Mutuo prima casa: moratoria, ultime settimane per chiederla

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Salvo proroghe, mancano oramai poche settimane per l’accesso alla moratoria ABI-Consumatori che può permettere alle famiglie che stanno pagando un mutuo per la prima casa, e che sono in difficoltà con i pagamenti, di sospendere le rate del finanziamento ipotecario per un periodo pari a dodici mesi. Il tutto chiaramente a patto di rispettare i requisiti, con molti di questi legati agli effetti negativi che sull’occupazione la crisi ha generato anche nel nostro Paese. In particolare, per la chiusura della moratoria mancano oramai un paio di mesi visto che il termine ultimo di presentazione delle istanze è quello del 31 gennaio 2011 a fronte di eventi ed imprevisti negativi che si sono verificati entro e non oltre la data del 31 dicembre del 2010. Tra questi eventi negativi rientrano, tra l’altro, l’insorgere di condizioni di non autosufficienza, la perdita del posto di lavoro, la riduzione dell’orario di lavoro ed il decesso del mutuatario.

Per poter accedere alla misura è necessario che la banca abbia aderito alla moratoria ABI-Consumatori; da questo punto di vista non ci dovrebbero essere problemi visto che quasi tutte le banche italiane hanno aderito alla misura di aiuto alle famiglie. Poi ci sono da rispettare anche i requisiti, tra cui quelli relativi al reddito del mutuatario, e quello dell’importo massimo originario di mutuo che non può essere superato pena l’esclusione dall’accesso alla moratoria.

La domanda si presenta su apposito modulo che si può richiedere direttamente in banca fermo restando che molti istituti hanno “alleggerito” i vincoli d’accesso alla moratoria, ad esempio, eliminando il requisito di reddito o quello relativo all’importo originario del mutuo ipotecario. Se poi proprio non si hanno i requisiti di accesso alla moratoria ABI-Consumatori, allora è bene verificare se si rientra nella misura del Fondo di solidarietà che, tra l’altro, può permettere di sospendere il pagamento del mutuo per ben 18 mesi.