Crescono i mutui, diminuiscono le compravendite

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Il dato è il seguente. La crisi del mercato delle compravendite immobiliari prosegue senza sosta. Di contro, però, le richieste di mutui da parte di acquirenti italiani sono in aumento. Una buona notizia.

A comunicarlo è l’Istat, riferendosi al secondo trimestre dello scorso anno. Nel periodo preso come riferimento, è stato fatto registrare un trend negativo per il mercato immobiliare. Nello specifico, le compravendite di mattone sono andate giù del 3,1%. Le unità immobiliari ad uso economico, inoltre, hanno fatto registrare un dato ancora più negativo con i trasferimenti di proprietà che sono diminuiti del 3,2%.Per quanto riguarda invece le domande di mutui la situazione è molto più che positiva: in tutta Italia le richieste di finanziamenti hanno fatto registrare un incremento pari al 5,1%. L’andamento positivo è più evidente al Sud (+10,6%) ed al Centro (dove è stato rilevato un +9,6%).  I dati raccolti dagli Archivi delle città metropolitane sottolineano i valori migliori ( +5,8%, mentre i Centri minori sono stati interessati da un +4,6%).Questi i risultati dell’Istat:

Ritornando ai dati raccolti per il mercato delle abitazioni occorre osservare che la crisi riguarda maggiormente le Isole (compravendite in riduzione del 9,7%) ed il Sud (- 5,4%). La situazione cambia leggermente per le transazioni di immobili ad uso economico; in controdenza con le altre zone del Paese – che segnano sempre valori negativi – le Isole vedono aumentarne le compravendite del 4,5%. Inoltre il fenomeno ha riguardato di più i piccoli centri ( -4,5%), mentre nei grandi centri il calo è stato dell’ 1,1%. Dando un’occhiata ai dati delle convenzioni notarili, vediamo che esse sono state 151.994. Per la stragrande maggioranza (93,3%) si è trattato di immobili ad uso abitazione e relativi accessori. Poche le transazioni relative alle multiproprietà (sono state solo 1.035, lo 0,7% del complesso delle convenzioni).