Mutui USA, Bernanke annuncia “Indagini sui pignoramenti”

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Smentendo il vecchio adagio secondo cui se l’economia statunitense ha il raffreddore certamente in Europa si sta preparando un attacco influenzale, la situazione vede l’America in difficoltà molto maggiori rispetto a quelle del Vecchio Continente nel rilancio della domanda (la quale, anzi, deve essere sostenuta “alla vecchia maniera”, ossia svalutando il dollaro così che il prezzo dei prodotti venduti – in dollari, appunto – scenda sui mercati internazionali e li renda più appetibili). Anche se, a guardare i dati macroeconomici, anche negli Stati Uniti sembra essersi da qualche tempo innescata una ripresa trainata dal settore immobiliare. Le vendite di case hanno infatti segnato un balzo del 10% rispetto alle rilevazioni dell’anno precedente.

Gli analisti finanziari d’Oltreoceano non hanno alcun dubbio che il comparto si stia riprendendo, seppure “gradualmente” (anche noi preferiremmo che aumentasse l’andatura, ma tant’è) dal momento che è costretto a fare i conti con una disoccupazione ancora alta che non consente ai più di fare progetti a lungo termine rispetto al proprio futuro. Il rapporto sulla compravendita di case è giunto sulle scrivanie con una settimana di anticipo rispetto alla riunione della Fed (organismo federale di controllo e direzione) in cui i banchieri americani dovrebbero annunciare una nuova iniezione di liquidità nell’economia a stelle e strisce con l’acquisto di Titoli di Stato.

Ma mentre il comparto immobiliare sembra cominciare a muoversi, ci sono brutte notizie invece per il settore bancario, che pure del “circuito” fa parte dal momento che è quello che fornisce gli strumenti economici per costruire case (vista dalla parte di chi le vende) così come per acquistarle (approcciando la questione dal versante della domanda). È stato il presidente della Fed, Ben Bernanke, a gettare nel panico il comparto, affermando che è stata aperta un’inchiesta per esaminare “accuratamente” le pratiche dei pignoramenti immobiliari effettuati dalle banche in questi mesi a discapito di chi non è riuscito ad onorare le rate del mutuo. I risultati dell’indagine verranno resi noti il mese prossimo, ma nel frattempo JPMorgan e Bank of America tremano e cedono terreno a Wall Street.