Crescono i mutui ipotecari

Spread the love

Sono numerose le novità emerse dalla consueta inchiesta trimestrale sul mercato delle abitazioni in Italia condotta di recente dalla Banca d’Italia, da Tecnoborsa e dall’Agenzia delle Entrate (mediante il suo Osservatorio del Mercato Immobiliare).

E’ opportuno premettere che, anche se non è ancora possibile parlare di una netta ripresa, il mercato immobiliare è in crescita come dimostrano i numeri e le intenzioni dimostrate da tutte le parti in causa.

Per quanto concerne il saldo tra l’aumento e la diminuzione delle giacenze, gli incarichi a vendere sono rimasti stabili. Hanno  invece hatto registrare un leggero incremento i nuovi mandati, con un aumento pari al 18 per cento.

I principali operatori hanno messo tuttavia in evidenza una più elevata disponibilità all’acquisto nonché una minore percezione degli acquirenti nei confronti di prezzi di acquisto alquanto elevati e dei venditori in confronto ad offerte troppo basse.

Una buona notizia, ad esempio, riguarda la riduzione delle agenzie che hanno registrato una diminuzione degli incarichi a causa della difficoltà dei potenziali compratori nell’accesso ad un mutuo.

Anche la ripresa minima del mercato del credito sta dunque svolgendo discretamente la sua parte in relazione alla ripresa del mercato immobiliare.

Il più diffuso strumento di acquisto di una nuova abitazione ancora oggi resta il mutuo ipotecario ma il divario precedente che esiste tra il prestito richiesto e l’effettivo valore dell’immobile si sta attenuando.

Per quanto riguarda poi le trattative e il margine di sconto, quest’ultimo è rimasto pressoché invariato, e non si sono state particolari accelerazioni anche in relazione ai tempi delle trattative.

Gli italiani, dunque, continuano ad affidarsi ai mutui ipotecari come strumento per rilevare un nuovo immobile.