Mutui: mercato italiano dicembre 2010, crescita a due cifre

Spread the love

Per il mercato italiano dei mutui immobiliari stipulati dalle famiglie possiamo tranquillamente dire che il peggio è alle spalle sperando, tra l’altro, che non torni più. Nello scorso mese di dicembre, in accordo con un rapporto del Crif, c’è stata una crescita a due cifre dei mutui con un +16% rispetto allo stesso mese del 2009; il dato incoraggiante, tra l’altro, è rappresentato dal fatto che la domanda di mutui il mese scorso è cresciuta nell’1% rispetto al 2008. Ma come mai questa tendenza che, si può dire, si è invertita rispetto ad un 2009 da dimenticare? Ebbene, ad agevolare ed incentivare la stipula di finanziamenti ipotecari, da parte delle famiglie, è sicuramente il basso livello dei tassi di interesse che, in particolare, permette attualmente di andare a stipulare un mutuo a tasso fisso, Irs più spread, al 4% circa, e quello a tasso variabile, ovverosia all’euribor, a meno del 2,50%.

Ma non è comunque tutto oro quello che luccica. In accordo con quanto riporta il portale di annunci immobiliari online Idealista.it, riprendendo proprio il Rapporto del Crif, una grossa fetta di questi nuovi mutui stipulati sono frutto di rinegoziazioni e di surroghe. Quindi, i bassi tassi di interesse invogliano le famiglie ad acquistare casa, ma ancor di più a spostare il debito residuo del finanziamento ipotecario in corso dalla vecchia alla nuova banca al fine di poter andare a strappare condizioni migliorative in termi di tasso di interesse, importo della rata e durata del piano di ammortamento.

Non a caso proprio il Crif ha rilevato, in base ai dati dello scorso mese di dicembre, uno spostamento in avanti della durata del mutuo a conferma di come le famiglie tendano ad allungare il piano di ammortamento al fine di rendere la rata più bassa, più sostenibile e comunque più in linea con le proprie e mutate capacità di spesa e di risparmio. E per quel che riguarda l’età dei mutuatari, questi in sei casi su dieci hanno dai 25 a non oltre i 44 anni.