Novità ufficiali sui mutui

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Sono state approvate in via ufficiale le modifiche al settore dei mutui previste dal ddl delle liberalizzazioni. Le novità, in realtà, riguardano l’accensione di un mutuo ma in generale il comportamento delle banche.

Tutte le novità sugli istituti di credito sono state snocciolate nel decreto che comprende le liberalizzazioni da introdurre anche in altri settori. L’intervento del governo legifera anche sul su taxi e farmacie.

Brevemente, saranno i comuni a decidere se incrementare le licenze dei taxi sul territorio, non interverrà l’Autorità dei trasporti, che invece, potrà fornire un parere non vincolante. Per le farmacie invece, è stato innalzato a 3300 il numero degli abitanti per singola farmacia.

Le novità su banche e mutui, infine prevedono che non ci siano clausole che la banca può applicare per l’apertura di una linea di credito, ci sarà quindi la possibilità di portare il mutuo in un altro istituto di credito e di rinegoziarlo senza spese aggiuntive e cade l’obbligo di aprire un conto corrente con la banca che eroga il mutuo.

Che ricadute pratiche ci sono per i cittadini? Molte. Basta pensare che un cliente che si rivolga ad una banca per accendere un mutuo, potrà diventare cliente dell’istituto soltanto per il mutuo stesso e non dovrà accettare le spese accessorie collegate all’apertura di un nuovo conto corrente.

In più c’è la questione della polizza da sottoscrivere a garanzia della solvibilità del mutuo. La banca dovrà proporre almeno due soluzioni agli interessati di assicurazioni diverse e il cliente potrà comunque sottoscrivere un prodotto equivalente trovato sul mercato.

Gli analisti prevedono che in conseguenza delle liberalizzazioni, molte banche possano abbassare gli spread e tornare ad offrire prodotti competitivi.