Comprare casa con un mutuo: i tassi di interesse aiutano

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Non tutte le crisi vengono per nuocere se si considera che con il crollo dei tassi di interesse, a causa della recessione, acquistare la casa con un mutuo spesso per molte famiglie, che sono riuscite a tenersi stretti i risparmi anche durante la tempesta finanziaria, da un sogno si è trasformato in realtà. Dopo il ridimensionamento dei prezzi delle case in Italia, seppur con ribassi medi meno ampi rispetto a Paesi come gli Stati Uniti e l’Inghilterra, oramai da parecchi trimestri il mercato dei mutui ipotecari mostra segnali incoraggianti di vitalità, così come ad andar bene sono anche le compravendite. Gli ultimissimi dati forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), riferiti al secondo trimestre del corrente anno, infatti, indicano che in Italia le compravendite hanno fatto registrare una aumento del 2,2% grazie soprattutto e solo proprio alle transazioni immobiliari di case ad uso residenziale, mentre rimane in discesa il trend delle compravendite per quel che riguarda gli immobili ad uso produttivo.

Nel complesso non siamo però tornati agli anni d’oro, in particolare alla prima metà del 2006, il periodo dopo del quale nel nostro Paese è iniziata la contrazione delle compravendite che poi s’è fatta più profonda con lo scoppio della cosiddetta bolla dei mutui subprime negli Stati Uniti, e con la conseguente contrazione brusca della crescita economica mondiale.

Inoltre, rispetto a quattro anni fa, l’offerta bancaria in materia di mutui è diventata più ampia e più diversificata; rispetto ai classici mutui a tasso fisso ed a tasso variabile, infatti, le banche, spesso anche con forti differenze, propongono soluzioni di mutuo misto, con periodi di preammortamento, ma anche, di recente, con il cosiddetto tetto massimo al tasso in modo tale da poter mettersi al sicuro fissando la rata massima e, contestualmente, fruendo degli attuali vantaggi offerti da un finanziamento ipotecario indicizzato all’euribor a tre mesi.