Mutui e compravendite 2011, i dati Istat

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C’è stato un calo, anno su anno, delle compravendite immobiliari in Italia. A rilevarlo è stato l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica che, nello specifico, ha fatto presente come nel 2010 ci siano state complessivamente numero 817.963 compravendite di unità immobiliari con un calo dello 0,5% rispetto anno precedente. La dinamica 2010 delle compravendite immobiliari è stata a due facce, con una buona tenuta nel primo semestre, e poi evidenti segnali di rallentamento e di flessione nel terzo e nel quarto trimestre; in particolare, nel Q4 2010 le compravendite si sono attestate a quota 231.162 con un calo del 3,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I dati relativi alle compravendite immobiliari fanno il paio con le recenti rilevazioni sui mutui ipotecari che, per l’acquisto di nuove case, hanno fatto registrare una flessione; il mercato dei mutui, di più rispetto allo scorso anno e, in generale, ai mesi scorsi, rimane infatti sostenuto delle surroghe, ovverosia dalle operazioni di rifinanziamento su mutui che sono già in corso di pagamento.

Sul totale di 231.162 compravendite nel quarto trimestre del 2010, 214.105, ovverosia il 92,6%, hanno riguardato gli immobili ad uso abitazione ed accessori, ovverosia le pertinenze, mentre solo 15.204 negli ultimi tre mesi dello scorso anno sono state le compravendite di immobili ad uso economico; a fronte, come sopra accennato, di un calo del 3,3%, la contrazione nel Q4 2010 è stata del 3,1% per il residenziale, e del 4,2% per le compravendite di immobili ad uso economico.

In calo, ma con numeri diversi, si sono attestate anche le compravendite disaggregate anno su anno con un -0,1% per il residenziale nel 2010, rispetto al 2009, mentre per l’immobiliare ad uso economico la contrazione rimane ampia con un -6,1% a conferma di come le difficoltà delle imprese pesino come un macigno anche sulla dinamica del real estate. Rimane inoltre sconfortante il confronto dei dati dell’anno 2010 con quelli del 2006, quelli del periodo pre-crisi: l’Istat nel confronto ha infatti rilevato un calo del 26,5% delle compravendite residenziali, e del 27,7% per gli immobili ad uso economico.