Mutui: cosa cambia con il differenziale

Spread the love

assicurazione_20casa-150x150Di tanto in tanto si torna a riflettere sull’incidenza dello spread tra bund e BTp sull’andamento dei tassi dei mutui. Molto sono concordi nel ritenere che il grosso riguarda i prodotti “variabili” ma è davvero così?La Banca d’Italia ha pubblicato di recente uno studio dedicato al settore del credito e dei mutui e l’ha consegnato direttamente nelle mani della BCE. I dati sono riferiti al mese di aprile e il primo elemento di cui si prende atto è che il differenziale tra BTp e Bund, negli ultimi mesi, ha subito una flessione interessante.

Peccato che al calo dello spread degli indici nazionali indicati, non ha fatto seguito anche un calo dello spread applicato dalle banche ai mutui stessi. E’ questo il motivo per cui sia le famiglie che le imprese trovano ancora un po’ di difficoltà ad ottenere un prestito in grado di alleviare le incertezze del periodo.

Il rapporto citato spiega che lo spread tra BTp e Bund da diversi mesi è sotto i 300 punti base e questo calo del differenziale fa il paio con un ribasso dei tassi Euribors ed IRS. Ciononostante gli interessi sui mutui pagati nel mese di aprile sono stati del 3,95%, leggermente superiori a quelli di marzo, calcolati al 3,90 per cento.