per chi di una casa è già proprietario, e vuole renderla efficiente dal punto di vista energetico andando ad installare un impianto di produzione di energia pulita da fonti rinnovabili, la Banca di Credito Cooperativo Mantovabanca 1896 propone alla propria clientela, privati, aziende, ma anche enti pubblici, “Energia Pulita”, il mutuo chirografario o ipotecario che, grazie ad un accordo con Legambiente, ed a fronte di un tasso agevolato, permette di ottenere un finanziamento per la progettazione, realizzazione e connessione in rete di un impianto fotovoltaico; il prodotto, inoltre, è accessibile anche per impianti a collettori solari, mini-idroelettrici, eolici, a biomasse, a mini-cogenerazione ma anche per l’adozione di sistemi che garantiscano l’efficienza energetica. I privati, le aziende e gli enti pubblici possono stipulare il Mutuo Mantovabanca Energia Pulita potendo ottenere importi fino a ben 200 mila euro con la formula del finanziamento chirografario, senza il rilascio di garanzie reali, per durate fino a dieci anni, mentre oltre i dieci e fino a venti anni il mutuo è stipulabile dietro presentazione di garanzia ipotecaria.
Compravendite immobiliari, riparte il mercato. E con lui i mutui…
Non è stato un periodo semplice, quello appena trascorso. Ma il sereno è tornato, così come il segno più davanti al dato numerico riferito alle compravendite immobiliari; un’apparizione gradita e attesa a lungo, molto a lungo; diciamo per tre anni almeno. Avete capito bene: il dato sulle compravendite immobiliari è tornato a crescere: è questo, almeno, quanto comunicato dall’Istat, che ha diffuso i dati riguardanti acquisti e cessioni di immobili e riferiti ai mutui relativi ai primi tre mesi del 2010.
BCC Roma è Mutuo Sistema Energia: Interventi Mobilità Sostenibile
A cosa serve un incentivo? Generalmente, esso viene offerto quando si crede a qualcosa la cui realizzazione passa attraverso un percorso antieconomico. Proviamo a spiegarci meglio con qualche esempio: crediamo che il bene della nazione sia il rilancio del settore automobilistico? Incentiviamolo! Riteniamo sia più giusto investire nel settore delle energie rinnovabili, anche se i costi per la dotazione di centrali eoliche o pannelli fotovoltaici sono molto elevati? Consentiamo di ammortizzare in qualche modo l’investimento, così che anche il settore produttivo abbia i soldi per continuare la ricerca e possa creare nuovi prodotti più efficienti e più accessibili al grande pubblico. Per chi crede nel rispetto dell’ambiente come valore per la salvaguardia del futuro del Pianeta, esistono una serie di incentivi pubblici. Ma anche privati, come il mutuo “Sistema Energia” di BCC Roma.
Mutui: attenzione al rialzo dei tassi
Le famiglie italiane, in virtù, negli ultimi mesi, di una fase di mercato caratterizzata da tassi favorevoli, in quanto molto bassi, ne hanno approfittato andando a stipulare un mutuo per la casa. Come diretta conseguenza, in accordo con i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), nel primo trimestre di quest’anno c’è stato in Italia un balzo dei mutui del 13,7%, ma secondo il Codacons il dato non individua affatto un segnale di ripresa, ma una chiara indicazione della crisi in atto. Anzi, l’Associazione, rivolgendosi alle famiglie consumatrici, le invita a fare molta ma molta attenzione al rialzo dei tassi di interesse; finora, infatti, i tassi bassi sono frutto della recessione, ma cosa accadrà nel momento in cui le economie mondiali torneranno a crescere in maniera sostenuta e sostenibile?
Mutui e ipoteche immobiliari nel primo trimestre 2010

Rapina in Banca per Mutui: “Qui non teniamo contante, cretino!”
E noi che pensavamo potesse accadere solamente nelle più esilaranti tra le comiche… già: ci sono rapinatori che pianificano il colpo per mesi, appostandosi davanti all’uscio della banca individuata per settimane nel tentativo di scoprire le abitudini di impiegati e risparmiatori; e ci sono “ladri di polli” che dimostrano di essere anche più polli rispetto alle loro proverbiali vittime, tanto da finire sui giornali per i loro fallimenti e regalare qualche minuto di ilarità a tutti quelli che i giornali li leggono. Anche quello che stiamo per raccontarvi è solo l’ennesimo caso di delinquente dilettante che si lancia in un’impresa più grande di lui e delle proprie possibilità, e finisce per fare la figura del fesso.
Il Debito corre trainato dai Mutui: cosa significa?
Le notizie bisogna saperle leggere. Prendiamo, come emblematico, il caso che ci accingiamo ad illustrarvi: i debiti delle famiglie italiane sono stati definiti “in forte crescita” dalla Banca d’Italia, ma il dato può essere considerato – almeno a nostro avviso – allarmante solo a metà. Partiamo, come sempre è d’obbligo fare in questi casi, da alcuni dati numerici, oggettivi per definizione: a luglio 2010, secondo quanto rilevato dall’istituto di Via Nazionale, i prestiti complessivi alle famiglie sono arrivati a quota 579,478 miliardi, con un +20,78% rispetto ai 479,777 miliardi dello stesso mese dell’anno scorso. Valori che possono essere considerati molto preoccupanti, se letti così, ma che nascondono una realtà se non più rosea almeno decisamente più composita.